SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA – ‘Anche se definita una patologia rara – spiega Genovesi – in realta’ la Mcs e’ abbastanza diffusa: si stima che il 15% della popolazione in Usa ed in Europa soffra di qualche intolleranza chimica e almeno il 3% soffre di Mcs; di questi ultimi pazienti, il 50% presenta anche elettro-sensibilita’. Questo significa che in Italia, le persone colpite da Mcs con elettro-sensibilita’ sono stimate in 500.000, ma secondo vari esperti la cifra e’ sottostimata’. Al solo Policlinico Umbero I, prosegue, ‘abbiamo avuto 300 diagnosi di Mcs negli ultimi due anni, di cui una parte con elettro-sensibilita’, e circa l’8% dei casi ha riguardato bambini’.
PATOLOGIA NON RICONOSCIUTA – Il problema, sottolinea l’esperto, ‘e’ che spesso tale patologie non e’ riconosciuta o e’ scambiata per un disturbo psicologico; e’ quindi probabile che molti pazienti non sappiano di esserne affetti’. La causa della Mcs, associata o meno ad elettro-sensibilita’, precisa, ‘e’ legata a caratteristiche genetiche che predispongono alla malattia, ovvero una ridotta capacita’ genetica di eliminare le sostanze tossiche, ma una certa influenza deriva pure da fattori ambientali’. I sintomi sono vari: svenimenti, disturbi respiratori, forti cefalee, manifestazioni cutanee. Per la terapia della Mcs con elettro-sensibilita’, afferma Genovesi, ‘esistono specifiche immunoterapie per la progressiva desensibilizzzione alle onde elletromegnetiche. In Italia, pero’, tali terapie non sono disponibili’. (ANSA)
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