foto da corrieredelveneto.corriere.it |
Un giovane disabile mentre sedeva sulla propria carrozzina elettrica sarebbe stato aggredito, pare per futili motivi, mentre tornava a casa a Negrar nel veronese. Il ragazzo A.A. - riferiscono i carabinieri - sarebbe stato avvicinato da due ragazzi prima verbalmente poi con sputi e percosse, probabilmente perché questi li aveva urtati con la carrozzina elettrica lungo un marciapiede. Il giovane ha riportato la frattura di una falange ed al momento non ha sporto denuncia.
I carabinieri, alla luce delle modalità del fatto avvenuto in una zona tranquilla e che non avrebbe avuto testimoni, tendono ad escludere che alla luce del gesto vi siano motivi razziali o determinati dalla disabilità della vittima e che tutto sia riconducibile allo screzio dettato dalle circostanze. Il racconto del giovane parla di due ragazzi sui vent’anni, non del posto, che lo hanno colpito con spintoni prima, calci e pugni poi; violenze finite buttandolo a terra e quindi gli sputi e l’insulto di «brutto bastardo». La madre del ragazzo commentando l’accaduto ha detto: «Spero che un domani questi giovani possano capire anche loro di quanto stanno sbagliando». (Ansa)
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