10 maggio 2017

Luigi Masecchia: "Tappo'st", quando i tappi di bottiglia diventano pop-art

Fonte Immagine https://www.tappost.it/
Nel 2013 nasce il progetto TAPPO’ST, la creatività nel rispetto dell’ambiente. Innovare attraverso l’arte, riciclando oggetti di uso quotidiano in perfetta linea con la definizione fornita dal matematico Henri Poincarè secondo cui “creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”. Il punto di partenza del progetto TAPPO’ST è il concetto di up-cycling, ovvero l’idea di un riuso che valorizza i materiali di recupero, fino a renderli più efficienti rispetto alla loro precedente “incarnazione”. TAPPO’ST è la prima rassegna di opere pensate e realizzate da Luigi Masecchia, napoletano, classe 1975, creativo già noto nell’ambiente pubblicitario, basata sull’utilizzo di tappi di metallo riciclati raccolti inizialmente nei vari locali della movida napoletana, e che oggi annovera tra i suoi fornitori anche locali internazionali.
I Tappi arrivano da Londra,da Berlino e da Parigi tramite corrieri o amici che tornano da viaggi. Ad oggi sono stati raccolto circa 400.000 tappi e ne sono stati utilizzati circa 45.000 per la realizzazione del primo vernissage tutt’ora in mostra a Napoli nello storico Palazzo Serra del Cassano. Grazie dunque a tutti quelli che hanno raccolto e conservato migliaia di tappi consentendo la nascita di un nuovo filone della pop art. In TAPPO’ST si riassemblano materiali ed oggetti dalla perduta funzione e alla ricerca di una nuova identità. . Creatività dunque, rispetto dell’ambiente, filosofia del recupero. Creatività dunque, rispetto dell’ambiente, filosofia del recupero. E’ l’arte che si pone al servizio del comune sentire. Il rispetto dell’ambiente , la green economy, il recycling , sono temi molto sentiti e di cui spesso si discute. Ci piace pensare che un progetto come Tappo’st parta da Napoli, la città messa in ginocchio troppe volte dall’emergenza rifiuti. Attualmente il progetto Tappo’ st comprende non solo quadri, ma anche oggetti d’arredo, realizzati su richiesta. Per il futuro Tappo’st intende promuovere la filosofia dell’up-cycling, con rassegne,vernissage,e mostre -evento, che possano consentire la diffusione delle opere appartenenti al filone della pop-art , e nello stesso tempo sensibilizzare l’opinione pubblica su quelle che sono le tematiche strettamente connesse al problema dei rifiuti.Il progetto Tappo’st è anche recupero in ambito sociale. Per la realizzazione delle opere Luigi Masecchia si avvale della collaborazione di ragazzi appartenenti a categorie disagiate. Esiste un laboratorio dove le opere prendono forma e dove questi ragazzi reclutati nelle varie comunità possano impiegare il loro tempo in maniera creativa, con un contributo economico che gli riconosca la dignità del lavoro svolto.Al filone TAPPO’ST non appartengono solo quadri in cui la pittura supporta la creatività generando opere dal forte impatto visivo, ma anche sculture e oggetti d’arredo come tavoli e sedute che rappresentano pezzi unici realizzati su richiesta.

Fonte e Maggiori Info su http://www.scartline.it/portfolio/masecchia-luigi/


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