24 febbraio 2010

Sandro Pertini vent'anni dopo

Oggi Niente Barriere vuole ricordare i 20 anni dalla scomparsa di Sandro Pertini. Pertini (25 Settembre 1896 - 24 febbraio 1990) è stato il Settimo Presidente della Repubblica Italiana, ed era un uomo amato e rispettato da tutti. Un Capo dello Stato unico.



"Oggi la nuova resistenza in che cosa consiste. Ecco l'appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vuole due qualità a mio avviso cari amici: l'onestà e il coraggio. L'onestà... l'onestà... l'onestà. [...] E quindi l'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto: la politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c'è qualche scandalo. Se c'è qualcuno che da' scandalo; se c'è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato!"

"Mussolini si comportò come un vigliacco, senza un gesto, senza una parola di fierezza. Presentendo l'insurrezione si era rivolto al cardinale arcivescovo di Milano chiedendo di potersi ritirare in Valtellina con tremila dei suoi. Ai partigiani che lo arrestarono offrì un impero, che non aveva. Ancora all'ultimo momento piativa di aver salva la vita per parlare alla radio e denunciare Hitler che, a suo parere, lo aveva tradito nove volte." (da A Milano e a Torino nella fiammata insurrezionale, in Avanti!, 6 maggio 1945).

"Il fascismo per me non può essere considerato una fede politica... il fascismo è l'antitesi di tutte le fedi politiche [...], perché opprime le fedi altrui."

"Sono al fianco di chi soffre umiliazioni e oppressioni per il colore della sua pelle. Hitler e Mussolini avevano la pelle bianchissima, ma la coscienza nera. Martin Luther King aveva la pelle color dell'ebano, ma il suo animo brillava della limpida luce, come i diamanti che negri oppressi estraggono dalle miniere del Sudafrica, per la vanità e la ricchezza di una minoranza dalla pelle bianca."

da un discorso del 1982, citato in michelangelo Jacobucci, Pertini uomo di pace, Rizzoli, 1985

Oggi più che mai l'autorevolezza di un personaggio come Pertini manca proprio a questa Italia, sull'orlo del baratro e spolpata dalla corruzione.

La grande Storia - Sandro Pertini
(fonte francescanasona)


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Raimondo,
grazie per avermi scritto!!
Sono d'accordissima allo scambio anche perchè trovo il tuo blog davvero interessante. Ti ho già inserito nella mia lista di siti amici.
A presto,
Luce

nico ha detto...

Non conoscevo ancora il tuo blog e quindi mi ero perso questo post.
Non c'è giorno, Raimondo, in cui non rimpiango la purezza e la grandezza di Pertini.
A presto, ciao
Nico