"I ragazzi, non trovando nelle istituzioni come la scuola e la famiglia un interlocutore adatto, ci hanno manifestato la loro difficolta' a trovare un qualcuno con cui affrontare questa tipologia di problematiche - spiega Roberto Mineo, presidente del CEIS Don Picchi - e questo senso di smarrimento legato a un generalizzato e progressivo abbandono delle regole e alla mancanza di ideali e valori, li porta, grazie, soprattutto, ad una facile reperibilita' online di queste droghe, ad avvicinarsi a questo tipo di trasgressione sempre piu' presto". Altra situazione allarmante e' la crescita significativa del consumo di eroina tra la popolazione giovanile Le stime del Ceis parlano di una crescita netta in tre anni del consumo di eroina pari al 37%, che vedrebbe oltre 50.000 persone a Roma tra i 13 e i 48 anni cadere nell'utilizzo di questa sostanza, a dispetto di una diminuzione del numero di consumatori di cocaina -7%. Il quadro generale, invece, vede un rallentamento del trend della crescita dei consumatori di sostanze che si aggirerebbe su un +8%; a fronte, invece, di un incremento del 25-30% dell'utilizzo di cannabinoidi. "1.000.000 sequestri di droghe illecite in Europa nel 2012 - continua Mineo - mostrano come il business delle droghe sia ancora fortissimamente diffuso e metta in pericolo i nostri giovani. La nostra vita frenetica, legata alla difficolta' di trovare momenti in cui realizzarsi, portera' a riutilizzare la madre di tutte le droghe, l'eroina, che, a differenza di altre sostanze fa cadere in uno stato di torpore dei sensi e di rilassamento, ma crea dipendenza sin dal primo utilizzo. Questa nuova tendenza andra' a colpire in particolare i giovani privi di ogni tipo d'informazione e tutela, ma gia' da tempo il Centro Italiano di Solidarieta' don Mario Picchi si e' allertato, e abbiamo messo in atto degli strumenti di prevenzione".
Fonte http://www.aduc.it/
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