(Giacomo Ulivi, Lettera agli amici)
Oggi è il 25 Aprile. Mi auguro ancora una volta che da essa tante persone, soprattutto i giovani, riscoprano quali erano i valori di allora, i quali hanno spinto tante persone a lottare strenuamente, andando consapevolmente in molti casi anche a morire.. per una giusta causa.
Auguri a tutti.
"Pietà l'è morta" - Modena City Ramblers
"Lassù sulle montagne sventola bandiera nera
è morto un partigiano nel far la guerra
è morto un partigiano nel far la guerra
un altro italiano va' sotto terra.
Laggiù sotto terra trova un alpino
caduto nella Russia con il Cervino
caduto nella Russia con il Cervino
ma prima di morire ha ancor pregato
che Dio maledica quell'alleato
che Dio maledica quell'alleato
Che Dio maledica chi ci ha tradito
lasciandoci sul Don e poi è fuggito
lasciandoci sul Don e poi è fuggito
tedeschi traditori l'alpino è morto
ma un altro combattente oggi è risorto
ma un altro combattente oggi è risorto
Combatte il partigiano la sua battaglia
tedeschi e fascisti fuori d'Italia
tedeschi e fascisti fuori d'Italia
gridiamo a tutta forza:
pietà l'è morta!"
Una delle più conosciute canzoni della Resistenza. Le parole sono di Nuto Revelli, la musica è quella del Ponte di Perati, un'altra celebre canzone che narra il calvario degli alpini della Julia in Grecia. Il testo che potete leggere sopra è l'originale, così come venne composto allora dai partigiani della Brigata Valle Stura sui monti cuneensi. (fonte FreeNeverSaid)
1 commento:
Anche io me lo auguro, ma inevitabilmente quest'anno interverrà la liturgia ad oscurarne, spero il meno possibile, il significato di enorme importanza.
Ricambio i tuoi auguri.
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