17 settembre 2010

E' tornato Veltrusconi 2

"Nel momento di massima difficoltà del centrodestra, siamo ai minimi (ps. riferimento al PD). E questo perché non si vede un'alternativa chiara, nitida e forte a Berlusconi, un'alternativa capace di parlare agli italiani. C'è bisogno di una grande innovazione"
Walter Vertroni, 16 settembre 2010 su Repubblica TV.
Ciao a tutti, grazie all'intervista rilasciata ieri da Walter Veltroni a Repubblica TV, oggi torno ad occuparmi di uno dei miei bersagli preferiti da quando scrivo sul Blog. Sto parlando di un uomo, un politico che a mio avviso ha delle grandi responsabilità sulla situazione politica attuale, pur non avendo mai governato l'Italia.  

Walter Veltroni è abilissimo nell'usare aggettivi e congiuntivi, ama scrivere libri e esibirsi a teatro come una star hollywoodiana. Egli incarna alla grande l'inutile sinistra radical chic italiana, capace di stare contemporaneamente nei salotti buoni che contano, e nello stesso tempo trattare con onnipotenza i temi che interessano le parti sociali più deboli di questo paese: i lavoratori, i pensionati e le famiglie. Il tutto per sentito dire.

Ma a Walter Veltroni questo non interessa (e nessuno glie lo fa notare) e come uno scolaretto che impara a memoria il copione, si offre alle telecamere manco fosse un concorrente del Grande Fratello. Considerato da sempre l'eterno secondo, bugerato in lungo e in largo dal più pratico D'Alema, Veltroni ha avuto la grande chance di risalire dall'esilio politico in cui era stato mandato. Chiamato a guidare il maggior partito del centro sinistra (il PD) una volta dismessa la fascia tricolore romana, ha guidato tutta la coalizione al disastro delle Politiche nel 2008. Ed è proprio li che ha dato il meglio di se. Ha fatto di tutto per rispettare il patto segreto(?) con Berlusconi, anche se sarebbe meglio scrivere con i vertici di Confindustria. Ha sciorinato un infinita serie di cazzate, facendo spesso anche attualmente il finto tonto a chi gli chiedeva spiegazioni. La sconfitta, pesante, è stata inevitabile.

Il 10 Luglio del 2008 all'indomani del No Cav. Day scrissi un post che commentava le sue ultime esternazioni. Eccone una piccola parte:
 "Signori finalmente a quanto pare serenamente e pacatamente avremo un quinquennio all'insegna non solo del Cavaliere... (sarà una legislatura a macchia di leopardo?) Ok la vita continua, noi cercheremo di sopravvivere, se c'e lo permetteranno, ma solo una cosa: La prossima volta, ... cercate di avvisarci e di dichiararvi al popolo come in tutte le normali democrazie... grazie!"
Sempre nel 2008, il 21 Ottobre, in un Video Forum di Repubblica TV gli feci una domanda che in questi due anni... non ha ancora ottenuto risposta, anzi continua imperterrito ....:
Niente Barriere ----------@live.it | 21-10-2008 @ 12:47:44
On. Veltroni non ha paura che molti elettori del PD lascino il suo partito per andare nel IdV di DiPietro. Personalmente ne conosco parecchi che lo faranno. Un consiglio: la smetta di dire "ma anche".
Sapete una cosa? Walter ha una marcia in più, ed è per questo che piace ai poteri forti di questo paese. Lui ha sempre un grande sorriso stampato tra le labbra, e riesce a fagocitare abilmente (secondo lui e la stampa che gli si para davanti) tutti i temi che gli passano davanti (in gergo si chiama tuttologo), infischiandosene dei suoi trentennali insuccessi politici. Sono convito che in cuor suo lui pensa che passerà alla storia,  e che tra qualche anno quando tutto sarà compiuto lui, avendo contribuito e non poco a portare faticosamente l'Italia verso l'annientamento politico, sociale e morale in cui stiamo vivendo oggi, verrà considerato un Eroe della Patria, un Eroe della Seconda o Terza Repubblica insieme a Berlusconi e soci. Naturalmente non scappi ai più, il fatto che lui Veltroni, aveva promesso dopo il fallimento della Campagna Elettorale del 2008, che si sarebbe ritirato a fare opere caritatevoli in Africa....




C'era da aspettarselo: ora finalmente abbiamo di nuovo in Italia un timido tentativo a ribellarsi al vuoto attuale, ed eccolo di nuovo qua, lui Walter Veltroni ritorna in scena per continuare a oliare il progetto originale. Visti i risultati di questi due anni passati pericolosamente (per la Democrazia), a volte penso che questa volta sia doverosa e necessaria una colletta per acquistargli un viaggio di sola andata ....per qualche sperduta savana africana.

Naturalmente addossare tutte le colpe di questa povera Italia attuale solo a Veltroni (e a Berlusconi) sarebbe gravissimo. Anche un cieco noterebbe che i vertici attuali del PD, anche dopo l'abbandono di Veltroni, non solo non hanno cambiato politica (hanno sempre più di un occhio di riguardo verso i poteri forti di questa nazione), ma anzi, le reazioni ai fischi alle recenti contestazioni (civilissime secondo me) a Marini e a Schiffani, dimostrano che i Dirigenti del PD mal tollerano il dissenso interno. Facendo cosi  dimostrano che anche loro hanno le stesse posizioni di Berlusconi nel PDL! Una linea questa inaccettabile, questo è uno Stato che si sta trascinando verso politiche totalitarie pericolose (se c'è chi pensa che il pericolo viene solo da Berlusconi si sbaglia di brutto). Ma perché tutto ciò? Il perché lo scrissi nel post dell'11 Giugno 2010: Piduismo del Terzo Millennio. Eccone un sunto:
Non chiamatelo Fascismo, non chiamatelo Berlusconismo, quello che sta vivendo oggi l'Italia si chiama Piduismo (P2), e la cosa clamorosa che è la fotocopia esatta del Piano di Rinascita Democratica voluto quarant'anni fa da Licio Gelli. Ma quando è incominciato il Piano di Rinascita Democratica del Terzo Millennio? La risposta è molto semplice, basta guardarsi indietro e ragionare, se ancora lo sappiamo fare, su quanto abbiamo visto, e subito, negli ultimi 2 anni in Italia.
Come sempre chi vivrà, vedrà .... e speriamo di non farci troppo male ...

Un saluto da Raimondo

4 commenti:

Anonimo ha detto...

SAi he ti dico? Viva il MovImento e abbasso questi cadaveri della vecchia politica!

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Inneres sono anni che dico ke ci vorrebbe un po di aria fresca ......

nonno enio ha detto...

il solo sistema per battere il berlusconismo e berlusconi con una simile legge elettorale è stare tutti uniti inrorno ad un leader (tipo Prodi) che riesca a tenere insieme tutte le anime della sinistra e a farle coesistere intorno ad un programma. Il difficile e farli durare!

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Enio viviamo in un periodo storico dove è presente la peggiore partitocrazia corrotta di sempre. Tutto il sistema elettorale italiano è fatto per far guadagnare una montagna di denaro (rimborsi elettorali)ai partiti. Per loro far cadere i governi è una manna dal cielo ...
E' sempre lo stesso metodo dei tempi della Dc: trovare nuove metodologie per far discutere la gente sempre delle stesse persone. Ricordiamoci che è sempre lo stesso mazzo di carte, cambiano solo di volta in volta le carte sul tavolo.
Ma torniamo al post. Qua si sta lavorando alla peggiore dittattura della storia d'Italia: una mistificazione della democrazia e della realtà con l'affermazione di un pensiero unico pericoloso, a favore del più forte e del più ricco, che prevede l'annullamento (a quando l'eliminazione fisica?) morale di chi dissente da esso.
Due blocchi simili nei contenuti che si alternano di volta in volta. Tutto questo è presente nel Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli, scritto più di quarant'anni fa.
Meditiamo su questo ...