Il fatturato di un'impresa
turistico-culturale può aumentare tra il 18,3% e il19.7% se si punta sul
mercato del Turismo e della Cultura accessibili. È quanto dimostrano
diversi studi effettuati dalla Commissione Europea.
Di conseguenza, rendere accogliente a
tutti la ricettività del Turismo e della Cultura è sì una responsabilità
sociale, ma anche un valido strumento per promuovere la competitività
dei servizi turistici (alberghi, B&B, ristoranti, pub, discoteche
ecc.) e dei luoghi d'interesse artistico, storico e culturale (chiese,
musei, pinacoteche, parchi archeologici, parchi ambientali ecc.).
«Siamo lieti di costatare - afferma la
Presidente della onlus Diritti Diretti (www.dirittidiretti.it), la
giornalista Simona Petaccia - che, al fine di migliorare la qualità
dell'offerta ricettiva e accrescere la competitività delle destinazioni
turistiche, il nuovo Decreto Art-Bonus miri a incentivare questo tipo
di imprenditorialità riservando misure urgenti a supporto
dell'accessibilità nel settore culturale e turistico attraverso: un
credito d'imposta del 30% delle spese sostenute per interventi di
ristrutturazione edilizia ed eliminazione delle barriere
architettoniche; un credito d'imposta del 30% dei costi sostenuti per la
progettazione, la realizzazione e la promozione digitale di proposte di
offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone
con disabilità».
«Lo scorso 27 maggio - continua Petaccia
- siamo stati a Roma perché invitati a partecipare come "osservatori"
all'incontro presso il MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo) che, alla presenza del Ministro Dario
Franceschini, ha riunito il Comitato per la Promozione ed il Sostegno
del Turismo Accessibile istituito nel 2012 dal Ministero per gli Affari
Regionali, Turismo e Sport. Anche durante quella occasione, abbiamo
ribadito che diverse esperienze dimostrano come progettare accessibile o
acquistare supporti aggiuntivi a strutture già esistenti non sia
un'operazione costosa e aumenti il numero di visitatori. Sono convinta,
però, che nulla possa essere affidato alla "buona volontà"
dell'imprenditore e/o dell'amministratore pubblico. È, infatti,
necessario affidarsi a esperti del settore al fine di rispondere
professionalmente a milioni di turisti con particolari esigenze».
«Proprio per questo motivo - conclude la
Presidente - da anni Diritti Diretti ha riunito attorno a sé un team di
professionisti che opera principalmente a favore della Comunicazione e
della Formazione relative a "Turismo/Cultura per tutti": Servizi e
strutture per viaggi e soggiorni in grado di permettere, senza ostacoli e
difficoltà, la fruizione di Cultura, Arte, Informazione, Comunicazione,
Natura, Ambiente, Sport, Tempo Libero. Perchè il mondo è di tutti,
questa è la convinzione che ci guida nel sensibilizzare e formare
portatori di interessi / operatori economici del Turismo e della Cultura
individuando e realizzando soluzioni accessibili e, al tempo stesso,
sostenibili per valorizzare le peculiarità di ogni territorio. Nel 2012,
il Presidente della Repubblica Italiana ha voluto destinare una
medaglia a Diritti Diretti come riconoscimento per iniziative ritenute
particolarmente meritevoli».
Redazione
@nelpaeseit
Fonte http://www.nelpaese.it
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