07 febbraio 2015

Va in scena "Voce clandestina", il teatro accessibile a tutti

Il Teatro dell'Assedio con il suo Laboratorio Permanente presenta “Voce clandestina”, uno spettacolo allestito in collaborazione con l'associazione studentesca “LiberLabor” e il Teatro Lux di Pisa, che andrà in scena al Teatro Lux dal 5 all'8 febbraio (il 5,6 e 7 alle ore 21.15, l'8 alle 18.10).
Quaranta attori saliranno sul palco per uno spettacolo di teatro-canzone completamente originale, scritto e diretto dal regista e drammaturgo livornese Michelangelo Ricci (già direttore artistico del Teatro del Porto di Livorno, didatta e operatore culturale, che ha collaborato con numerosi enti pubblici, scuole e facoltà universitarie) e con la collaborazione del regista e attore Maurizio Muzzi, l'attrice Giusi Salvia e il fotografo Gianluca Palazzolo.

06 febbraio 2015

Un pastore che non teme i lupi

In foto:Lorenzo e Margherita Cuffini con la figlia Erica.
Quando la malattia ti entra in casa, tutti i piani si sconvolgono. Ma l’avventura della vita insieme continua. Lo testimoniano Lorenzo Cuffini e la moglie Margherita, affetta da sclerosi multipla.

Il viaggio indesiderato è quello che ti conduce per strade che non avresti mai percorso. Che ti porta verso mete che non avresti scelto. «In fin dei conti, si era deciso e progettato di viaggiare insieme una vita intera. Ora, il viaggio in programma sembra andarsene a gambe all’aria: che fare? Tenere bene al centro che il viaggio era l’importante: non i progetti saltati, le prospettive crollate. Certamente altra cosa rispetto ai piani originari: ma che valesse sempre la pena di viverlo, e insieme».
Il viaggio indesiderato di Lorenzo Cuffini, 55 anni, torinese, inizia 25 anni fa quando, dopo solo un anno di matrimonio, alla moglie Margherita è diagnosticata la sclerosi multipla.

05 febbraio 2015

Barriere Architettoniche, Argentin (PD) "75% Scuole Inacessibili"

Appello a Stato e amministrazioni locali per dare svolta decisiva
Roma, 5 feb. (askanews) – “In questi giorni è stato previsto un finanziamento per la sicurezza nelle scuole: sarebbe opportuno mettere mano anche agli ostacoli che limitano l`accessibilità negli istituti. Infatti, nel 75 per cento circa delle scuole italiane ancora oggi ci sono delle barriere”. 

04 febbraio 2015

Turismo veneto per tutti, grazie al progetto promosso dalla Regione

Sono 260 le strutture turistiche che hanno aderito fino ad oggi al Progetto di Eccellenza per lo Sviluppo del Turismo Sociale e Accessibile promosso dalla Regione Veneto con l'obiettivo di realizzare un sistema turistico regionale in grado di rispondere alle esigenze di tutti e che l'ha resa in Europa la regione pilota in questo settore.
Grazie a questo progetto le strutture che hanno finora aderito, e quelle che aderiranno, avranno la possibilità di innalzare gratuitamente la qualità del loro servizio verso tutti i clienti, nessuno escluso, e avranno, inoltre, l'opportunità di affacciarsi a un mercato che vale 140 milioni di potenziali clienti. Sono più di cento i posti ancora disponibili per poter aderire gratuitamente al progetto.
I partecipanti si sono iscritti online inserendo i loro dati sul sito www.V4A.it; dopodiché l'azienda Village for all-V4A (marchio che certifica la qualità e l'ospitalità accessibile), ha monitorato e analizzato le strutture al fine di dare visibilità e informazioni precise ai turisti sull'accessibilità. A tutti i partecipanti è stato fornito un elenco di possibili migliorie, sia sul servizio che sull'offerta.
Quando si parla di "esigenze specifiche" e di bisogni del turista troppo spesso si intendono le esigenze legate a limitazioni motorie, cioè di chi si muove in carrozzina o di chi ha una qualsiasi mobilità ridotta, permanente o temporanea. Esistono però anche tante altre esigenze, come quelle sensoriali (cecità o sordità), alimentari (allergie e intolleranze), le necessità legate a chi è diabetico o in dialisi.
Ci sono poi le persone obese e le persone anziane e tutte le necessità della grande fascia di popolazione costituita da famiglie con bambini. "Un turismo attento ai bisogni di tutti infatti è un turismo che consente di aumentare i fatturati in modo importante, le indagini e le esperienze più accreditate, infatti, valutano fino al 20% di incremento del Pil turistico", spiega Marino Finozzi, assessore regionale al Turismo.
"Non va dimenticato inoltre il valore di Responsabilità Sociale, legato alla soddisfazione di questi bisogni - conclude - che promuove un cambiamento di cultura orientato all'inclusione sociale attraverso luoghi turistici, città, destinazioni più accoglienti, fruibili e accessibili per i cittadini che abitano quel territorio creando anche nuovi posti di lavoro".
Articolo interamente tratto da www.adnkronos.com

03 febbraio 2015

Musica, con "Lei che" gli Atmosfera Blu si rivolgono al sociale


Credit Photo www.facebook.com
"Lei che" il nuovo video degli ATMOSFERA BLU si rivolge al sociale e parla delle quotidiane difficoltà che hanno i disabili in carrozzina.

INFO

Atmosfera Blu
http://www.atmosferablu.com/
Atmosfera Blu su Facebook
https://www.facebook.com/ATMOSFERABLU

02 febbraio 2015

Turismo per tutti con "Lasciati guidare" di Venere e Lega del Filo d'Oro

Avere una disabilità, che sia visiva, motoria o uditiva, non rappresenta un ostacolo per chi vuole partire alla scoperta di luoghi sconosciuti, prendersi una pausa per staccare o semplicemente viaggiare. Basta scegliere la struttura giusta e prendere alcuni accorgimenti, dalla scelta dell'albergo più accessibile alle informazioni sui trasporti.
Venere, sito di prenotazioni alberghiere, ha realizzato in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro una guida dedicata al turismo accessibile grazie alla quale persone sordocieche o con disabilità motorie possono trovare molte informazioni per viaggiare: informazioni sui diritti, le convenzioni, gli accorgimenti che possono permettere alla persona disabile di pianificare il viaggio dei suoi sogni.
La guida "Lasciati guidare" è raggiungibile dall’indirizzo turismoaccessibile.venere.com: dal sito dedicato è possibile scaricare tutti i suggerimenti riguardanti la scelta delle strutture e dei trasporti in versione pdf, l’audioguida e visionare una lista delle cento strutture alberghiere del Sud Europa selezionate da Venere che rispondono ai requisiti del turismo accessibile.
Trovare un alloggio che presenta servizi e infrastrutture accessibili è fondamentale: dall’assenza di barriere architettoniche alla numerazione negli ascensori in Braille, dalla sveglia luminosa alle guide tattili sul pavimento, prima di scegliere la struttura alberghiera dove alloggiare è bene informarsi sulle dotazioni.
Un’altra sezione è dedicata ai trasporti: informarsi sulla possibilità di viaggiare con il proprio cane guida, ad esempio, o sul diritto di ricevere assistenza in aeroporto faciliterà molto il viaggio di una persona che presenta una disabilità.
Venere ha deciso di devolvere, per ogni prenotazione effettuata a partire dal sito turismoaccessibile.venere.com, il 30% del suo profitto netto alla Lega del Filo d’Oro.
Articolo interamente tratto da www.adnkronos.com

01 febbraio 2015

Olanda: 650 bambini morti per eutanasia nel 2013

Credit Photo laeutanasia.bligoo.com.co
Questo articolo ve lo lascio cosi come l'ho trovato, non riesco a commentarlo. Vi lascio solamente il link di un nostro articolo del passato che mi sembra ancora molto molto attuale quando parliamo di eutanasia e disabili: Il Progetto T4: Lo sterminio dei disabili

Olanda: 650 bambini morti per eutanasia nel 2013
I numeri di una legge che sembra invitare a vedere l'eutanasia e il suicidio assistito come soluzione immediata ed efficace a vari problemi anziché come ultima ratio.
Secondo dati della Reale Associazione Medica Olandese, 650 bambini sono morti nel 2013 a seguito della legge 26.691 sull'eutanasia, visto che i medici o i genitori ritenevano che la loro sofferenza sarebbe stata molto difficile da sopportare.
Il 10 aprile 2001 è stata approvata in Olanda una legge che permetteva l'eutanasia e il suicidio assistito. Questo provvedimento, il nº 26.691, è entrato il vigore il 1° aprile 2002.
Nel corso degli anni, l'esperienza ha dimostrato che anche se la normativa era stata pensata per pazienti affetti da malattie terminali, il diritto di morire è stato garantito a un gran numero di persone fisicamente in salute ma con problemi psicologici.
Al riguardo, Wesley J. Smith ha richiamato l'attenzione di coloro che sostenevano che la legge si riferiva solo ai malati terminali e ha esortato ad ammettere che in realtà cerca di permettere la morte come soluzione a molte cause di sofferenza: terminale o cronica, handicap, malattie mentali...
I mezzi di comunicazione dei Paesi Bassi hanno reso noto che il numero di morti riferite per eutanasia nel 2011 è aumentato del 18% rispetto all'anno precedente, raggiungendo le 3.695 unità, e che il numero di decessi per suicidio assistito – che non integra le statistiche ufficiali sull'eutanasia – nel 2011 è stato probabilmente di 226.
Le morti per eutanasia sono state 3.136 nel 2010, 2.636 nel 2009, 2.331 nel 2008, 2.120 nel 2007 e 1.923 nel 2006.
Un altro aspetto che suscita preoccupazione è che non tutte le morti per eutanasia vengono registrate. Si sa che nel 2010 il 23% di questi decessi non è stato reso noto alle autorità preposte.
Cifre ufficiali certificano inoltre che 13 pazienti che soffrivano di malattie mentali sono morti per eutanasia nel 2011, mentre nel 2013 sono stati 42.
L'esperto di bioetica olandese Theo Boer sosteneva la legislazione menzionata, ma dopo dodici anni dalla sua approvazione ha cambiato idea. Constatando l'incremento esponenziale di morti nelle statistiche, si è chiesto se sia dovuto al fatto la legge avrebbe dovuto prevedere maggior garanzie o se sia il risultato della semplice esistenza di una legge che invita a vedere l'eutanasia e il suicidio assistito come una soluzione immediata ed efficace a vari problemi anziché un'ultima ratio.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]
sources: AICA 
Articolo interamente tratto da www.aleteia.org