05 agosto 2008

Viaggiare in aereo nell'UE: pari dignità per i disabili

Le frequenti criticità per i disabili in aeroporto sono purtroppo note, come riportato in degli esempi che che i visitatori del Blog hanno espresso nei loro commenti, così come le violazioni, più o meno esplicite, dei diritti.
Grazie al nuovo Regolamento Europeo CE 1107/06 entrato in vigore dal 26 Luglio 2008 (finalmente un documento ufficiale), le persone con ridotta mobilità possono viaggiare in aereo senza ostacoli e finalmente possono maggiormente vedere garantite i propri diritti e non essere considerati dei “clienti speciali o straordinari”, quando si deve prendere un aereo.

Il documento – circa 9 pagine e scritto con un linguaggio normativo accessibile - affronta questioni di fondamentale importanza per superare atteggiamenti discriminatori, quali il divieto per un vettore, un suo agente o un operatore turistico di rifiutare la prenotazione di un volo o l’imbarco ad una persona con disabilità, o il diritto all’assistenza negli aeroporti, che dovrebbe corrispondere “nella misura del possibile, alle esigenze specifiche del singolo passeggero”.
Sono circa ben 127 milioni (il 10%) in Europa le persone che potranno beneficiare di questo nuovo regolamento e ben 500 gli aeroporti sparsi nell'intera Unione Europea.

Per quanto riguarda la qualità del servizio e la formazione del personale, nell’articolo 11 possiamo leggere: “I vettori aerei ed i gestori aeroportuali dovranno assicurare che tutto il proprio personale, compreso il personale alle dipendenze di un subappaltatore, che fornisce un’assistenza diretta alle persone con disabilità e alle persone a mobilità ridotta sia in grado di soddisfare le loro necessità, a seconda del tipo di disabilità”.

La nuova normativa è stata di recente illustrata anche al Terminal 5 dell'aeroporto di Fiumicino, dove è stata sperimentata la formazione dei 260 addetti, provenienti dal mondo dell’associazionismo, che avranno il compito di fornire assistenza ai passeggeri in partenza e in arrivo dagli scali romani, Fiumicino ma anche Ciampino.
Sempre presso l’aeroporto romano di Fiumicino sono presenti un pannello audiovisivo con scritte in braille - una specie di mappa aeroportuale con tutte le informazioni utili per muoversi agevolmente all’interno dello scalo -, una serie di piste apposite in gomma verso i servizi igienici e una “‘Sala amica” che costituisce un punto di attesa studiato appositamente per le persone con disabilità o con una mobilità ridotta.

Infine ecco il parere di Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione Europea: «La maggior parte delle compagnie aeree e degli aeroporti fanno già sforzi sinceri per offrire l’assistenza necessaria. Tuttavia non tutti provvedono ad un’assistenza completa e garantita».


http://www.disabiliforum.com/prodotti/img/aereo.gif

Finalmente uno stralcio di legge (dopo tante parole e qualche rattoppo frettoloso) che regolamenterà una problematica molto importante e che come abbiamo visto interessa il 10% della popolazione europea.

8 commenti:

Andrea De Luca ha detto...

Hai scritto davvero un bel post Raimondo.

Anche i disabili devono avere gli stessi trattamenti per viaggiare!

Buona giornata! Passa a trovarci

Anonimo ha detto...

ciao Raimondo, hai sentito di quel disabile dimenticato in aereo...ho ancora l'articolo ritagliato e conservato.
un saluto

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Speriamo che le compagnie aeree,applichino la normativa in senso pratico e non rimanga in teoria.

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Dimenticato in aereo??? Terribile!!!! :-( Ma una denuncia non è stata fatta????

Melina2811 ha detto...

Ciao, sono rientrata da poco dopo un periodo di assenza di oltre un mese e stò facendo un giro per salutare tutti i vecchi amici. Maria

Andrea De Luca ha detto...

Raimondo vieni a vedere il post che ho pubblicato sul blog sulle città più inquinate del mondo...

Anonimo ha detto...

Da poco ho letto che un villaggio turistico metteva da parte i disabili per non farli incontrare con le persone abili...ma in che mondo viviamo??

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Sarebbe interessante scoprire il nome di questi criminali che fanno degli utili discriminando noi disabili.. ma forse faremo anche della pubblicità a questa gentaglia, meglio di no