04 novembre 2012

Fondi per gli ammalati SLA: “La risposta il 20 novembre”

Comitato 16 Novembre Onlus

COMUNICATO STAMPA - Come Comitato 16 Novembre abbiamo incontrato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero e il Ministro della Salute Renato Balduzzi. L'incontro è stato cordiale ed altamente tecnico, di alto livello, chi si aspettava una visita caritatevole è rimasto deluso. Abbiamo iniziato col presentare le nostre richieste (vedi in calce). Dalle nostre proposte è partito un vero confronto. Abbiamo inoltre presentato il modello "Sardegna" funzionante da 10 anni con dati consolidati e documentati da dossier preparato da Marco Espa. Sono rimasti sorpresi, oserei dire spiazzati, hanno apprezzato e chiesto dati ufficiali al Presidente Regione Sardegna, Ugo Cappellacci ed all'Assessore Sanità e Politiche Sociali, Simona De Francisci. Gli Amministratori Sardi hanno dato piena disponibilità ad illustrare in Conferenza Stato Regioni, dati alla mano, le peculiarità del modello sardo ed i consistenti risparmi dell'assistenza indiretta con finanziamenti alle famiglie.
La posizione dei Ministri è semplice: c'è una legge (spending review, art.23, comma 8, 658 milioni) che dice che in via prevalente devono essere utilizzati per la non autosufficienza, prioritariamente per le gravi disabilità. In italiano prevalente di 658 è almeno 330, si evince che saranno stanziati 350 milioni. Spetterà al governo emendare il disegno di legge di stabilità stabilendo che nel fondo Catricalà di 900 milioni 350 sono per la non autosufficienza. (Il fondo Catricalà ha assorbito i 658 milioni citati)
Hanno chiesto 20 giorni di tempo per produrre atti, siamo certi dell'impegno dei Ministri, hanno piena fiducia. Il Comitato aspetterà il 20 novembre, se non avremmo risposte 100 malati riprenderanno la protesta con azioni eclatanti ed estreme, siamo certi che non ci sarà bisogno, Elsa e Renato manterranno l'impegno.

Monserrato, 31 ottobre 2012

Il segretario
Salvatore Usala

fonte http://comitato16novembre.blogspot.it/

02 novembre 2012

Niente fondi per i malati di Sla e Fornero piange un’altra volta

ROMA – Scorrono ancora le lacrime del ministro Elsa Fornero. Questa volta non in pubblico, ma nel chiuso di Palazzo Chigi. È un Consiglio dei ministri a singhiozzo, iniziato martedì pomeriggio e poi interrotto, ripreso ieri mattina e quindi ancora sospeso per ripartire ieri sera. Pause dettate dagli impegni del premier Mario Monti. Ma nella sessione di ieri mattina oltre che del taglio delle Province si è parlato anche di altri temi, come quello legato ai fondi per l’assistenza dei malati di Sla. Discussione che ha visto il ministro Fornero (oltre al Welfare ha la delega alle Politiche sociali) e il collega Renato Balduzzi (Sanità) insistere per trovare i soldi e ripristinare l’assistenza delle persone colpite da Sclerosi Laterale Amiotrofica.

01 novembre 2012

Lettera a Maria Antonietta Farina Coscioni

Maria Antonietta Farina Coscioni (Foto) Deputata radicale eletta nelle liste del PD, segretario della XII Commissione Affari Sociali. Socia fondatore della associazione che porta il nome del marito: Luca Coscioni. È inoltre Presidente Onorario dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica (fonte Wikipedia). 
Cara Maria Antonietta,

vedo già da anni che le dimostrazioni in piazza non servono ad altro che a dare visibilità e voce a chi dovrebbe non partecipare alle dimostrazioni, ma rendersi testimone e prendere parte con il proprio corpo al disagio e alla vera battaglia propositiva e non disfattista.
Maria Antonietta, credo che ancora ci sarà da combattere insieme al Ministro Fornero che si è espresso così: "i soldi ci sono. Bisogna costringere le Regioni per vincolarli per gli ammalati".