Solo poche settimane fa il nostro Presidente del Consiglio si è recato negli Stati Uniti in occasione del Columbus Day per essere ricevuto in pompa magna dal suo "amicone"
George W. Bush. Nei discorsi ufficiali tra le due autorità, il nostro Premier ha sottolineato che per il suo grande amico «
la Storia definirà un grande, grandissimo presidente».
Era il 14 Ottobre e ancora non era stato incoronato
Barack Obama nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America.
Ma attenzione, infatti dal giorno che
Obama si insedierà ufficialmente sul trono della
Casa Bianca (20 gennaio), sul presidente uscente c'è una minaccia che potrebbe portare ad un'azione giudiziaria di portata storica; tesa ad incriminarlo per omicidio premeditato e falsità in relazione ai controversi motivi della guerra irachena. Oltre che per violazione delle leggi sui diritti umani, contro la tortura e le intercettazioni occulte.
Fino ad allora all'inquilino della Casa Bianca è assicurata una immunità da procedimenti penali, ma appena il mandato giunge a scadenza lo scudo presidenziale si potrebbe dissolvere.
Non dimentichiamo che Obama e il suo vice
Biden hanno chiarito in campagna elettorale che a George W. in materia di giustizia non avrebbero fatto sconti.
Sarà vero o il Presidente del Cambiamento deciderà, contagiato dalla "pace politica" presente in Italia impantanata nella dittatura parlamentare dolce PD(L) Veltrusconiana?Speriamo proprio di no, intanto vediamo in dettaglio cosa potrebbe succedere al Presidente d'America
più idiota e criminale della storia:
Titolo 18 dello Us Code, sezioni 2, 1001 e 1111
E' questo il paragrafo che dal
1955 punisce con pene severissime (fino a quella capitale, ma in questo caso sarebbe fantascienza) i reati di frode ai danni dello stato e del Congresso.
L'America, anche in tempi moderni, è famosa per imputazioni come questa su personaggi famosi e al centro del potere. Ricordiamo per esempio alcuni casi che hanno fatto scalpore e che la Giustizia Americana sta ancora vagliando: il ministro degli esteri
Condoleeza Rice, il consigliere principe
Karl Rove, l'ex ministro della giustizia
Gonzales - ufficialmente sotto indagine - e ancora una decina tra i loro assistenti.
Inoltre tantissime indagini sono state avviate recentemente dal Senato all'indirizzo di Casa Bianca, Dipartimento della giustizia e Consiglio per la sicurezza nazionale, per lo scandalo sulle intercettazioni incontrollate. Per non parlare del noto ex capo dello staff del vicepresidente
Cheney, "Scooter" Libby,
condannato a 30 mesi nell'ambito della querelle sulle armi di distruzione di Saddam, e subito
graziato da Bush.
Insomma a quanto pare Bush rischia grosso e questo spiegherebbe la
lecchineria di Bush nei confornti di Obama di questi giorni.
Dopo anni di rumors, indagini e mandati di comparizione contro i membri del suo staff, a partire dal 20 Gennaio ci potrebbe essere un incriminazione "eccellente" per omicidio premeditato e falsità in relazione ai controversi motivi della guerra irachena, oltre che per violazione delle leggi sui diritti umani, contro la tortura e le intercettazioni occulte.
Questo è quello che mi auguro per questo Farabbutto di portata storica... vero Silvio?
Per non parlare del meteo.. bastano poche gocce e finchè non smette non vedi.. Sembra quasi quasi una Warless scarsa… ;;;;))))