Ma l'anno è il 2014. Il primo posto libero per una
visita cardiologica è tra poco più di un anno. Sconvolta una
ottantatreenne veneta, che ha prenotato l'appuntamento all'ospedale di
Rovigo. Aveva bisogno di fare un'ecografia cardiaca. La donna, infatti,
soffre di fibrillazione. La figlia: "Sono sconvolta, in ballo c'è la sua
vita. Nell'attesa fa in tempo a morire".
La denuncia è stata fatta proprio dalla figlia che,
vista l'età, aiuta l'anziana madre nell'organizzare gli appuntamenti con
il medico. La donna racconta la sua storia a Il Gazzettino di
essere "rimasta allibita. E' una cosa davvero vergognosa. Uno fa in
tempo a morire. Ho chiamato al centro di prenotazione e mi dicono che
per una visita di controllo più eco-cardiogramma all'ospedale di Rovigo
bisognerà aspettare il 16 aprile 2014".
L'anziana non ha avuto infarti ma è cardiopatica e
"sotto farmaci, io cui dosaggio deve essere controllato con costanza",
spiega sempre al Gazzettino sua figlia. "Dalle ultime analisi i valori
non erano buoni e dunque è necessario fare un controllo. Può capitare
che debba vedere il medico anche ogni 5-10 giorni". L'appuntamento
comunque è stato rifiutato: "Ora vedremo che fare".
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