Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza |
“Più facile e più bello!”: questo è il motto che il direttore
generale della Fiera di Vicenza, Corrado Facco, usa per sintetizzare Move!,
l’evento fieristico di metà marzo dedicato al turismo accessibile e al
design. Si tratta di un fine settimana, dal 13 al 15 marzo, in cui la
Fiera proporrà a tutto il comparto turistico le soluzioni più innovative
per riuscire a soddisfare le esigenze di ogni tipo di viaggiatori, dai
portatori di handicap alle donne in gravidanza, da chi viaggia con
genitori anziani a chi è affetto da allergie alimentari. L’obiettivo è
cercare di garantire a tutti il diritto di una vacanza agevole, senza
barattare la bellezza e il design con la funzionalità.
Si calcola che nel mondo siano un miliardo le persone con disabilità,
in Europa 150 milioni, a cui vanno aggiunti i familiari, spesso
indispensabili per ogni tipo di movimento. Ecco allora da dove deriva
l’interesse turistico nei confronti di questa fascia di popolazione, che
secondo gli addetti ai lavori avrebbe un potenziale economico ancora
poco sfruttato da tutte le nostre strutture ricettive.
In più, il
messaggio che Fiera di Vicenza vuole lanciare riguarda certamente
l’accoglienza e la mobilità, ma anche lo sport e il divertimento, fino
allo shopping: in ognuno di questi settori, creare un accessibilità
adeguata per tutti i possibili consumatori non significa necessariamente
rendere più brutto o fatiscente, ma può rivelarsi addirittura un
occasione di miglioramento e abbellimento.
“L’Italia – sostiene Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza –
è il quinto ricettore turistico mondiale, con 50 milioni di stranieri
l’anno: si tratta del 10% del Pil. Del resto, la vacanza ricreativa è
entrata nel cosiddetto paniere dei beni indispensabili del Wto: tutti
dunque ne hanno diritto. Ecco allora che il tema del turismo accessibile
è sì un tema di civiltà, ma anche un occasione economica per noi.
Dobbiamo creare i presupposti per fare business, che sia etico e
sostenibile, ma pur sempre business. Il mercato a cui ci rivolgiamo con
Move! sarà meno generico rispetto a quello tipicamente turistico, ma
proprio per questo è più remunerativo”
“Il Veneto – ricorda l’assessore regionale al turismo, Marino Finozzi
– è la prima regione d’Italia per turismo, e il 2014 lo abbiamo chiuso
ancora una volta in positivo, con 16 milioni di turisti. Gli obiettivi
nuovi per allargare un mercato talmente ampio non potevano che essere
quelli di pubblicizzare nuovi luoghi e prodotti, di favorire le stagioni
meno affollate e di aprire mercati ancora poco battuti. Ecco perché
tanto impegno sul turismo accessibile: abbiamo coinvolto tutti i partner
nazionali e internazionali, trovando ovunque grande disponibilità. Il
messaggio del 2015 è legato al design, ed è particolarmente importante:
rendere accessibile può significare anche migliorare dal punto di vista
estetico”
“Non sarà una fiera sulla disabilità – puntualizza Roberto Vitali,
presidente dell’associazione Village for All, che promuove iniziative di
accessibilità turistica e certifica le strutture adeguate – ma un
salone professionale. Universal Design significa far le cose perché
tutti siano protagonisti, è mettere al centro le persone che
attraversano un’esperienza di disabilità: un qualcosa che capita a tutti
nella vita, perché ci si rompe una gamba, perché si rimane incinta o
semplicemente perché si invecchia. Quando parliamo di turismo
accessibile – conclude Vitali – bisogna lasciar da parte tutti i
pregiudizi che abbiamo: Venezia sembra l’antitesi di una città
accessibile, ma lì si è fatto molto più della maggior parte delle città
italiane, ed oggi il 70% del centro storico è completamente accessibile.
L’ultima iniziativa che abbiamo appoggiato è stata chiamata Gondola for
All: se si riesce a rendere possibile l’esperienza del giro in gondola a
tutti, non ci sono proprio ragioni per fermarsi di fronte a nessun tipo
di difficoltà”
Scritto da Riccardo Carli
Articolo interamente tratto da http://www.vicenzareport.it
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