09 agosto 2010

La TV mi guarda in cagnesco

Senz'altro la soluzione di molti mali di questa società ....


Ebbene, devo confessarlo, seppur sottovoce e tenendomi alla larga da orecchie indiscrete, da ormai un anno ho spento la TV. O meglio la “rivoluzionaria” tecnologia del digitale terrestre ha eliminato dal palinsesto televisivo la mia casetta arroccata sui monti, ma io non ho mosso un dito per porre rimedio al problema. Sarebbe stato sufficiente acquistare una parabola in sconto convenienza dagli scaffali brulicanti di tecnologia in qualche centro commerciale, per riappropriarmi del caleidoscopio di colori con annessa cacofonia di sottofondo, ma non me la sono sentita.

L'ho abbandonata senza vita là, sul vecchio mobile di mia nonna, dove allignava ormai da molti anni, senza neppure tentare di rianimarla, e giorno dopo giorno sto imparando ad ignorarla. Ho deciso che il cervello è troppo importante per affidarlo a un telecomando.

Nelle prime settimane non è stato facile, lo schermo nero occhieggiava accattivante facendo leva sulla forza dell'abitudine, invitandomi a prendere in mano il telecomando, per immergermi nella melassa infopubblicitaria di un "telebugia", ...


... nella tenzone simulata di un dibattito politico, nella superficialità di un falso approfondimento giornalistico, nello stupidario della pubblicità a pioggia, annegata all'interno di un serial poliziesco, nella babele multiforme del calcio "parlato", mero succedaneo di quello giocato trasmesso a pagamento, nei gingle ipnotici degli spot dei telefonini, nelle voci rassicuranti degli esperti che dissertano con dotte disquisizioni nel merito delle ultime tendenze stagionali, sciorinando cifre, dati e granitiche certezze estrapolate direttamente dalla bibbia del progresso.

Non è stato facile ma ce l'ho fatta!

Il telecomando è rimasto ad impolverarsi in un recondito andito di cui neppure ricordo più l'ubicazione e la TV ha mutuato la propria "nobile" funzione di macchina per il lavaggio del pensiero in quella molto più modesta di ammennicolo pressochè inutile, facente parte dell'arredo casalingo.

Da allora è sorto il problema, ogni qualvolta attraverso la stanza per andarmi a versare un bicchiere d'acqua, mi siedo a tavola per cenare o mi accomodo sul divano a leggere un libro, la TV mi guarda in cagnesco. Niente più occhiate ammiccanti, ma uno sguardo duro, severo, ammonitore. Come se fra il nero di quello schermo si annidassero stizziti e carichi di riprovevole sdegno, gli sguardi di Maria De Filippi, Santoro, Floris, Minzolini, Belen, Piero Angela, Fede e tutto il resto del bestiario deputato ad animare il tubo catodico ed i moderni schermi lcd.

Mi guarda in cagnesco reiteratamente e in maniera insistente, ma io faccio l'indifferente e fingo di non vedere. Prima o poi le passerà e si adeguerà ad essere parte del mobilio senza troppe pretese. Anzi, riesco quasi ad immaginare un giorno in cui io le passerò vicino, e lei mi dirà con un sospiro: “Pssst, senti…. E’ da tantissimo tempo che sono spenta, e non ci sono abituata. Ti spiacerebbe raccontarmi un attimo cosa succede, là fuori nel mondo?”

Allora sì che ci sarà da divertirsi.
Marco Cedolin

6 commenti:

Danx ha detto...

Ahhh, ma non l'hai scritto te..mi sembrava infatti troppo bello, ahah dai che scherzo!
Ma tu la Tv la usi?
Io per RaiSatExtra e Movie.
A parte ciò, è tutta una trovata per far girare l'economia e riempire il mondo di altri rifiuti.

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Si tocca sorbirmi qualche telegiornale per colpa dei miei ... per il resto tv solo per lo sport, e solo grazie a internet! :)
Più che una trovata è il modo per far star buona la gente ...

Danx ha detto...

Trovata i decoder, satelliti, etc.
Ovvio che la tv fin da principio è un'arma di distrazione di massa perché in mano a pochi ricconi!

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Il satellite è la soluzione ideale, in attesa dello sbarco della web tv in futuro(ma qui stendiamo un velo pietoso visti i ritardi abissali dell'adsl in italia, per non parlare del fenomeno della censura del web), sottolineo che da me col barattolo del digitale terrestre, molti canali che prima si vedevano ora non si vedono più, al contrario ne sono apparsi diversi che definire spazzatura è troppo poco.
Comunque rimango fedele al post di oggi: spegnete del tutto o più possibilmente la tv ...uscitevene da casa, VIVETE LA VITA SENZA CONDIZIONAMENTI!!!

Anonimo ha detto...

Cosa farei se dipendesse da me
http://iofuoridalcoro.blogspot.com/2010/07/mettete-dei-fiori-nei-vostri-televisori.html

nonno enio ha detto...

e pensare che una volta ci dissero: la TV è una finestra sul mondo. Tant'è oggi con Internet di finestre ce ne sono diverse!