tag:blogger.com,1999:blog-35959193043854385372024-03-14T19:41:06.954+01:00Niente BarriereDal 2008 contro ogni forma di discriminazione e ingiustizia.Raimondo - Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/11792286529023456021noreply@blogger.comBlogger1568125tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-8160589012866242922020-06-11T21:15:00.001+02:002020-06-11T21:18:05.295+02:00A chi risponde sempre “Sono stanco” alla domanda “Come stai?”<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_LBaIMJ_Itl39_gIoWoVPGx3mgXZDzXtltU4MwzV4DklEi0PayFXdRBaJUW0JXGSso7PkPay4w9RPuH5LBH6wMZCzLWxBbGWUkUeDMBZdlLXH_HppGXFq4vObEkF86PdgYfy9yVnqu3g/s1600/dog-873794_640.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="426" data-original-width="640" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_LBaIMJ_Itl39_gIoWoVPGx3mgXZDzXtltU4MwzV4DklEi0PayFXdRBaJUW0JXGSso7PkPay4w9RPuH5LBH6wMZCzLWxBbGWUkUeDMBZdlLXH_HppGXFq4vObEkF86PdgYfy9yVnqu3g/s320/dog-873794_640.jpg" width="320" /></a></div>
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di Candace Todd<br />
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"Sono solo stanco"<br />
Quando ti chiedono cosa c'è che non va, tu rispondi così.<br />
Sono stanco, dici.<br />
Come se non avessi dormito abbastanza la notte prima. Se solo riuscissi a dormire un paio di ore in più stanotte, o a riposarti durante il weekend, lunedì andrà meglio.<br />
Ma in fondo, dietro tutti quei sorrisi finti e le battute che reciti per alleggerire il clima, sai che non è così.<br />
Sarai anche stanco, certo, ma sai che il rimedio non è il sonno.<br />
Perché sei stanco della vita. Sei stanco della gente che ti tratta come se non contassi nulla. Stanco della sensazione di non avere un futuro. Stanco di perderti nella tua testa, di affogare nei pensieri e nei dubbi che assillano ogni secondo delle tue giornate, mentre lotti per restare a galla, per non lasciarti trascinare giù dalle onde.<br />
Le stesse onde che minacciano di rovinarti la maschera che prepari con cura ogni giorno, per sembrare una persona e non il guscio vuoto di ciò che eri un tempo.<br />
Non vedono che sei stanco di questa messinscena? Come fanno a non rendersi conto che il tuo sorriso di porcellana si scheggia ogni giorno di più, che la tua armatura è tutta ammaccata, che il trucco sta colando, e che i fiumi dentro i tuoi occhi stanno rompendo gli argini costruiti con la massima attenzione, per non travolgere chi ti sta intorno.<br />
Perciò quando ti chiedono: "Stai bene?", ti limiti a dire: "Sono stanco". Perché credi sia l'unico modo per rassicurare gli altri mentre dentro ti autodistruggi, l'unico modo per proteggerli dal disastro che sei. Credi di dover mentire, così quelli che ami non faranno troppe domande.<br />
Eppure sei stanco, tanto stanco.<br />
E va bene così. Se c'è una cosa che ho imparato, è che va bene sentirsi stanchi a volte. "Normale", addirittura. E non devi avere sempre un motivo. Perché, a volte, anche solo tenere tutto sotto controllo è massacrante.<br />
Quando ti senti così, è importante sapere che non sei da solo. Non sei l'unico a sentirsi in questo modo. Anzi, credo che per molti sarebbe una sorpresa scoprire quante persone, intorno a loro, provano le stesse cose. Per me lo è stata. Ho cominciato a parlare con chi mi rispondeva spesso con un "sono stanco" e ho scoperto che si sentiva proprio come me.<br />
E sapete qual è la cosa buffa? Dopo aver saputo che anche gli altri provano certe cose, ho iniziato a prenderne coscienza. Adesso è come se tutti noi condividessimo un codice segreto – quando diciamo "stanco", in realtà intendiamo "Non sto bene". E poi ne parliamo, magari piangendo, magari ridendo. E ci sentiamo meglio.<br />
Perciò, a chi crede che essere stanchi sia semplicemente il modo in cui dobbiamo rassegnarci a vivere oggi, dico questo: siete tutti membri di un club, e sì, il test per accedervi è tremendo. Ma c'è il vantaggio di avere centinaia di alleati che combattono la stessa battaglia. Conosci la parola d'ordine. Comunica con loro. Parla con loro. Accettane l'aiuto. E forse, domani, non ti sentirai più così stanco.<br />
Questo post è stato pubblicato per la prima volta da Huffpost Usa ed è stato tradotto da Milena Sanfilippo.<br />
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Fonte <a href="https://www.huffingtonpost.it/2018/01/24/a-chi-risponde-sempre-sono-stanco-alla-domanda-come-stai_a_23342328/?ref=fbpr" target="_blank">huffingtonpost.it</a><br />
<a href="https://pixabay.com/it/photos/cane-stanchezza-stanco-animale-873794/" target="_blank">Foto di Gabor Mika da Pixabay </a>Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-10197072093871488502017-06-14T11:37:00.003+02:002017-06-14T11:51:03.894+02:00Londra, grattacielo in fiamme e il ricordo dell'attentato alle Torri Gemelle<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/y60wDzZt8yg/default_live.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/y60wDzZt8yg?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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Guarda Sky News in Diretta (in inglese) - LIVE</div>
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Sia ben chiaro, visto il periodo abbastanza movimentato, stavolta non è stato un attentato (salvo sorprese nelle indagini). Resta il fatto che, seguendo da stamane le vicende del grattacielo in fiamme a Londra, è impossibile non ricordare le immagini dell'attentato alle Torri Gemelle dell' 11 Settembre 2001. L'augurio è che questa vicenda possa avere un bilancio tra morti e feriti, il più piccolo possibile. Resta il fatto che le immagini anche stavolta sono impressionanti ..</blockquote>
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Per approfondire:<br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=fPT-zk50_G4" target="_blank">Guarda Russia Today LIVE (CLICCA)</a><br />
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Incendio a Grenfell Tower a Londra: 'Ci sono dei morti'. Testimoni: 'Bimbi lanciati da finestre' (Ansa)<br />
<a href="http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2017/06/14/incendio-a-grattacielo-londra-in-corso-evacuazione-_74985abd-9812-4899-8d3e-fb69b82903d9.html">http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2017/06/14/incendio-a-grattacielo-londra-in-corso-evacuazione-_74985abd-9812-4899-8d3e-fb69b82903d9.html</a><br />
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Londra, brucia grattacielo di 27 piani. Vigili del Fuoco: ci sono molte vittime Una testimone: ho visto genitori lanciare i figli dalle finestre. Nell'edificio abitavano circa 500 persone. Vigili del Fuoco parlano di "molte vittime", difficile al momento tracciare un bilancio ufficiale . Almeno 50 le persone ricoverate in ospedale. Il sindaco Khan dopo la tragedia: ci sono molte domande cui dare risposta. (RaiNews)<br />
<a href="http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/londra-rogo-grenfell-tower-molti-morti-ed73944b-dc04-4cd9-8b0e-d0a6442818f9.html">http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/londra-rogo-grenfell-tower-molti-morti-ed73944b-dc04-4cd9-8b0e-d0a6442818f9.html</a>Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-61731888659857261752017-06-10T23:42:00.000+02:002017-06-11T08:22:52.033+02:00Ciao Jan<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK2wpIjR7RcV-1ily19fxmSv_KS04R1FoH1u_tQCLbrFZkxZ0fTfa2rpahPqyKO-n9T12laycHH8c4B2eencnapJ_e_jNFSV6uhvJE1QNSr6TKlWWmj4Y2V9NdY_RAKMVYMsP3NOvab1I/s1600/StoriePensieriRiflessioni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="800" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK2wpIjR7RcV-1ily19fxmSv_KS04R1FoH1u_tQCLbrFZkxZ0fTfa2rpahPqyKO-n9T12laycHH8c4B2eencnapJ_e_jNFSV6uhvJE1QNSr6TKlWWmj4Y2V9NdY_RAKMVYMsP3NOvab1I/s320/StoriePensieriRiflessioni.jpg" width="320" /></a></div>
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E' strano. Siamo sommersi di notizie... Ogni volta che andiamo su Facebook o su Twitter nè leggiamo una marea .. Ma ogni tanto capita di non sapere qualcosa di veramente importante che vorremo sapere.<br />
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Nel tuo caso per quasi un anno è stato cosi ... non sapevo niente. </div>
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E quel messaggio che dovevo leggere non l'ho letto perchè non sapevo che era lì ... nei messaggi delle persone di cui non ho l'amicizia su Facebook.<br />
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Per te caro Jan (ovvero Quarius Jan, il tuo nominativo con cui ci siamo conosciuti virtualmente) è capitato cosi ..<br />
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Il mio dispiacere è enorme.</div>
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Ho sempre pensato che dovevi essere una brava Persona. Fuori dal coro. Sensibile a tanti problemi che alla maggioranza della massa non frega niente.</div>
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Ora mi faccio mille domande, sicuramente come anche tu ti facevi, che non avranno risposta. </div>
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Per ricordarti, per far capire chi eri come Persona (Persona con la P Maiuscola) basta leggere il tuo ultimo post sul <a href="https://storieriflessioni.blogspot.it/" target="_blank">tuo Blog</a>.</div>
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Jan (ma nella vita reale Massimo) dovunque tu sia ...RIPOSA IN PACE... Ti ricorderò come un Essere Umano "Pensante": una razza in via di estinzione.</div>
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Ciao Jan,<br />
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Raimondo.</div>
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Le mie profonde condoglianze a tutti gli amici e parenti di questo povero ragazzo.<br />
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Per approfondire leggi<br />
<a href="http://www.uominibeta.org/articoli/massimo-quarius-jan-ci-ha-lasciati/" target="_blank">Massimo "Quarius Jan" ci ha lasciato</a> da www.uominibeta.org</div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-39086397956939151112017-06-05T21:17:00.003+02:002017-06-11T16:30:17.848+02:00Da Torregrande al Sinis, le spiagge vietate ai disabili<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRLy8SUJiW1mUN_Q4X2wUTD3qRjcobP-93mPqQiO5ldKYGYBdB7MgC9Xu7w9RMQE2k_gCBYKyiVCfBhK9IQCwFljy2HjbItPPTwdab9dFig8pe6m7irhrMyXjw-dtgM7QCyHL-D6F5SVo/s1600/Spiagge_Sinis.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="550" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRLy8SUJiW1mUN_Q4X2wUTD3qRjcobP-93mPqQiO5ldKYGYBdB7MgC9Xu7w9RMQE2k_gCBYKyiVCfBhK9IQCwFljy2HjbItPPTwdab9dFig8pe6m7irhrMyXjw-dtgM7QCyHL-D6F5SVo/s320/Spiagge_Sinis.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto Unione Sarda</td></tr>
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Un dislivello di mezzo metro dal marciapiede alla sabbia diventa un ostacolo insormontabile per chi è costretto a circolare in carrozzina. E non è sufficiente nemmeno la presenza di un accompagnatore: mancano la parte iniziale e quella finale in una delle due passerelle nella spiaggia di Torregrande; l'altra è stata sistemata dal titolare di un chiosco e non consente l'accesso al mare.<br />
Una situazione che ha creato tanta delusione fra i disabili e i parenti che ieri mattina hanno pensato di trovare un po' di sollievo al caldo ormai estivo di queste ultime settimane. L'assessore comunale ai Lavori pubblici Efisio Sanna precisa che a giorni verrà eseguita la pulizia della spiaggia, preliminare alla sistemazione di una dozzina di passerelle: "Sarà tutto a posto entro metà giugno, così come avviene ogni anno".<br />
LE PROTESTE - "Le ruote della carrozzina affondano nel metro abbondante di sabbia che crea un gradino" lamenta con sconforto la mamma di un giovane disabile: "È impossibile muoversi in queste condizioni". La delusione è palpabile nel racconto e nello sguardo della donna: "Con una giornata così calda abbiamo pensato di andare al mare e di buon mattino ho preparato tutto l'occorrente e l'ho caricato in macchina. Insomma tanto sacrificio per poi dover tornare a casa delusi".<br />
Nella stessa situazione altri disabili con i loro familiari: "Non troviamo giusto dover rinunciare al mare per mancanza di strutture adeguate a noi", afferma la sorella di una donna costretta in carrozzina. "Abbiamo dovuto ripiegare su una passeggiata sul lungomare, peraltro con slalom per evitare i rifiuti dei cani lasciati dai padroni incivili. Abbiamo tentato la sosta in una panchina ma non si poteva stare a lungo perché c'era troppo caldo".<br />
IL COMUNE DI ORISTANO - "Non avremmo certo potuto prevedere che quest'anno la stagione calda esplodesse così in anticipo", precisa l'assessore Sanna. "E comunque, tenendo conto proprio di questo, ho chiesto ai dirigenti che facessero il possibile per accelerare la procedura legata alla pulizia della spiaggia con mezzi meccanici. Subito dopo verranno sistemate le passerelle, quest'anno ne abbiamo prevista una anche nella zona riservata ai cani".<br />
SINIS - Nel litorale cabrarese al momento c'è una passerella a San Giovanni di Sinis ma a giorni, aveva annunciato il sindaco Cristiano Carrus, sarà montata una anche a Is Arutas: in questo caso, però, non arriverà fino alla battigia ma coprirà solo metà spiaggia per difficoltà legate al tipo di sabbia.<br />
Stessa situazione nelle spiagge di San Vero Milis, dove entro metà giugno o al massimo entro fine mese, verrà sistemata una passerella a Putzu Idu. Identico copione a Santa Giusta: il sindaco Antonello Figus aveva assicurato che entro la fine di questo mese a Abarossa sarebbe sorta una struttura per consentire l'accesso al mare ai disabili. Che nel frattempo dovranno rinunciare al mare.<br />
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Patrizia Mocci<br />
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Fonte <a href="http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/06/03/da_torregrande_al_sinis_le_spiagge_vietate_ai_disabili-68-608242.html">http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/06/03/da_torregrande_al_sinis_le_spiagge_vietate_ai_disabili-68-608242.html</a></div>
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Personalmente mi spiace continuare a leggere questi articoli nel giornale. Vuol dire che tutto il lavoro di sensibilizzazione che è stato fatto in questi anni per far capire che l'accessibilità conviene davvero a tutti, e gli enormi vantaggi (economici) che si possono ottenere con la piena accessibilità anche per le persone portatrici di handicap, vanno a farsi benedire di fronte all'incuranza e l'ignoranza delle amministrazioni comunali che gestiscono beni comuni. Purtroppo la strada da percorrere è ancora tanta ... ma noi non ci arrendiamo. (Raimondo)</blockquote>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-29624750778521887942017-05-30T22:12:00.003+02:002017-05-30T22:12:26.803+02:00Nigeria, 27 bambini usati da Boko Haram come kamikaze in tre mesi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEileH22jlaEfZ03ffSRT92yL_U1M2d1HfFVxA42_GZ5W1hAQvq65zBMAekbBTKHLFjGm9qcWZ6hukgz3H5HxFZfXq9NZlC3th-kBsd-hPHNSfeeDRLZeEKqAduxtbc0bKS7Yc2ARprdLjI/s1600/nigeria-boko-haram.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="357" data-original-width="642" height="177" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEileH22jlaEfZ03ffSRT92yL_U1M2d1HfFVxA42_GZ5W1hAQvq65zBMAekbBTKHLFjGm9qcWZ6hukgz3H5HxFZfXq9NZlC3th-kBsd-hPHNSfeeDRLZeEKqAduxtbc0bKS7Yc2ARprdLjI/s320/nigeria-boko-haram.jpg" width="320" /></a></div>
Secondo l’Unicef, nei primi tre mesi del 2017 il numero di minorenni utilizzati in attacchi suicidi è salito a 27 rispetto ai 9 casi registrati nello stesso periodo del 2016.<br />
Tratto dall’Osservatore romano – L’uso di minori per compiere attentati suicidi è solo l’ultimo di una lunga fila di orrori perpetrati dai jihadisti nigeriani di Boko Haram, il gruppo terrorista responsabile, tra le tante inaudite violenze, del rapimento avvenuto tre anni fa di oltre duecento ragazze di Chibok.<br />
Secondo un rapporto dell’Unicef, il fondo della Nazioni Unite per l’infanzia, nei primi tre mesi del 2017 il numero di minorenni utilizzati in attacchi suicidi nella regione del Lago Ciad — che oltre alla Nigeria comprende Niger, Ciad, e Camerun — è salito a 27 rispetto ai 9 casi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. <br />
<a name='more'></a>Questo incremento — si sottolinea nel rapporto dell’istituzione internazionale — è una ulteriore conferma della strategia che l’organizzazione terroristica ha scelto per compiere le sue azioni. Dal 2014 a oggi sono 117 i bambini utilizzati per portare a termine attacchi suicidi con bombe in luoghi pubblici in Nigeria, Ciad, Niger e Camerun: 4 nel 2014, 56 nel 2015, 30 nel 2016 e, come detto, 27 solo nei primi tre mesi di quest’anno.<br />
Dal rapporto emerge anche un altro elemento impressionante: per portare a termine i loro disegni criminali i terroristi sembrano preferire le ragazze ai ragazzi. In ogni caso «questi minori sono vittime, non colpevoli. Costringerli o raggirarli per utilizzarli in questo modo è riprovevole», ha dichiarato Marie-Pierre Poirier, direttrice dell’Unicef per l’Africa Centrale e Occidentale.<br />
Le conseguenze della strategia di Boko Haram sono devastanti anche per i bambini che non sono coinvolti negli atti terroristici: nei pressi di mercati e check-point militari ragazze e ragazzi vengono visti con timore in quanto sospettati di trasportare materiale esplosivo. Ancora più dura è l’esperienza dei bambini liberati. Il loro reinserimento nelle comunità di origine, riferisce il rapporto, è estremamente difficile e spesso questi ragazzi vengono emarginati.<br />
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Fonte e Maggiori Info su <a href="http://www.tempi.it/nigeria-27-bambini-usati-da-boko-haram-come-kamikaze-in-tre-mesi">http://www.tempi.it/nigeria-27-bambini-usati-da-boko-haram-come-kamikaze-in-tre-mesi</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-26737001937643714602017-05-29T19:52:00.000+02:002017-05-29T20:03:10.662+02:00Salento, ecco il lido realizzato per i disabili: l'idea è di un poliziotto affetto da Sla<div style="text-align: center;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqRqLekhDFRVQAGUkk0ofYf8va3J0hMVaeB_fFesTVdQJGiViSoDwJVt0FoIgyHI7qTGePKqe63QX3fd_2dRzqivxC2M9VGOj3NNRXq6FwfwSvEcv7TX467_lcOmcOVLhoWoF-YJR9r-Y/s1600/san_foca_disabili.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="480" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqRqLekhDFRVQAGUkk0ofYf8va3J0hMVaeB_fFesTVdQJGiViSoDwJVt0FoIgyHI7qTGePKqe63QX3fd_2dRzqivxC2M9VGOj3NNRXq6FwfwSvEcv7TX467_lcOmcOVLhoWoF-YJR9r-Y/s320/san_foca_disabili.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto La Gazzetta del Mezzogiorno</td></tr>
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Si avvera a San Foca, in Salento, il sogno delle persone disabili e affette da malattie neurodegenerative invalidanti di fare il bagno a mare. Il progetto 'La terrazza. Tutti al mare' nasce dalla tenacia di Gaetano Fuso, poliziotto salentino di quarant'anni che nel 2014 fu colpito da Sla, nipote di Antonio Montinaro, uno degli uomini della scorta di Giovanni Falcone rimasto ucciso nella strage di Capaci. La sua vita cambiò completamente in sei mesi, ma non volle arrendersi all'invalidità e costituì - assieme alla moglie Giorgia Rollo e ad alcuni amici- l'associazione 2HE, che attraverso il progetto 'Io posso' gestisce la struttura balneare La Terrazza nella marina di Melendugno, in collaborazione con il Comune, l'Asl Lecce, Aisla, Libera e la polizia di Stato. I poliziotti della squadra olimpica Fiamme Oro garantiranno un servizio volontario di assistenti alla balneazione. La Terrazza - fruibile gratuitamente e dotata di dispositivi medici come respiratori e aspiratori - è operativa dal 2015 e ha consentito a circa 800 disabili affetti da varie patologie di frequentare la spiaggia e fare il bagno insieme con amici e familiari (Chiara Spagnolo)</div>
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TRATTO DA </div>
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<a href="http://video.repubblica.it/edizione/bari/salento-ecco-il-lido-realizzato-per-i-disabili-l-idea-e-di-un-poliziotto-affetto-da-sla/276880/277470" target="_blank">http://video.repubblica.it</a></div>
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Per approfondire leggi anche:</div>
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<a href="http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/lecce/893618/a-san-foca-una-spiaggia-amica-dei-diversamente-abili.html" target="_blank">A San Foca una spiaggia amica dei diversamente abili (La Gazzetta del Mezzogiorno)</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-53757583510718891922017-05-26T16:32:00.000+02:002017-05-26T16:32:24.536+02:00Il valore della sofferenza davanti a DioTratto da:<br />
In confidenza con Vicka La Madonna è spesso triste, ma nella speranza.<br />
<a href="http://medjugorje.altervista.org/index.php/archivio/articolo/vicka/86/Vicka-Ivankovic-La-Madonna-e-triste-ma-nella-speranza">http://medjugorje.altervista.org/index.php/archivio/articolo/vicka/86/Vicka-Ivankovic-La-Madonna-e-triste-ma-nella-speranza</a><br />
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsq4lcH9oc-gw8SByigdlxot9Vvumfz2NaogB-CXZzJ66Ty_TT1N9V7mf__oJSyJf-AN1t-9cdJI5XWeyhMlheRe8pAiYL_90HRfNNB8YJgBET2zLppulzxrIk7qua_WkdeQou6e5jCK8/s1600/Croce_Sofferenza_Malattia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="540" height="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsq4lcH9oc-gw8SByigdlxot9Vvumfz2NaogB-CXZzJ66Ty_TT1N9V7mf__oJSyJf-AN1t-9cdJI5XWeyhMlheRe8pAiYL_90HRfNNB8YJgBET2zLppulzxrIk7qua_WkdeQou6e5jCK8/s320/Croce_Sofferenza_Malattia.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Immagine da lodeate.it</td></tr>
</tbody></table>
D. Perché tu parli sempre della Croce?<br />
<br />
R. Una volta Maria è venuta col suo Figlio crocefisso. Basta vedere una volta a qual punto ha sofferto per noi! Ma noi non lo vediamo e continuiamo ogni giorno a offenderlo. La Croce è qualcosa di grande anche per noi, se l’accettiamo. Ciascuno ha la sua croce. Quando la si accetta, è come se scomparisse e allora si percepisce fino a che punto Gesù ci ama e quale prezzo ha pagato per noi. Anche la sofferenza è un dono tanto grande, di cui dobbiamo essere grati a Dio. Egli sa il perché ce l’ha data e anche quando ce la toglierà: chiede la nostra pazienza. Non dire: perché proprio a me? Noi non conosciamo il valore della sofferenza davanti a Dio: chiediamo la forza di accettarla con amore. La nostra Madre celeste ci indica una strada materna: la sua scuola è una scuola di Madre, e non si può essere madre che essendo semplice.<br />
<br />
Fonte: Eco di Medjugorje 119 aprile/maggio 95Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-76961335820499163392017-05-24T15:42:00.000+02:002017-05-24T17:23:25.409+02:00Realizzata la Profezia su Manchester della Madonna di Anguera<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihbW_ktLjxNLWIgePBMzWFQ1Il7KQ4zXKMS8mS7M3OTmCK2cW8arV5U6iALQlZ1LwpG5OpDWGrABgIqa4DBOk-XjHSJC8KHgdolIAEaXepHv2AmwRAATaHrTGdo0fZ6G2m0ftVGG9iwpE/s1600/Profezia_Manchester_Madonna+di+Anguera.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="394" data-original-width="501" height="251" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihbW_ktLjxNLWIgePBMzWFQ1Il7KQ4zXKMS8mS7M3OTmCK2cW8arV5U6iALQlZ1LwpG5OpDWGrABgIqa4DBOk-XjHSJC8KHgdolIAEaXepHv2AmwRAATaHrTGdo0fZ6G2m0ftVGG9iwpE/s320/Profezia_Manchester_Madonna+di+Anguera.jpg" width="320" /></a></div>
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<br /></div>
Giusto stamattina abbiamo ricordato la terribile <a href="http://nientebarriere.blogspot.it/2017/05/manchester-la-nuova-strage-degli.html" target="_blank">tragedia di Manchester</a> ed ecco che girando casualmente su facebook ci siamo imbattuti in una sconvolgente "profezia" che la riguarda (vedi screenshot in alto).<br />
Profezia che il 22/08/2006 la Madonna avrebbe affidato al veggente Pedro Regis (il quale ha almeno tre sue apparizioni a settimana sin dal 1987) ad Anguera in Brasile.<br />
In tempi dove le apparizioni mariane sono spesso discusse e osteggiate, soprattutto quelle di Medjugorje, recentemente bacchettate persino da Papa Francesco in persona, questo fatto legato a questa profezia realizzata, forse riaccenderà il dibattito tra i fedeli e chissà magari forse farà cambiare idea a chi è seduto in qualche sedia più in alto.<br />
<br />
Per approfondire<br />
<a href="http://www.madonnadianguera.it/">http://www.madonnadianguera.it/</a><br />
<a href="https://www.facebook.com/madonnadianguera/">http://www.facebook.com/madonnadianguera/</a><br />
<br />Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-85934959491160010482017-05-24T08:44:00.000+02:002017-05-24T08:44:31.028+02:00Manchester, la nuova strage degli innocenti<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIPYLU9io2pS4r74vDy3zpESWSV38RKuxPGp6AVZQBsHutKNdB8srjtEHaBXlepnT_alNuS7OLPzbhY-1PHdlUjA_L23bxE8_BOBQcFJalV9JIJsDqjdxXP-GA8v-cnjKnlhNdRZ6G0m8/s1600/manchester_attentato2017.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="626" data-original-width="640" height="313" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIPYLU9io2pS4r74vDy3zpESWSV38RKuxPGp6AVZQBsHutKNdB8srjtEHaBXlepnT_alNuS7OLPzbhY-1PHdlUjA_L23bxE8_BOBQcFJalV9JIJsDqjdxXP-GA8v-cnjKnlhNdRZ6G0m8/s320/manchester_attentato2017.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">foto liberamente presa da Facebook</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: center;">
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Vorrei dire tante cose ma forse è meglio il silenzio e ricordare le tante vittime innocenti di questo ennesimo strazio. Chissà se un giorno tutto questo finirà. Vi lascio per approfondire i discorsi che Papa Francesco ha tenuto in Egitto nella sua recente visita pastorale. In essi troverete, a mio parere, le cause e le soluzioni di questo conflitto oramai di portata mondiale. <a href="http://www.toscanaoggi.it/Documenti/Papa-Francesco/Discorsi-del-Papa-nel-viaggio-in-Egitto" target="_blank">CLICCA QUI</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-219231155818266552017-05-19T16:35:00.000+02:002017-05-19T16:35:39.012+02:00Allarme Oms, due miliardi di persone bevono acqua contaminata<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx75W59jbJEkeNssW9R7A9nghsJK16a9T-4pKpEC0NmJyBQ1zlJ8C8O4DB_bfkVvg-fDT0ZBBVkMlcoWnEWK2eiu4SOE_TxSRu8cB6fLadVZSDrK8iqrDHP5G6VibWJw3grzl-iY8s44M/s1600/acqua_denaro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjx75W59jbJEkeNssW9R7A9nghsJK16a9T-4pKpEC0NmJyBQ1zlJ8C8O4DB_bfkVvg-fDT0ZBBVkMlcoWnEWK2eiu4SOE_TxSRu8cB6fLadVZSDrK8iqrDHP5G6VibWJw3grzl-iY8s44M/s1600/acqua_denaro.jpg" /></a></div>
L’acqua a disposizione di una grande fetta di umanità è contaminata, nella migliore delle ipotesi da inquinanti fecali. «L’alimento più prezioso è spesso causa di morte», spiega Maria Neira, responsabile del dipartimento di sanità pubblica dell’Oms che insieme a Un-Water presentano «Glaas 2017», quarto rapporto periodico proposto dopo le relazioni precedenti del 2010, 2012 e 2014 che presenta un’analisi dei dati più affidabili e aggiornati da 75 Paesi e 25 agenzie esterne di supporto sui finanziamenti universali per l’acqua e i piani per raggiungere le popolazioni vulnerabili. L’Oms afferma che centinaia di migliaia di persone muoiono ogni anno perchè costrette a bere acqua contaminata.<br />
<a name='more'></a><br />
<b>Mancano servizi sicuri e affidabili</b><br />
Il rapporto sottolinea però che i Paesi, in media, hanno aumentato gli investimenti annuali dedicati a quest’emergenza globale del 4,9% negli ultimi tre anni. Nonostante questo, l’80% di questi non compie finanziamenti sufficienti per soddisfare i loro obiettivi a livello nazionale, fissati «per permettere l’accesso all’acqua potabile, alle infrastrutture di base e ai servizi igienici», come spiega l’Oms in un comunicato. «Molti Paesi in via di sviluppo — è l’accusa — non riescono a fornire servizi sicuri e affidabili in modo continuo». Guy Ryder, presidente di Un-Water e capo dell’International Labour Organization, afferma che «maggiori investimenti su acqua e servizi igienici possono produrre notevoli benefici per la salute e lo sviluppo umano, creare occupazione e fare in modo di non lasciare nessuno indietro».<br />
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Fonte <a href="http://www.corriere.it/ambiente/17_aprile_17/allarme-oms-due-miliardi-persone-bevono-acqua-contaminata-53134c90-236f-11e7-9fca-ec0025fa502c.shtml" target="_blank">Corriere - Ambiente</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-45021809551952627282017-05-18T21:10:00.001+02:002017-05-18T21:10:12.182+02:00Cardinale Zen: “Io combatto il Vaticano”<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFntq03WEGBG88aBPEalnhvHSQ_YIE805D0WZbKkhEE2Q9oIE6meWvOep4Tzfr7Dqw9L7hhZednz742RcEFJ_S5ptlf957qr7N7R37HkDGCJdLXwXZdb5ilVCUIPKEcfrwEQfRCmque0s/s1600/Cina_CardinaleZen.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFntq03WEGBG88aBPEalnhvHSQ_YIE805D0WZbKkhEE2Q9oIE6meWvOep4Tzfr7Dqw9L7hhZednz742RcEFJ_S5ptlf957qr7N7R37HkDGCJdLXwXZdb5ilVCUIPKEcfrwEQfRCmque0s/s200/Cina_CardinaleZen.jpg" width="152" /></a></div>
L'arcivescovo emerito di Hong Kong, il cardinale <b>Joseph Zen</b> (85) ha dichiarato al “Catholic Herald” che sarebbe <b>"un disastro" se il Vaticano accettasse un accordo con il regime comunista di Pechino</b>.<br />
Secondo lui il Vaticano sarebbe favorevole ad un accordo "a tutti i costi", ma "le cose non stanno procedendo", perché <b>il regime vuole il pieno controllo sulla Chiesa</b>: "Per me, è meglio che sia così, cioè che non si raggiunga nessun accordo".<br />
Il cardinale Zen dice che <b>la sua vita è stata pacifica fino all'ultimo periodo, "quando purtroppo ho dovuto combattere anche il Vaticano ...</b>"<br />
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Fonte <a href="https://gloria.tv/it.news" target="_blank">gloria.tv - it.news</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-84668410875828843702017-05-16T18:29:00.004+02:002017-05-16T18:29:55.137+02:00Orti urbani, a Montemurlo saranno anche a misura di disabile<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMzVnebrBs1RfBSrbxfWV388YzNaoZDNTOMGFXiFZBy3sYLHaEEPD9n-k9cqDHFJp90srtMgK5QkuB0VSrz9k6J6SyhL5CTet049KS1G-5dycX2o8GVD6CQBpOuFQsenvNkBCDoVchdbo/s1600/Orti+Accessibili.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMzVnebrBs1RfBSrbxfWV388YzNaoZDNTOMGFXiFZBy3sYLHaEEPD9n-k9cqDHFJp90srtMgK5QkuB0VSrz9k6J6SyhL5CTet049KS1G-5dycX2o8GVD6CQBpOuFQsenvNkBCDoVchdbo/s1600/Orti+Accessibili.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">foto http://faccionotizia.gelocal.it</td></tr>
</tbody></table>
C’è anche Montemurlo tra i 62 i comuni toscani nei quali verranno realizzati nuovi orti urbani con il contributo della Regione nell’ambito del progetto “Centomila orti in Toscana”. Il Comune di Montemurlo è stato inserito nella graduatoria di finanziamento per il 2018 con un contributo pari a 50 mila euro degli 85 mila necessari per la realizzazione complessiva del progetto. Gli orti urbani a Montemurlo sorgeranno su un’area di proprietà comunale di 4270 metri quadrati tra via Tevere e via Tagliamento sulla riva sinistra del torrente Agna, sulla quale il Comune ricaverà circa 27 particelle ortive della dimensione media di 45 metri quadrati.<br />
<a name='more'></a><br />
Uno spazio pubblico per promuovere l’agricoltura urbana, la socializzazione e l’inclusione. Gli orti urbani di Montemurlo avranno infatti la caratteristica di essere aperti veramente a tutti, senza alcuna barriera. Alcune particelle di terreno saranno attrezzate a misura di disabile con il piano della coltivazione rialzato per renderlo accessibile ai diversamente abili e comunque alle persone con difficoltà motorie. Le particelle di terreno, ad esempio, saranno dotate di grandi ceste o cassette di altezza adeguata da fissare sul terreno per lasciare libertà di movimento alla carrozzina e consentire così la coltivazione degli ortaggi. Inoltre, il dislivello tra la strada e gli orti sarà superato attraverso la creazione di una rampa pedonale, facilmente percorribile anche dalle carrozzine.<br />
« Per noi il progetto rappresenta una grande opportunità di riqualificazione urbana e di aggregazione sociale – spiega l’assessore all’ambiente, Simone Calamai- Gli orti urbani sono l’occasione di incontro e di scambio tra generazioni diverse, di promozione delle colture tipiche della Toscana e di creazione di un vero e proprio “giardino urbano”, che arrederà con un “verde inclusivo” questa parte della città a forte vocazione sociale».<br />
Gli orti urbani, la cui realizzazione è attesa per il 2018, nasceranno a poca distanza da via Lamarmora, dove, secondo gli strumenti urbanistici comunali, è prevista la nascita di un centro polifunzionale pubblico-privato con la creazione una serie di strutture da destinare ai servizi sociosanitari e al cohousing fra giovani coppie e anziani.<br />
Nel progetto dell’orto urbano di Montemurlo, inoltre, è prevista la creazione di uno spazio polivalente di ritrovo e didattico con servizio di connessione internet wi-fi, c di una cassetta per il rimessaggio degli attrezzi, di servizi igienici, di rastrelliere porta biciclette e di un impianto di illuminazione pubblica per l’utilizzo dello spazio in ore serali. Per rendere gli orti autosufficienti da un punto di vista idrico, sarà realizzato un pozzo che alimenterà l’impianto di irrigazione a colonnetta di cui saranno dotate tutte le particelle.<br />
A conclusione dei lavori il Comune di Montemurlo pubblicherà uno specifico bando per l’assegnazione degli spazi.<br />
<br />
Fonte:<br />
<a href="http://faccionotizia.gelocal.it/iltirreno/edizione-di-prato/montemurlo/2017/05/15/orti-urbani-a-montemurlo-saranno-anche-a-misura-di-disabile/" target="_blank">IL TIRRENO</a>Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-8830063492545914782017-05-15T18:40:00.000+02:002017-05-15T18:40:00.085+02:00“Cose da non chiedere” alle persone su sedia a ruote. Che invece hanno risposto<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiW4Ht5MEwDAEJU6AvQijoX5eix7vUZ33627QOxhXgR19Qg2_1J35np0p6DOCt7nipwakCyUva7QbYQzThFymkcrsOmxcwd6Qgw_USTh76dI7qOgsMZMTP2Dfhg5VJ6BZcDOls5qHjTXE/s1600/Lavoro_Disabili.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiW4Ht5MEwDAEJU6AvQijoX5eix7vUZ33627QOxhXgR19Qg2_1J35np0p6DOCt7nipwakCyUva7QbYQzThFymkcrsOmxcwd6Qgw_USTh76dI7qOgsMZMTP2Dfhg5VJ6BZcDOls5qHjTXE/s320/Lavoro_Disabili.jpg" width="320" /></a></div>
Fare domande non è mai un reato. Alcune, però, possono essere molto fastidiose e così, semplicemente, per rispetto o per pudore, si evita di farle. “Cose da non chiedere”, insomma, ma che ha invece scelto di chiedere l'omonima trasmissione, che andrà in onda domenica 21 alle 21.10 su Real Time, in occasione della Giornata mondiale della diversità culturale. Otto sono le “categorie” chiamate a rispondere a quelle domande, indiscrete e a volte irriverenti, che tanti vorrebbero ma non osano fare: persone di bassa statura, obesi, immigrati dall’Africa, transgender, persone sulla sedia a rotelle, persone con la sindrome di Down, musulmani, rom. L'idea del format arriva da lontano, dall'Australia addirittura, dove si chiama “ABC You can't ask that”: e in Italia è prodotto da Toro Media per Discovery Italia.<br />
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La trasmissione è stata costruita sulla base delle domande anonime inviate dai telespettatori: domande che non hanno il coraggio di rivolgere a quelle persone considerate “diverse”. E sopo proprio queste ultime a soddisfare finalmente, davanti alla telecamera, le loro curiosità. On-line è già possibile vedere un'anteprima delle domande e delle riposte di persone in sedia rotelle, nani e islamici, in attesa che venga trasmessa, domenica sera, la versione integrale.<br />
Volto e speaker dello speciale è Giacomo Mazzariol (autore del blog Generazione Z su Repubblica.it e del libro “Mio fratello rincorre i dinosauri”), che racconta le paradossali esperienze vissute con suo fratello, quando i pregiudizi e la discrinazione assumono spetto le sembianze della sollecitudine e dello zelo: “Mi fanno passare davanti in coda al supermercato solo perché Gio non parla perfettamente, ha gli occhi da cinese o sta parlando con un dinosauro di plastica. Poi ovviamente chiedono a me quanti anni ha. 'Signora cara, è davanti a te, chiedilo a lui quanti anni ha, può parlare, sa rispondere, è vivo'. Odio il pietismo – continua Mazzariol - è irrispettoso, è denigrante, è ipocrita. Il buon Salinger, che di ipocriti se ne intendeva, diceva che la gente non si accorge mai di nulla. Non ci accorgiamo che abbiamo davanti persone che hanno nomi, cognomi e con cui si può parlare della Juve, del sesso o dei Red Hot Chili Peppers. Se continuiamo a farci assorbire dalla categoria che rappresentano, finiremo per creare dislivelli più insormontabili, un’isola del traffico senza la rampa di accesso. Da quando sono piccolo mi scontro con i pregiudizi delle persone – conclude - L’unico modo per conoscere le persone oggetto di stereotipi è fargli delle domande”. Qui il senso e lo scopo della trasmissione e, in particolare, delle domande poste a chi ha una disabilità.<br />
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Le domande a chi è in sedia a ruote. In cinque minuti di domande e risposte, sei persone in carrozzina soddisfano le curiosità di tanto: Chiara, Carlo, Maximiliano, Pietro, Silvia, Marco. “La tua sedia a rotelle la odi o la ami?” è la prima domanda. Diverse le risposte: c'è chi la ama “assolutamente”, chi “a volte la ama, a volte la odia”, chi semplicemente “ci convive”, chi addirittura è diventato un collezionista compulsivo di scooter per disabili, perché noi non usiamo le gambe e tutto quello che ci fa correre ci fa impazzire”. Differenti anche le risposte alla domanda “Ti dà fastidio quando si chinano per parlarti?”. Marco non ha dubbi: “assolutamente sì”, mentre Pietro lo accetta: “io lassù non ci posso arrivare, quindi si devono abbassare loro”. Non ne è infastidita neanche Chiara”. Maximiliano argomenta: “Se si chinano su di me non mi dà fastidio, se mi accarezzano la testa mi dà fastidio, oppure le pacche sulle spalle”. E su questo c'è unanimità: l'eccesso di zelo è segno di “stereotipo”. C'è poi una domanda difficile, che fa prendere tempo a tutti, prima di formulare la risposta: “Cosa invidi a chi può camminare?" E le risposte sono diverse: “Una bella collezione di scarpe bianche, ne ho comprate tante quando non avevo ancora i piedi troppo rattrappiti. Orano n posso più”. Andrea invece non invidia assolutamente niente”, mentre Maximiliano invidia “tutto”. Non c'è spazio, però, per l'autocommiserazione, qui vince l'ironia, la capacità di non prednersi troppo sul serio e di guardare avanti, letteralmente, come suggerisce Chiara sul finale: “vorrei aver fatto n sacco di cose che non ho fatto in questa vita. Le farò nella prossima”. (cl)<br />
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Fonte</div>
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<a href="http://www.globalist.it/media/articolo/1000413/acose-da-non-chiederea-alle-persone-su-sedia-a-ruote-che-invece-hanno-risposto.html" target="_blank">http://www.globalist.it</a></div>
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<a href="http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/534811/Cose-da-non-chiedere-alle-persone-su-sedia-a-ruote-Che-invece-hanno-risposto" target="_blank">http://www.redattoresociale.it</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-74636718191769110352017-05-13T20:59:00.000+02:002017-05-13T21:01:01.673+02:00Il Centenario di Fatima degli ultimi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil-8iU_SMMZ0tJCkQoDFzUvFyddUeTtJMAWm8q0Y34_J8TWotuF_-pAaSEiPhaY8Yg1Wfgh750KUY0Bq-z55u90V9O8AAhNC__UOS7re1Y0aQZ5fDwGMIsWqPha-S7qWcEz6xKp8l2qS0/s1600/Nostra+Signora+di+Fatima.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil-8iU_SMMZ0tJCkQoDFzUvFyddUeTtJMAWm8q0Y34_J8TWotuF_-pAaSEiPhaY8Yg1Wfgh750KUY0Bq-z55u90V9O8AAhNC__UOS7re1Y0aQZ5fDwGMIsWqPha-S7qWcEz6xKp8l2qS0/s320/Nostra+Signora+di+Fatima.jpg" width="116" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
'Sbagliano quelli che pensano che il messaggio di Fatima sia già esaurito, è ancora una vera profezia per il cammino del pellegrinaggio della Chiesa nel mondo'.</div>
<div style="text-align: center;">
Benedetto XVI</div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik99BDam7otZY_ALDMluRgsoVoD5j4i05owLVS4kQzouqeKT_F8dm9VkM96-1vlEcLIZN_rDdF7A5Qt8dKXb3cYeMATju1OCJRB5njdszxts_P-BPvaEtZiyriH7wtwAYsaqdhSZkJuhc/s1600/100_Fatima_Unitalsi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEik99BDam7otZY_ALDMluRgsoVoD5j4i05owLVS4kQzouqeKT_F8dm9VkM96-1vlEcLIZN_rDdF7A5Qt8dKXb3cYeMATju1OCJRB5njdszxts_P-BPvaEtZiyriH7wtwAYsaqdhSZkJuhc/s200/100_Fatima_Unitalsi.jpg" width="137" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto UnitalsiRoma.it</td></tr>
</tbody></table>
C’è la sofferenza, non quella “ideologica”, ma quella concreta, incarnata, cioè la vera sofferenza dei veri sofferenti nella Fatima di Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco. Il Papa lo ha detto chiaramente durante l’omelia della messa di canonizzazione dei due pastorelli Frascesco e Giacinta stamane a Fatima: “Non potevo non venire qui per venerare la Vergine Madre e affidarLe i suoi figli e figlie. Sotto il suo manto non si perdono; dalle sue braccia verrà la speranza e la pace di cui hanno bisogno e che io supplico per tutti i miei fratelli nel Battesimo e in umanità, in particolare per i malati e i disabili, i detenuti e i disoccupati, i poveri e gli abbandonati”.<br />
<div>
<br /></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-43825775975102226202017-05-12T12:44:00.001+02:002017-05-12T17:24:42.465+02:00Weekend Paralimpico al Poetto - Seconda edizione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGosOlPQXaWQMOdF0XWHzt-pHKkZOZgZ5Nhwi4TJvODvbVKlzGfEyrTl0Sovo_KtcvL3cn3w9yOSJmL3ExJ0In1SZSTqULZ5523ETXtSzT104nJ55WrFRPucs6wFwUcuHQnYwVA_EJ0Uw/s1600/Poetto+Paralimpico+2016.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGosOlPQXaWQMOdF0XWHzt-pHKkZOZgZ5Nhwi4TJvODvbVKlzGfEyrTl0Sovo_KtcvL3cn3w9yOSJmL3ExJ0In1SZSTqULZ5523ETXtSzT104nJ55WrFRPucs6wFwUcuHQnYwVA_EJ0Uw/s320/Poetto+Paralimpico+2016.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Visto il grande successo della prima edizione il Windsurfing Club Cagliari organizza il 27 e 28 Maggio 2017 la seconda edizione del "Raduno Nazionale Paralimpico" nella sede di Marina Piccola.<br />
Anche quest'anno le due giornate paralimpiche saranno dedicate alla promozione dello sport e vedrà protagonisti molti atleti di varie discipline sportive. S<span style="font-family: "";">i preannunciano due giornate non solo all'insegna dello sport ma sarà principalmente una grande festa, con tanto divertimento e allegria.</span><br />
"Come nella prima edizione dello scorso anno - affermano all'unisono Giuseppe Marghinotti, Presidente del Windsurfing Club Cagliari, e Valeria Faa, socia storica del club -, lo sport sarà occasione di festa e divertimento, di inclusione e socializzazione a contatto con la natura e il nostro meraviglioso mare. Sarà possibile partecipare ad escursioni dietro la Sella del Diavolo e lungo il Poetto. La nostra i<span style="font-family: "";">niziativa ha come obiettivo quello di abbatte le barriere, non solo quelle architettoniche. La disabilità può essere, e di fatto lo è, un incentivo a superare limiti. </span>Invitiamo associazioni e famiglie a unirsi a noi e provare le tante discipline in programma fra le quali segnaliamo:<br />
<ul>
<li>windsurf</li>
<li>vela</li>
<li>Stand Up Paddle (S.U.P.)</li>
<li>Tennistavolo</li>
<li>Beach Sitting Volley</li>
<li>Scherma in carrozzina</li>
<li>Nuoto</li>
<li>Canoa</li>
<li>Yoga.</li>
</ul>
<div>
<a name='more'></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/hfISzjnp4H0/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/hfISzjnp4H0?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;"><br /></span>
<span style="font-size: x-small;">Weekend Paralimpico - Prima Edizione.</span><br />
<span style="font-size: x-small;">Video per gentile concessione del Windsurfing Club Cagliari e GG-Models (<a href="http://www.gg-models.com/">www.gg-models.com</a>)</span></div>
<br />
Istruttori qualificati e operatori delle diverse disabilità, saranno a disposizione di chi vorrà avvicinarsi ai nostri sport. La manifestazione è organizzata con la collaborazione di diverse associazioni e società sportive che allenano anche atleti disabili. Infatti "Lo sport per tutti" è un progetto, un obiettivo proprio del nostro Windsurfing Club perché, come dice il nostro amico Massimiliano Manfredi: "È l'abilità che conta, non la disabilità". "No Limits " è il nostro motto. <span style="font-family: "";">“No Limits” racchiude infatti in una sintesi incisiva ed efficace lo spirito con cui è stato organizzato questo evento. </span>Vi aspettiamo tutti il 27 e 28 Maggio al Windsurfing Club ...e come diciamo sempre noi: Buon Vento Ragazzi!!"<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaYsNJy6MAkUdg-gWsGb92Bpy1K0N9V_TvgBFYpUyag3HzyKeDAqEmMUQHOBbf8cuIOem74rjJBJ2eudrPCJrHxUOLUWMfS6_AJRks8ezNvlaHiBqWZogTP9Ojub_KMhgoEetpQ-vDQFk/s1600/18192323_1339440282789433_3498644205940656325_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaYsNJy6MAkUdg-gWsGb92Bpy1K0N9V_TvgBFYpUyag3HzyKeDAqEmMUQHOBbf8cuIOem74rjJBJ2eudrPCJrHxUOLUWMfS6_AJRks8ezNvlaHiBqWZogTP9Ojub_KMhgoEetpQ-vDQFk/s200/18192323_1339440282789433_3498644205940656325_o.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOp6W0toDzkmrWCojoNHLZiz6c37OOAUob1Kl9cVIrUUWZaLK_vXz-7_lJS8rnf21-Mr8wBeGnY97IoiFwl4nH5KgySElbJ9WwK40wwxv37jza4bA-Boifdq1HvfVAk2WjoyHQ5lvRoYo/s1600/18192736_1339440369456091_3168411992553025143_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOp6W0toDzkmrWCojoNHLZiz6c37OOAUob1Kl9cVIrUUWZaLK_vXz-7_lJS8rnf21-Mr8wBeGnY97IoiFwl4nH5KgySElbJ9WwK40wwxv37jza4bA-Boifdq1HvfVAk2WjoyHQ5lvRoYo/s200/18192736_1339440369456091_3168411992553025143_o.jpg" width="200" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvqLifrrTEfxqIvhHqE9j7oU0FmaDdD40hUFUIEfDdtC45JzVmzUbPcSiGSd7iH2FBT-HiZmUALiW_tziRibQgDdZYrc6fbSGtGgOl2DoqtC-HhCBMo_E8Y81fmDETLJGeJLzLwws8pdM/s1600/18216704_1339440219456106_2563514276053809842_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvqLifrrTEfxqIvhHqE9j7oU0FmaDdD40hUFUIEfDdtC45JzVmzUbPcSiGSd7iH2FBT-HiZmUALiW_tziRibQgDdZYrc6fbSGtGgOl2DoqtC-HhCBMo_E8Y81fmDETLJGeJLzLwws8pdM/s200/18216704_1339440219456106_2563514276053809842_o.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-g5sbpzgOETdTZrVu_i6Jxls6s_fBN-mTIchqiT5vYT9SFBQXZYV6vj37zyBHg3b3ZpiC3-HTZtMz0AewT5TBtkKZYnTr9dRaL2xlCH7Xc1UIWFQcAihZPgCRT68Mu9-BlP8YXON_ZLM/s1600/18238129_1339440526122742_4655338077180404984_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-g5sbpzgOETdTZrVu_i6Jxls6s_fBN-mTIchqiT5vYT9SFBQXZYV6vj37zyBHg3b3ZpiC3-HTZtMz0AewT5TBtkKZYnTr9dRaL2xlCH7Xc1UIWFQcAihZPgCRT68Mu9-BlP8YXON_ZLM/s200/18238129_1339440526122742_4655338077180404984_o.jpg" width="200" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhIbmAjtqIklBJ2B7jn91o21xYJStAPupWbixIkHuUtNJJmXzGANWnerbLQCb52Alht8MJB7nc8tFlxxGf6x-FZl2pZOVMUoTiLVeTLjwep2GmGi1oRV81U7xesYBLOB0EiIkS2U-02q8/s1600/18290063_120332000548263232_1449559145_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhIbmAjtqIklBJ2B7jn91o21xYJStAPupWbixIkHuUtNJJmXzGANWnerbLQCb52Alht8MJB7nc8tFlxxGf6x-FZl2pZOVMUoTiLVeTLjwep2GmGi1oRV81U7xesYBLOB0EiIkS2U-02q8/s200/18290063_120332000548263232_1449559145_o.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHRKk88Y4PwIbqPJPFHyxafuFH68iE8QXU09Hs3Z4tcAlH4-hqj11ceOyEuRxHI_GpsgVTOPRTlQjF1QFoU2WBoh_LgoKW32UimDmAImm7K7IE85pOAPYDWV-uzhZutjI9VfVEbx_flY8/s1600/18289974_120332000529564742_2083411096_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHRKk88Y4PwIbqPJPFHyxafuFH68iE8QXU09Hs3Z4tcAlH4-hqj11ceOyEuRxHI_GpsgVTOPRTlQjF1QFoU2WBoh_LgoKW32UimDmAImm7K7IE85pOAPYDWV-uzhZutjI9VfVEbx_flY8/s200/18289974_120332000529564742_2083411096_o.jpg" width="200" /></a></div>
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlAKWBEKmNdgLv0qIfXmi_MquLySwy5uaqejyiCBenhG2vns63tSHRfvZEmx1T7ni0UTUMdKoqf0i0tFKIYRdad6L2JfBbI0wJQIHZLpDtbtiyg5-MXceghr8W0VbEJ3RQyOV3QMbjgCI/s1600/18289759_120332000549089201_1031146021_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlAKWBEKmNdgLv0qIfXmi_MquLySwy5uaqejyiCBenhG2vns63tSHRfvZEmx1T7ni0UTUMdKoqf0i0tFKIYRdad6L2JfBbI0wJQIHZLpDtbtiyg5-MXceghr8W0VbEJ3RQyOV3QMbjgCI/s200/18289759_120332000549089201_1031146021_o.jpg" width="200" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixzPMwFOGnVXsszQd9xVqPA851MIF923sEJT9Uh11h_jKDirZ8f5U67-fs_u-5bTCnumy4rmJeWazSSULPzABfSJuRMB7iRJvSkZOa_T79cy4eFw1_YgLVRDhWGsGtVViTt1hL5HcDT-Q/s1600/18238234_1339440102789451_4156163756979579726_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="132" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixzPMwFOGnVXsszQd9xVqPA851MIF923sEJT9Uh11h_jKDirZ8f5U67-fs_u-5bTCnumy4rmJeWazSSULPzABfSJuRMB7iRJvSkZOa_T79cy4eFw1_YgLVRDhWGsGtVViTt1hL5HcDT-Q/s200/18238234_1339440102789451_4156163756979579726_o.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="font-family: ''; text-align: center;">
<span style="font-size: x-small;">Foto Weekend Paralimpico - Prima Edizione </span></div>
<div style="font-family: ''; text-align: center;">
<span style="font-family: ''; font-size: x-small;">Per gentile concessione del Windsurfing Club Cagliari.</span></div>
<div style="font-family: '';">
<span style="font-family: "";"><br /></span>
<span style="font-family: '';">Per informazioni contattare:</span></div>
<div style="font-family: '';">
segreteria@windsurfingclubcagliari.org</div>
<div style="font-family: '';">
m.valeria.faa@gmail.com</div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-20115668886122111782017-05-12T11:50:00.002+02:002017-05-12T11:51:42.845+02:0012 Maggio 2017 - Giornata Mondiale degli ammalati di MCS, ME/CFS, FM<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Oggi, 12 Maggio è la Giornata Mondiale dei malati di Encefalomielite Mialgica/Sindrome da Fatica Cronica (ME/CFS), Fibromialgia (FM) e Sensibilità Chimica Multipla (MCS). Ancora oggi <a href="http://nientebarriere.blogspot.it/2013/05/12-maggio-2013-giornata-mondiale-per-la.html#more" target="_blank">ci tocca ricordare</a> che queste patologie sono ancora poco conosciute malgrado i casi riscontrati siano purtroppo in forte aumento. Un saluto ed un forte abbraccio a quanti soffrono di queste patologie.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzB8h7d8uVHB16KYSfll_s4wsjzkxEFEv3-2RG7w-gXz81rKAgOBQnY9H-9d8xMBFShFX76KhMwOOouweMVzDiAgJfIZKl4owl-CTtDnjBomkLPe_WG20yZesSAm-odJtlBsd7exYvFQ8/s1600/12maggio_MCS_FM_ME-CFS.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzB8h7d8uVHB16KYSfll_s4wsjzkxEFEv3-2RG7w-gXz81rKAgOBQnY9H-9d8xMBFShFX76KhMwOOouweMVzDiAgJfIZKl4owl-CTtDnjBomkLPe_WG20yZesSAm-odJtlBsd7exYvFQ8/s320/12maggio_MCS_FM_ME-CFS.jpg" width="320" /></a></div>
<br />Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-86319217626578401902017-05-11T18:30:00.003+02:002017-05-11T18:30:31.108+02:00Io, pianista sordo dalla nascita. Per i medici sono un miracolo.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/sxznCliIjH8/0.jpg" src="https://www.youtube.com/embed/sxznCliIjH8?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
Davide Santacolomba è un ragazzo palermitano di 28 anni. E' stato ammesso dopo una selezione durissima a un master di perfezionamento in Svizzera e i suoi concerti sono seguitissimi in Italia. Riesce solo a "percepire i suoni", ma col nuovo apparecchio può amplificarli. "Ogni volta che ne scopro uno sono incredulo"<br />
Davide, lei è come Beethoven…<br />
«No, non scherziamo. Non esistono certi paragoni. Né musicalmente e neanche per la sordità».<br />
Anche lui era sordo.<br />
«Ma lui non nasce sordo, lo è diventato. Beethoven diceva di avere avuto l' orecchio migliore di tutti. Diversamente non avrebbe potuto comporre quel capolavoro che è la Nona sinfonia».<br />
Invece lei è nato sordo?<br />
<br />
<a name='more'></a>«Alla nascita non mi hanno diagnosticato nulla. Intorno agli otto anni, mia nonna Concetta si è accorta che c' era qualcosa che non andava, che non mi giravo quando mi chiamava, che ero sempre troppo vicino al televisore. Così da Palermo, dopo i primi accertamenti al Policlinico, sono andato con i miei genitori all' ospedale Niguarda di Milano e qui mi hanno confermato la diagnosi di grave ipoacusia neurosensoriale bilaterale. Fino a tre anni fa percepivo i suoni gravi e quelli medio-gravi mentre gli acuti non li sentivo affatto. Poi ho deciso di sottopormi a un intervento per l' applicazione di un impianto cocleare all' orecchio e così adesso ho vagamente idea di cosa sia un acuto. Mi è stato impiantato un Ab Naída Q70, tra i migliori in circolazione».<br />
Quando ha iniziato a suonare?<br />
«La vita è davvero strana. In quel primo viaggio a Milano, quando la mia sordità è stata messa nero su bianco, una sera sono stato ospite a cena dalla sorella della mia maestra. Lei aveva un pianoforte. Sapendo che potevo sentire solo le note gravi, mi ha suonato Fra Martino campanaro. In quel momento, dentro di me c' è stata come un' esplosione. Ho chiesto di sedermi al pianoforte e ho cominciato a riprodurre quel suono ad orecchio, ma senza orecchio».<br />
Davide ride di sé di gusto e poi continua a raccontarsi. «Alle scuole medie, durante l' ora di musica mentre gli altri giocavano, io ritrovavo me stesso e suonavo con la mia prima piccola tastiera. Mi ricaricava. Così ho deciso di prendere lezioni private per provare ad entrare al Conservatorio di Palermo. La mia prima insegnante ha subito creduto in me. La prova di ingresso è stato un momento bellissimo. Avevo imparato tutto a memoria, non sentivo la metà dei suoni ma riuscivo a immaginarli».<br />
Come si può immaginare un suono che non si conosce?<br />
«La musica è anche logica». Davide comincia a cantare: «Do-re-mi… Sente? È un crescendo per cui le note più alte posso immaginarle ragionando. Poi per imparare i brani li eseguo prima nel registro grave e poi li trasferisco in quello acuto. Ovviamente è stato più faticoso, ma l' alternativa era smettere di suonare».<br />
È stato ammesso al Conservatorio.<br />
«Sì con un lungo applauso della commissione che mi guardava sbalordita. Ma non è stato tutto rose e fiori. Anzi. Il maestro del primo anno mi stroncava. Non credeva in me, voleva che smettessi. Mi diceva che non avrei mai fatto nulla con la musica, che un sordo non può suonare. Non voleva che mi presentassi all' esame di ammissione del secondo anno. Ma io volli provarci lo stesso. E fui promosso».<br />
Perché tanta determinazione: passione, testardaggine o cosa?<br />
«Perché solo la musica poteva salvarmi. Sapevo di avere un problema grave, ma ero certo che quella era la mia strada. Infatti ho terminato gli studi in conservatorio».<br />
Non ha mai pensato di smettere?<br />
«Molto spesso. Ho avuto forti crisi per la fatica doppia che dovevo fare rispetto agli altri. Mi adiravo tanto, dicevo "Perché proprio io?" A volte mi disperavo, ma ogni volta ritornavo al mio pianoforte. La mia seconda insegnante in Conservatorio, Giovanna De Gregorio, mi ha sempre sostenuto ed incoraggiato. Ai miei genitori durante un esame, commossa ha detto: "Davide è un miracolo". Immagini la gioia e la soddisfazione dei miei».<br />
Un' altra sua insegnante ha detto che lei è «il nipote di Dio».<br />
«Vero», ma Davide si imbarazza, minimizza e la butta sullo scherzo: «Dopotutto il mio cognome è Santacolomba».<br />
Nel 2015 si è diplomato con il massimo dei voti. Si è mai chiesto che cosa farebbe se non fosse sordo?<br />
Quanto la sua disabilità ha condizionato la scelta?<br />
«E chi lo sa, ognuno ha il suo destino, io credo molto nel disegno divino. Se non fossi sordo, sarei qualcun altro».<br />
Qual è la causa della sua sordità?<br />
«I medici mi hanno detto che ci sono tre possibilità: che sia ereditaria, che sia la conseguenza di un trauma o addirittura della nube di Chernobyl».<br />
Chernobyl?<br />
«Io sono nato nell' 87, un anno dopo il disastro nucleare e i medici mi hanno spiegato che diversi bambini nati in quel periodo hanno avuto problemi simili al mio».<br />
ll suo musicista preferito?<br />
«Chopin, ma anche Beethoven e Mozart».<br />
Il master che frequenta l' abiliterà anche all' insegnamento della musica. Ma il suo sogno qual è?<br />
«Fare il concertista, in giro per il mondo».<br />
I suoi concerti terminano sempre con applausi interminabili, compreso quello nella famosa Concert Hall della Fryderyk Chopin di Varsavia, ma lei… Davide non lascia finire la frase: «Gli applausi li sento, e poi vedo le facce felici del pubblico».<br />
Perché solo a 25 anni ha deciso farsi installare l' impianto?<br />
«Un giorno durante un viaggio nel ragusano, davanti alla casa del commissario Montalbano, dico a mia madre: "Mamma, non ci sento più". Ero peggiorato, mi sentivo immerso nel silenzio più totale e così iniziò l' iter.<br />
Mi sono deciso a fare l' intervento a Padova, con il professor Alessandro Martini che mi ha dato la possibilità di recuperare frequenze inesistenti per il mio udito naturale. Cinque ore sotto i ferri in anestesia totale, era questo che mi terrorizzava».<br />
Al risveglio qual è stato il primo suono che ha sentito?<br />
«Guardi che non è come pensa lei. Non così semplice. Dopo l' operazione mi hanno bendato. Una settimana dopo mi hanno tolto le bende e il mese seguente hanno attivato l' impianto. Ho fatto una lunga riabilitazione perché bisogna dare al cervello informazioni che deve registrare».<br />
A questo punto ha finalmente scoperto qualche nuovo rumore?<br />
«Quello della pioggia quando cade giù a raffica e sembra una mitragliatrice ta-ta-ta-ta. Il rumore del mare con tutte le sfumature della risacca. E poi il sussurro. Non l' avevo mai sentito prima. Quando la mia ragazza di allora mi ha sussurrato qualcosa all' orecchio… per me è stato come una carezza. E poi le cicale, il rumore dei calici quando si fa il brindisi, quel tintinnio del cristallo».<br />
La sordità non le ha impedito di fare il pianista e con le ragazze come è andata e come va?<br />
«C''è un grosso problema».<br />
Quale?<br />
«Le donne hanno una voce acuta».<br />
Quindi lei prima non le sentiva affatto e adesso le sente poco? Sa che molti uomini la invidierebbero per questo...<br />
«Esatto. Ma io me la cavo con le labbra».<br />
In che senso?<br />
«Leggo il labiale. Sono diventato bravissimo».<br />
C' è qualcosa che vorrebbe sentire e non ci riesce?<br />
«Il suono del violino e del flauto traverso, più che la musica del mio pianoforte, perché quella la sento dentro di me. E poi il fischio. Non riesco a sentirlo e neanche a farlo».<br />
Le è mai capitato che si scaricassero le batterie dell' impianto durante un concerto?<br />
«No, ne ho sempre una di ricambio. E poi prima di un' esibizione le ricarico bene».<br />
Ha mai usato la sua sordità come alibi per non prestare attenzione a qualcuno?<br />
«Sì certo. Non mi sforzo di sentire. Ma io rispetto a voi che sentite tutto ho un' arma in più».<br />
Quale?<br />
«Spengo l' impianto e non sento più niente. Mi basta un clic e sto nella pace degli angeli».<br />
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Fonte e Articolo Completo su http://www.liberoquotidiano.it/news/musica/11966262/davide-santacolomba---sono-sordo-e-faccio-il-pianista--la-mia--storia--.html</div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-25951520315536233452017-05-10T14:11:00.000+02:002017-05-12T03:37:13.014+02:00Luigi Masecchia: "Tappo'st", quando i tappi di bottiglia diventano pop-art<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2f5lUxPmLOmO6zL_vmvAz6U1EUcZYnplXZIABZzqvYxOi6SCOsOMHeYbqeOUh5ltUv5lfecgYF1C5KTqk5-DXwGzpMmAIOPIOgHF3Z50Gx_c1EbH9mY4GJVvdhAQPGi8Q4XkR_CEtL2s/s1600/Tappost_logo.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2f5lUxPmLOmO6zL_vmvAz6U1EUcZYnplXZIABZzqvYxOi6SCOsOMHeYbqeOUh5ltUv5lfecgYF1C5KTqk5-DXwGzpMmAIOPIOgHF3Z50Gx_c1EbH9mY4GJVvdhAQPGi8Q4XkR_CEtL2s/s1600/Tappost_logo.png" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte Immagine <a href="https://www.tappost.it/">https://www.tappost.it/</a></td></tr>
</tbody></table>
Nel 2013 nasce il progetto TAPPO’ST, la creatività nel rispetto dell’ambiente. Innovare attraverso l’arte, riciclando oggetti di uso quotidiano in perfetta linea con la definizione fornita dal matematico Henri Poincarè secondo cui “creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”. Il punto di partenza del progetto TAPPO’ST è il concetto di up-cycling, ovvero l’idea di un riuso che valorizza i materiali di recupero, fino a renderli più efficienti rispetto alla loro precedente “incarnazione”. TAPPO’ST è la prima rassegna di opere pensate e realizzate da Luigi Masecchia, napoletano, classe 1975, creativo già noto nell’ambiente pubblicitario, basata sull’utilizzo di tappi di metallo riciclati raccolti inizialmente nei vari locali della movida napoletana, e che oggi annovera tra i suoi fornitori anche locali internazionali. <br />
<a name='more'></a>I Tappi arrivano da Londra,da Berlino e da Parigi tramite corrieri o amici che tornano da viaggi. Ad oggi sono stati raccolto circa 400.000 tappi e ne sono stati utilizzati circa 45.000 per la realizzazione del primo vernissage tutt’ora in mostra a Napoli nello storico Palazzo Serra del Cassano. Grazie dunque a tutti quelli che hanno raccolto e conservato migliaia di tappi consentendo la nascita di un nuovo filone della pop art. In TAPPO’ST si riassemblano materiali ed oggetti dalla perduta funzione e alla ricerca di una nuova identità. . Creatività dunque, rispetto dell’ambiente, filosofia del recupero. Creatività dunque, rispetto dell’ambiente, filosofia del recupero. E’ l’arte che si pone al servizio del comune sentire. Il rispetto dell’ambiente , la green economy, il recycling , sono temi molto sentiti e di cui spesso si discute. Ci piace pensare che un progetto come Tappo’st parta da Napoli, la città messa in ginocchio troppe volte dall’emergenza rifiuti. Attualmente il progetto Tappo’ st comprende non solo quadri, ma anche oggetti d’arredo, realizzati su richiesta. Per il futuro Tappo’st intende promuovere la filosofia dell’up-cycling, con rassegne,vernissage,e mostre -evento, che possano consentire la diffusione delle opere appartenenti al filone della pop-art , e nello stesso tempo sensibilizzare l’opinione pubblica su quelle che sono le tematiche strettamente connesse al problema dei rifiuti.Il progetto Tappo’st è anche recupero in ambito sociale. Per la realizzazione delle opere Luigi Masecchia si avvale della collaborazione di ragazzi appartenenti a categorie disagiate. Esiste un laboratorio dove le opere prendono forma e dove questi ragazzi reclutati nelle varie comunità possano impiegare il loro tempo in maniera creativa, con un contributo economico che gli riconosca la dignità del lavoro svolto.Al filone TAPPO’ST non appartengono solo quadri in cui la pittura supporta la creatività generando opere dal forte impatto visivo, ma anche sculture e oggetti d’arredo come tavoli e sedute che rappresentano pezzi unici realizzati su richiesta.<br />
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Fonte e Maggiori Info su <a href="http://www.scartline.it/portfolio/masecchia-luigi/">http://www.scartline.it/portfolio/masecchia-luigi/</a><br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dx2fBLLchENDdrPPDffyTyYS0OpycJqDjtGDeWtSbtRJeHxhtx5qeBFvEyZj648jqoPcjN3WAKHyvFv5tunjg' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div>
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Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-28892428258052426182017-05-09T16:35:00.002+02:002017-05-09T16:35:59.108+02:00Carestia, così muoiono i bambini nell'Africa orientale <table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic2crZuPTXp-92TDcN11mwZrvm9NQusZkzSj_7XUETwtuEC1FIXidvCdrMDzuHstIiwykMyIJg_XNvAuPqbdKpdJRHcm2eSG01l9OrtEpkJik42AJ6P8SBUGR-6cymdrIgGO2W0-_layU/s1600/carestia_africa.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEic2crZuPTXp-92TDcN11mwZrvm9NQusZkzSj_7XUETwtuEC1FIXidvCdrMDzuHstIiwykMyIJg_XNvAuPqbdKpdJRHcm2eSG01l9OrtEpkJik42AJ6P8SBUGR-6cymdrIgGO2W0-_layU/s320/carestia_africa.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto famigliacristiana.it</td></tr>
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di Anna Bono.<br />
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Iman, una bimba somala di sette anni, è morta di colera ad aprile. Quella mattina era andata a scuola. Tornata a casa ha aiutato come al solito sua mamma nelle faccende domestiche. Nel tardo pomeriggio però ha incominciato a stare male: vomito e dissenteria. I vicini, visto il rapido peggioramento delle sue condizioni, hanno consigliato alla mamma di portarla a Baidoa per farla curare nel nuovo ambulatorio, il più vicino al villaggio. Sadiye, la mamma, ha percorso a piedi, nella notte, i 16 chilometri di sentiero sterrato che separano casa sua da Baidoa, portando in braccio la figlia ormai priva di sensi. È stato inutile, poche ore dopo il ricovero la piccola è morta. Sadiye non le era accanto. Era subito tornata indietro a prendere la sua secondogenita, Momeno, quattro anni, anche lei ammalata, per portarla a Baidoa. Momeno era meno grave, lei e il fratellino di due anni ricoverato nei giorni successivi sono salvi, almeno per il momento.<br />
<a name='more'></a><br />
Così muoiono i bambini in Somalia e negli altri paesi in cui è stato dichiarato lo stato di carestia nelle scorse settimane: alcune regioni del Sudan del Sud, il nord est della Nigeria e lo Yemen. Iman era da tempo malnutrita, indebolita dalla scarsa alimentazione. Un bambino in quelle condizioni può morire di colera in poche ore. L’Unicef il 2 maggio ha detto che in Somalia 1,4 milioni di bambini soffrono di malnutrizione acuta, il doppio rispetto a un mese prima: “la probabilità che muoiano di colera, dissenteria o morbillo è nove volte superiore a quella di un bambino ben nutrito”. Dati ufficiali indicano in 550 i morti di colera e dissenteria dall’inizio del 2017, ma sono solo quelli registrati – avverte l’Onu – i decessi potrebbero essere dieci volte più numerosi.<br />
Durante l’ultima carestia verificatasi nel mondo, nel 2011, in Somalia, si stima che siano morte più di 250.000 persone. Oltre la metà erano bambini di età inferiore a cinque anni, molti dei quali uccisi dal morbillo. Questa volta si spera di poter contenere i danni, ma si prevedono non meno di 60.000 vittime nella migliore delle ipotesi. “La risposta della comunità internazionale – dice il rappresentante dell’Onu in Somalia Michael Keating – è stata finora straordinaria, ma i bisogni superano la capacità di intervento”. Da gennaio ad aprile nella sola Baidoa i malati di morbillo ricoverati nelle strutture sanitarie sono stati 5.700, più del totale raggiunto nel 2016.<br />
Oltre 20 milioni di persone vivono nei territori in cui è stato dichiarato lo stato di carestia. Ma la crisi umanitaria attuale si estende a molte altre persone, anch’esse in gravi difficoltà benchè i loro governi si siano limitati per ora a proclamare lo stato di emergenza o di calamità. Di carestia si tratta infatti quando in una regione almeno il 20% delle famiglie ha estrema scarsità di cibo, oltre il 30% soffre di malnutrizione acuta e, ogni 10.000 abitanti, due o più al giorno muoiono di fame e stenti. Non è il caso, ad esempio, di due stati confinanti con la Somalia, il Kenya e l’Etiopia, dove tuttavia, a causa di una siccità prolungata, i pastori hanno perso migliaia di capi di bestiame, gli agricoltori fino al 75% dei raccolti. <br />
Tra le carestie più devastanti nella storia recente del continente africano c’è quella scoppiata in Etiopia tra il 1983 e il 1985. Si prese la vita di almeno 400.000 persone. 300.000 morirono in Somalia durante la carestia del 1991-1992, all’inizio della guerra civile. Da 500.000 a due milioni si calcolano le vittime della carestia causata alla fine degli anni 60 in Nigeria dalla guerra di secessione del Biafra.<br />
Passerà anche questa crisi. Alla fine il bilancio delle vittime, oltre che dei morti, dovrà tenere conto dei tanti sopravvissuti che ne porteranno le conseguenze negative a lungo, molti per sempre: i bambini rimasti orfani, quelli nati sottopeso e con altri problemi perchè le loro mamme durante la gravidanza hanno patito la fame, quelli ai quali la malnutrizione acuta rallenterà lo sviluppo fisico e intellettivo provocando ritardi nella crescita e danni permanenti fisici e mentali che impediranno loro di diventare adulti autosufficienti.<br />
Tra i bambini più sfortunati il cui destino sarà duramente segnato dalla carestia, per sempre, ci sono le bambine in questi giorni sposate a forza dai genitori per ricavarne il prezzo della sposa, una istituzione tribale ancora molto diffusa in Africa anche in tempi normali – gli uomini devono pagare un compenso alla famiglia della donna che intendono sposare – e che diventa se possibile più brutale e dolorosa in momenti di crisi. Nell’entroterra arido della costa swahili del Kenya ci sono famiglie in difficoltà che scelgono di anticipare il matrimonio di una figlia bambina o appena adolescente, concessa in moglie in cambio dei beni che il marito, quasi sempre un uomo maturo, è disposto a sborsare per averla: qualche capra o una mucca, un po’ di denaro, generi alimentari, capi di vestiario.<br />
Le carestie nei secoli hanno scandito la storia in Kenya. Un tempo i popoli bantu dell’interno, se il cibo mancava, consegnavano le figlie alle famiglie dei mercanti arabo-swahili delle ricche città costiere in cambio di uno o due sacchi di mais: date in pegno, costrette in condizione di schiavitù fino a quando i genitori non le riscattavano, restituendo in avorio o altro il valore del mais ricevuto. Spesso però non succedeva, le loro famiglie non riuscivano a risparmiare o preferivano usare diversamente i loro beni.<br />
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Fonte <a href="http://www.lanuovabq.it/it/articoli-carestia-cosi-muoiono-i-bambini-nell-africa-orientale-19765.htm" target="_blank">La Nuova Bussola Quotidiana</a>Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-71042256640109327912017-05-08T21:07:00.000+02:002017-05-09T16:37:36.985+02:00#StandTogheter: dare voce ai Cristiani perseguitati<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmfM-guVUj3i3gCngEIAL-TshR8Cx0VmXJr45lso8m2gEZPa5QgrGiFfv5PVrI19QNa0R2tpeQKcRGNFEL8LEfe5gbNIN6EhCfTaGpEUxtavKRRl0tbEXVp-HmRMMviSfNg11jUL2wWVk/s1600/stand-together-rome-reports-n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmfM-guVUj3i3gCngEIAL-TshR8Cx0VmXJr45lso8m2gEZPa5QgrGiFfv5PVrI19QNa0R2tpeQKcRGNFEL8LEfe5gbNIN6EhCfTaGpEUxtavKRRl0tbEXVp-HmRMMviSfNg11jUL2wWVk/s200/stand-together-rome-reports-n.jpg" width="190" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un cristiano prega in una chiesa distrutta ad Aleppo<br />
Photo clonline.org</td></tr>
</tbody></table>
Facebook, Twitter e YouTube. Un progetto per portare alla luce le storie di chi, dentro la sofferenza, mostra la convenienza della fede. Dalla Nigeria al Pakistan, dal Sudan alla Siria. Basta un hashtag perché questi racconti non si perdano in rete.<br />
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Di Luca Fiore.<br />
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«In Iran il numero di conversioni al cristianesimo negli ultimi venti anni è il più alto negli ultimi tredici secoli». Non solo brutte notizie di cristiani dal fronte orientale, dunque. La fonte è la fondazione Open Doors, ma sui social network si è diffusa anche grazie a #StandTogether, la piattaforma dedicata alle storie e alle testimonianze dei cristiani perseguitati nel mondo.<br />
Il progetto, lanciato in ottobre dal Centro internazionale di Comunione e Liberazione, l’associazione Amici di Rome Reports, la Fundación Social del la Cultura e Iscom, sta crescendo e si sta facendo conoscere di qua e di là dell’Atlantico.<br />
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<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/3hD0g9E3L88/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/3hD0g9E3L88?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
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L’idea è semplice: il dramma di chi in tanti Paesi soffre a causa della propria fede genera, paradossalmente, un flusso di testimonianze che, spesso, resta nell’ombra della grande agitazione dei media.<br />
Così #StandTogether si propone, attraverso Twitter e Facebook, di rilanciare queste storie e in alcuni casi, con l’aiuto dell’agenzia Rome Reports, produrre reportage originali dai luoghi colpiti dalle persecuzioni. Il desiderio è quello di offrire un spazio per valorizzarne il lavoro e amplificarne la voce di chi, agenzie di stampa, associazioni e altri gruppi, già di occupa di far conoscere la vita dei cristiani perseguitati. Le storie? Dalla Nigeria al Pakistan, dal Sudan alla Siria.<br />
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A febbraio la piattaforma era stata presentata all’ambasciata spagnola presso la Santa Sede e, il 19 aprile, al Catholic Information Center di Washington. La società civile è fondata sulle libertà fondamentali, compresa quella religiosa, ha spiegato Briam Grim, presidente della Religious Freedom & Business Foundation alla presentazione del progetto: «Business ed economia possono solo beneficiare dalla libertà religiosa. E #StandTogether vuole far conoscere il suo ruolo fondamentale». All'incontro è intervenuto l'arcivescovo della capitale statunitense, il cardinale Donald Wuerl, che ha osservato come le persone che continuano a essere cristiane nonostante le difficili circostanze «dimostrano quanto valga la pena sostenerle». Nel frattempo si sono uniti al progetto altri partner: la Religious Freedom & Business Foundation, l’Ordine di Malta, il Meeting di Rimini e la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.<br />
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Altre Info su</div>
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<a href="http://www.allstandtogether.com/">www.allstandtogether.com</a></div>
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Fonte e Maggiori informazioni su <a href="https://it.clonline.org/news/attualit%C3%A0/2017/04/24/cristiani-perseguitati-il-lavoro-di-standtogether" target="_blank">https://it.clonline.org/news/attualit%C3%A0/2017/04/24/cristiani-perseguitati-il-lavoro-di-standtogether</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-56161908129127002062017-05-08T11:21:00.000+02:002017-05-08T11:30:22.137+02:00Liberiamo Asia Bibi<img alt="" height="167" src="https://maximilian-media.gloria.tv/gregor/k/59/yw9tu7wz0dpzjqhrf3u0kdihcrlvdk25jy6tiz5vzv.jpg?sum=5SASlYWOcTn0UJ-oA--7Tw&due=1494288000" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #141824; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; height: auto; max-width: 100%; orphans: 2; vertical-align: middle; widows: 2;" width="600" /><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">ancora per pochi giorni </span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">puoi fare la differenza tra la libertà e l’ingiusto carcere per Asia Bibi</span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">, la donna pakistana cristiana e madre di famiglia, </span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">accusata ingiustamente di blasfemia, che rischia di essere condannata a morte.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<img alt="" height="308" src="https://stephanus-media.gloria.tv/gregor/k/i2/i99bqnq8nugy1uydwyg4rjh398sfqepn1nnpardnox.jpg?sum=2ZD-uL5KxILx-zwTWiNkMA&due=1494288000" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #141824; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; height: auto; max-width: 100%; orphans: 2; vertical-align: middle; widows: 2;" width="570" /><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">La prossima settimana invieremo infatti a Jan Figel</span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">, rappresentante speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione Europea, </span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">la petizione promossa dall’Osservatorio sulla Cristianofobia</span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;"> a favore della liberazione di Asia Bibi.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">Sono già moltissimi quelli che hanno deciso di agire</span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">, firmando la petizione: </span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">4.400.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Ora ti chiedo: </span><a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: white; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: blue; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; widows: 2;" target="_blank">vuoi unirti a loro e all’Osservatorio sulla cristianofobia per lottare per la libertà religiosa dei cristiani e la libertà fisica di Asia Bibi?</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: #d7180d; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: white; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; text-decoration: none; widows: 2;" target="_blank">La mia firma e la mia voce per Asia Bibi!</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Se hai già firmato la petizione, </span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">grazie!</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Ma puoi fare ancora qualcosa per Asia Bibi: </span><a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi-condividi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: white; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: blue; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; widows: 2;" target="_blank">puoi informare di questa petizione tutti i tuoi contatti; via e-mail o condividendo il tuo gesto sui tuoi profili social di Facebook o Twitter.</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi-condividi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: #d7180d; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: white; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; text-decoration: none; widows: 2;" target="_blank" title="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi-condividi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs">Dillo ai tuoi amici!</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Purtroppo avere la possibilità di professare liberamente la fede in Gesù Cristo non è scontato in molti stati, come ad esempio il Pakistan.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">False accuse di blasfemia sono la scusa per eliminare minoranze religiose</span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">, ma a volte anche solo per eliminare un vicino che risulta fastidioso o un concorrente a livello lavorativo.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: white; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: blue; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; widows: 2;" target="_blank">Questo è inaccettabile!</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: #d7180d; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: white; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; text-decoration: none; widows: 2;" target="_blank">La mia firma e la mia voce per Asia Bibi!</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Asia Bibi è uno di questi casi di grave ingiustizia e di privazione della libertà.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">Ad oggi prosegue ancora il suo calvario nel braccio della morte di un carcere in Pakistan, in attesa della sentenza definitiva sul suo caso</span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">, che nel peggiore dei casi porterà alla condanna a morte.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: #d7180d; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: white; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; text-decoration: none; widows: 2;" target="_blank">La mia firma e la mia voce per Asia Bibi!</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: white; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: blue; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; widows: 2;" target="_blank">Unisciti anche tu alla petizione che invieremo a Jan Figèl</a><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">, rappresentante speciale per la promozione della libertà di religione o di credo al di fuori dell’Unione Europea.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">Insieme possiamo far sentire alle istituzioni la nostra voce</span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;"> e fare pressioni affinché il caso arrivi presto a una soluzione definitiva.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: #d7180d; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: white; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; text-decoration: none; widows: 2;" target="_blank" title="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs">La mia firma e la mia voce per Asia Bibi!</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold;">Se hai già firmato la petizione, <a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi-condividi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: blue; cursor: pointer;" target="_blank">invita i tuoi amici a fare lo stesso!</a></span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<a class="link-external" href="http://www.luci-sullest.it/petizione-asia-bibi-condividi/?origine=DN-qdrr-wqvw-mkjs" rel="nofollow" style="background-color: #d7180d; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial initial; color: white; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; font-weight: bold; orphans: 2; text-decoration: none; widows: 2;" target="_blank">Dillo ai tuoi amici!</a><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Grida anche tu queste parole: </span><span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-style: italic; font-weight: bold;">Asia Bibi libera! Libertà per tutti i cristiani!</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Un carissimo saluto,</span><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<img alt="" height="48" src="https://michael-media.gloria.tv/gregor/k/t3/7x4h2mytdfhn53l14em48s521kmcavb7etjtgixp1o.jpg?sum=l7pJ1JmW-7vhJp3KX32wrg&due=1494288000" style="background-color: white; border: 0px; box-sizing: border-box; color: #141824; cursor: pointer; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; height: auto; max-width: 100%; orphans: 2; vertical-align: middle; widows: 2;" width="176" /><br />
<br style="background-color: white; color: #141824; font-family: 'Segoe UI', Roboto, 'San Francisco', Arial, 'Helvetica Neue', Helvetica, 'Nimbus Sans L', 'Liberation Sans', Verdana, 'Lucida Grande', 'DejaVu Sans', 'Bitstream Vera Sans', Tahoma, sans-serif; font-size: 18px; orphans: 2; widows: 2;" />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px; font-style: italic;">Silvio Dalla Valle</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;">Responsabile Campagna Osservatorio sulla Cristianofobia</span><br />
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #141824; font-family: "segoe ui" , "roboto" , "san francisco" , "arial" , "helvetica neue" , "helvetica" , "nimbus sans l" , "liberation sans" , "verdana" , "lucida grande" , "dejavu sans" , "bitstream vera sans" , "tahoma" , sans-serif; font-size: 18px;"><a href="https://gloria.tv/article/ENofrx6sj49E1Bmrs2oY4vEiQ" target="_blank">Fonte Gloria TV - Utente: Fatima</a></span>Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-84976440261846495852017-05-06T20:49:00.000+02:002017-05-06T20:50:05.677+02:00Il Mistero della Sofferenza e la Croce<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjXmLV7B781FZ1R_TG7Yi06sDM6KmMshvhRkaTTOB_mu1JfVxoEtzE10p5jBaURNJesjoYIrbYc6mspBWG-dMeNVVNj6BlhKVifNr6CcKigBtMA8cnFMWtX_4eQOfITFbVQK1VFDyfp2s/s1600/sofferenza.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjXmLV7B781FZ1R_TG7Yi06sDM6KmMshvhRkaTTOB_mu1JfVxoEtzE10p5jBaURNJesjoYIrbYc6mspBWG-dMeNVVNj6BlhKVifNr6CcKigBtMA8cnFMWtX_4eQOfITFbVQK1VFDyfp2s/s1600/sofferenza.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La sofferenza è una parte essenziale della vita <br />
o qualcosa che bisogna puntare a eliminare? <br />
Fonte immagine da <a href="http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=%2021038" target="_blank">ariannaeditrice.it</a></td></tr>
</tbody></table>
C’è un mistero della sofferenza che soltanto la luce della croce ci aiuta a scoprire. Agli occhi del mondo la malattia sembra costringere l’uomo nello stato di massima inattività. Non sono pochi i malati, specialmente quelli anziani, che pensano di essere un peso per la famiglia e per la società e spesso anche lo dicono. La richiesta di eutanasia viene quasi più per questo stato psicologico di frustrazione che dalla insopportabilità del dolore. Quando la sofferenza non ha senso, quando non c’è più speranza di guarire, quando si avverte la vita come un peso per sé e per gli altri, allora si desidera morire e perfino si chiede la morte.<br />
La Madonna ha svelato fin dall’inizio alla sua piccola discepola il grande valore della sofferenza davanti a Dio. La richiesta di “penitenza” per i peccatori ha dischiuso a Bernadette il mistero salvifico della croce. Gesù appeso al patibolo, oppresso da indicibili dolori, apparentemente in uno stato di totale passività, ha compiuto l’opera della redenzione del mondo. La Santa Vergine, attraverso la sua testimone, ci ha richiamato allo stato di massima attività che è rappresentato dalla malattia. Chi soffre anche se inchiodato su un letto o su una carrozzina, coopera più di qualsiasi altra persona alla grande opera di redenzione del mondo.<br />
Tratto da: Sui passi di Bernadette — Padre Livio Fanzaga.<br />
Fonte: <a href="https://gloria.tv/article/Fh1ip9iS3S2M1rNitFhrZUZoV" target="_blank">Gloria.tv</a>Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-57428242377975845252017-05-05T13:40:00.000+02:002017-05-06T17:35:26.972+02:00Quando una vignetta fa capire i fatti più di mille discorsi ...<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcJFa74a6q1Ab4QW701V6dzhydXHKl0n5HvTy8G8Bi0gEz5T_8SlrhsYLhwd2tQNrkkHKrYLSBheaOs3yStH0Dc6lDFZS1Ei4omEIzzj-Uq9v11sG-85ck6R6-I-w4amciFSoRNcMFnY8/s1600/18278081_1716843518613009_4637818940985197360_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="315" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcJFa74a6q1Ab4QW701V6dzhydXHKl0n5HvTy8G8Bi0gEz5T_8SlrhsYLhwd2tQNrkkHKrYLSBheaOs3yStH0Dc6lDFZS1Ei4omEIzzj-Uq9v11sG-85ck6R6-I-w4amciFSoRNcMFnY8/s320/18278081_1716843518613009_4637818940985197360_o.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 13px;">Ghisberto: Disegnatore di vignette satiriche.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 13px;">(Personaggi di fantasia. Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale. Pagina Facebook </span><span style="color: #1d2129; font-family: "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: x-small;">https://www.facebook.com/Ghisberto1</span></td></tr>
</tbody></table>
I Fatti .. <a href="http://www.repubblica.it/politica/2017/05/05/news/legittima_difesa_l_indignazione_sui_social-164663944/" target="_blank">QUI (CLICCA)</a>Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-90516553718966248182017-05-02T21:38:00.000+02:002017-05-02T21:39:34.580+02:00"In due modi portiamo la Croce ...""In due modi portiamo la croce del Signore: quando con la rinuncia domiamo la carne e quando, per vera compassione del prossimo, sentiamo i suoi bisogni come fossero nostri. Chi soffre personalmente quando il prossimo è ammalato, porta la croce del Signore. Ma si sappia bene: vi sono alcuni uomini che domano con gran rigore la loro carne non per la volontà di Dio, ma solo per futile vanagloria. E ve ne sono altri, e molti, che hanno compassione del prossimo non in modo spirituale, ma solo carnale; e questa compassione non è in loro virtù, ma piuttosto vizio, per la loro esagerata tenerezza. Tutti costoro sembra che portino la croce del Signore, ma essi non seguono il Signore. Per questo la Verità dice rettamente: «Chi non porta la mia croce e mi segue, non può essere mio discepolo». Infatti, portare la croce e seguire il Signore significa rinunciare completamente ai piaceri carnali e avere compassione del prossimo per vero zelo della beatitudine. Chi fa ciò solo con fine umano, porta la croce, ma non segue il Signore."<br />
San Gregorio Magno, Predica per la festa di un santo martire.<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDXsLOpnLyCWIKYdEqNRkBSzsf6YINxSgI7U8L-S6Segfb7vjqkue_9f3kZRx7Xxmv7EAK5CvQKfde91kb9Fb2u25vGW8ERvUz6DfGuOIiGqoGgbTOxTtt701ycY61SDvdU2Qu3QTVH9w/s1600/san_gregorio_magno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDXsLOpnLyCWIKYdEqNRkBSzsf6YINxSgI7U8L-S6Segfb7vjqkue_9f3kZRx7Xxmv7EAK5CvQKfde91kb9Fb2u25vGW8ERvUz6DfGuOIiGqoGgbTOxTtt701ycY61SDvdU2Qu3QTVH9w/s200/san_gregorio_magno.jpg" width="141" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Fonte Immagine www.crisinellachiesa.it</td></tr>
</tbody></table>
<b>San Gregorio I, detto Magno Papa e dottore della Chiesa. </b><br />
<span style="font-family: "";">Papa dal 03/09/590 al 12/03/604.</span><br />
Roma, 540 - 12 marzo 604<br />
<br />
Nacque verso il 540 dalla famiglia senatoriale degli Anici e alla morte del padre Gordiano, fu eletto, molto giovane, prefetto di Roma. Divenne poi monaco e abate del monastero di Sant'Andrea sul Celio. Eletto Papa, ricevette l'ordinazione episcopale il 3 settembre 590. Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme e intensa attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nell'azione missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano. Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, omiletico e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo. Morì il 12 marzo 604.<br />
Fonte http://www.santiebeati.it/dettaglio/24350Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3595919304385438537.post-49256524501143407532017-05-01T22:29:00.001+02:002017-05-01T22:31:06.488+02:00Preghiera nella malattia<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSdQNmycpK3uvlDFASOcUfTDaGMCNMhtVabvBxL0tF03WPhr6NLNHAxUEhb_DEM7k9L6SG2yAPAadEM774ICAmnhhTZX2Y_QTAQoZ903CxWOEtq9n1xoQcX-vAwK-_RdWE0b9qosvDuNM/s1600/Ges%25C3%25B9+guarisce+gli+infermi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSdQNmycpK3uvlDFASOcUfTDaGMCNMhtVabvBxL0tF03WPhr6NLNHAxUEhb_DEM7k9L6SG2yAPAadEM774ICAmnhhTZX2Y_QTAQoZ903CxWOEtq9n1xoQcX-vAwK-_RdWE0b9qosvDuNM/s1600/Ges%25C3%25B9+guarisce+gli+infermi.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gesù guarisce gli infermi, mosaico della Chiesa di S. Donato.<br />
Fonte <a href="http://www.cattedralereggiocalabria.it/news/602-v-domenica-del-tempo-ordinario-se-tu-vuoi-puoi-guarirmi" target="_blank">http://www.cattedralereggiocalabria.it</a></td></tr>
</tbody></table>
<br />
Signore,<br />
la malattia ha bussato alla porta della mia vita.<br />
<br />
Mi ha sradicato dal mio lavoro<br />
e mi ha trapiantato in un altro mondo,<br />
il mondo dei malati.<br />
<br />
Un'esperienza dura, Signore,<br />
una realtà difficile da accettare.<br />
<br />
Mi ha fatto toccare con mano<br />
la fragilità e la precarietà della mia vita,<br />
mi ha liberato da tante illusioni.<br />
<br />
Ora guardo con occhi diversi:<br />
quello che ho e che sono non mi appartiene,<br />
è un tuo dono.<br />
<br />
Ho scoperto cosa vuol dire dipendere,<br />
aver bisogno di tutto e di tutti,<br />
non poter far nulla da solo.<br />
<br />
Ho provato la solitudine, l'angoscia...<br />
ma anche l'affetto, l'amicizia di tante persone.<br />
<br />
Signore, anche se è difficile, ti dico:<br />
Sia fatta la Tua Volontà.<br />
<br />
Ti offro le mie sofferenze<br />
e le unisco a quelle di Cristo.<br />
<br />
Benedici tutte le persone che mi assistono<br />
e tutti quelli che soffrono come me.<br />
<br />
Aiutami a guarire<br />
e aiuta anche questi miei fratelli.<br />
Amen.<br />
<div>
<br /></div>
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Fonte <a href="http://www.preghiereperlafamiglia.it/preghiera-nella-malattia.htm" target="_blank">http://www.preghiereperlafamiglia.it</a></div>
Niente Barrierehttp://www.blogger.com/profile/04360832497774435736noreply@blogger.com0