Un cristiano prega in una chiesa distrutta ad Aleppo Photo clonline.org |
Di Luca Fiore.
«In Iran il numero di conversioni al cristianesimo negli ultimi venti anni è il più alto negli ultimi tredici secoli». Non solo brutte notizie di cristiani dal fronte orientale, dunque. La fonte è la fondazione Open Doors, ma sui social network si è diffusa anche grazie a #StandTogether, la piattaforma dedicata alle storie e alle testimonianze dei cristiani perseguitati nel mondo.
Il progetto, lanciato in ottobre dal Centro internazionale di Comunione e Liberazione, l’associazione Amici di Rome Reports, la Fundación Social del la Cultura e Iscom, sta crescendo e si sta facendo conoscere di qua e di là dell’Atlantico.
Così #StandTogether si propone, attraverso Twitter e Facebook, di rilanciare queste storie e in alcuni casi, con l’aiuto dell’agenzia Rome Reports, produrre reportage originali dai luoghi colpiti dalle persecuzioni. Il desiderio è quello di offrire un spazio per valorizzarne il lavoro e amplificarne la voce di chi, agenzie di stampa, associazioni e altri gruppi, già di occupa di far conoscere la vita dei cristiani perseguitati. Le storie? Dalla Nigeria al Pakistan, dal Sudan alla Siria.
A febbraio la piattaforma era stata presentata all’ambasciata spagnola presso la Santa Sede e, il 19 aprile, al Catholic Information Center di Washington. La società civile è fondata sulle libertà fondamentali, compresa quella religiosa, ha spiegato Briam Grim, presidente della Religious Freedom & Business Foundation alla presentazione del progetto: «Business ed economia possono solo beneficiare dalla libertà religiosa. E #StandTogether vuole far conoscere il suo ruolo fondamentale». All'incontro è intervenuto l'arcivescovo della capitale statunitense, il cardinale Donald Wuerl, che ha osservato come le persone che continuano a essere cristiane nonostante le difficili circostanze «dimostrano quanto valga la pena sostenerle». Nel frattempo si sono uniti al progetto altri partner: la Religious Freedom & Business Foundation, l’Ordine di Malta, il Meeting di Rimini e la Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.
Altre Info su
Fonte e Maggiori informazioni su https://it.clonline.org/news/attualit%C3%A0/2017/04/24/cristiani-perseguitati-il-lavoro-di-standtogether
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