foto Corriere.it
Nicola Tomassoli, 29 anni di Verona, è morto ieri dopo la bestiale aggressione subita da un gruppo di 5 Naziskin (nella foto in alto i 3 che si sono costituiti, mentre gli altri 2 sono stati arrestati oggi), che come si può leggere dai giornali, provengono tutti dalla Verona bene dei salotti buoni, e non sono certo degli sbandati senza soldi. Nicola si era rifiuto di dar loro una sigaretta, e loro, questa banda di criminali, lo hanno ucciso selvaggiamente.
I genitori di Nicola hanno acconsentito all'esportazione degli organi, che potranno dare la speranza di una vita migliori ai beneficiari di questo ultimo gesto d'amore.
Non bastasse lo sconcerto per l'ennesima l'azione criminosa commessa dai soliti noti criminali, che meriterebbero il carcere a vita, in Italia, paese delle troppe chiacchere, si è scatenato nei media il solito dibattito a vantaggio dei nostri politici.
L'occasione è stata quella di comparare i fatti successi di Verona, con quelli accaduti in questi giorni a Torino, dove in una manifestazione dei Centri Sociali, alcuni scellerati non hanno trovato cosa migliore, di bruciare alcune bandiere di Israele.
Sottolineo che i due fatti sono differenti tra loro, totalmente, ma rimangono per me nella categoria della negatività.
Ieri ho seguito 5 minuti di "Porta a Porta", di più non faceva, e sono sobbalzato dalla mia sedia, col desiderio di scagliare qualcosa contro il televisore, non appena il nuovo Presidente del Senato, Schifani, ha dichiarato che i giovani che si macchiano di reati, specialmente con qualche attribuzione politica, sono da trattare come qualsiasi altro reato ma, ha aggiunto, che ci troviamo di fronte a ragazzi disturbati psicologicamente. Insomma, per farla breve, si alla certezza della pena, ma bisogna garantire sempre e comunque per ogni reato e delitto, un percorso riabilitativo che cerchi di "curare" e rimediare la mente distorta..
E io, francamente, questa volta mi sono decisamente stufato e sbrotto.
E' mai possibile che sempre davanti ad ogni atto efferato, intenzionale e criminale, ci sia gente che giustifica ancora politicamente questi fatti, discutendo su cosa è più o meno grave?
E' grave o meno grave l'aggressione xenofoba o l'incivile manifestazione dei Centri Sociali?
Questa è solamente, a mio parere, la continuazione di un pensiero che ha portato in Italia, negli ultimi anni, la depenalizzazione dei reati veri, a vantaggio dei soliti noti, portando in galera solamente i poveracci, o quelli che non si possono permettere un avvocato.
Riappropriamoci del fatto che la violenza non ha bandiere, i reati sono reati, ed è giusto che vengano trattati come essi meritano.
I genitori di Nicola hanno acconsentito all'esportazione degli organi, che potranno dare la speranza di una vita migliori ai beneficiari di questo ultimo gesto d'amore.
Non bastasse lo sconcerto per l'ennesima l'azione criminosa commessa dai soliti noti criminali, che meriterebbero il carcere a vita, in Italia, paese delle troppe chiacchere, si è scatenato nei media il solito dibattito a vantaggio dei nostri politici.
L'occasione è stata quella di comparare i fatti successi di Verona, con quelli accaduti in questi giorni a Torino, dove in una manifestazione dei Centri Sociali, alcuni scellerati non hanno trovato cosa migliore, di bruciare alcune bandiere di Israele.
Sottolineo che i due fatti sono differenti tra loro, totalmente, ma rimangono per me nella categoria della negatività.
Ieri ho seguito 5 minuti di "Porta a Porta", di più non faceva, e sono sobbalzato dalla mia sedia, col desiderio di scagliare qualcosa contro il televisore, non appena il nuovo Presidente del Senato, Schifani, ha dichiarato che i giovani che si macchiano di reati, specialmente con qualche attribuzione politica, sono da trattare come qualsiasi altro reato ma, ha aggiunto, che ci troviamo di fronte a ragazzi disturbati psicologicamente. Insomma, per farla breve, si alla certezza della pena, ma bisogna garantire sempre e comunque per ogni reato e delitto, un percorso riabilitativo che cerchi di "curare" e rimediare la mente distorta..
E io, francamente, questa volta mi sono decisamente stufato e sbrotto.
E' mai possibile che sempre davanti ad ogni atto efferato, intenzionale e criminale, ci sia gente che giustifica ancora politicamente questi fatti, discutendo su cosa è più o meno grave?
E' grave o meno grave l'aggressione xenofoba o l'incivile manifestazione dei Centri Sociali?
Questa è solamente, a mio parere, la continuazione di un pensiero che ha portato in Italia, negli ultimi anni, la depenalizzazione dei reati veri, a vantaggio dei soliti noti, portando in galera solamente i poveracci, o quelli che non si possono permettere un avvocato.
Riappropriamoci del fatto che la violenza non ha bandiere, i reati sono reati, ed è giusto che vengano trattati come essi meritano.
9 commenti:
Ciao Raimondo, come tu ben sai e ormai credo che non ci sia più la necessità di ripeterlo perché lo hanno capito tutti, io parlo e dico come la penso senza nascondermi dietro una maschera. Il mio pensiero è che della "strage" di Verona, si stia facendo un caso di politica nazionale mentre la politica in cio non centra nulla!, perché quei cinque ragazzi non andavano a massacrare la gente per il credo politico ma semplicemente perché avevano problemi mentali! Che cavolo centra la politica in questa brutta storia? Erano ultras, erano di estrema destra e ciò che vuol dire che quelli di estrema destra sono dei criminali? Allora perchè io tifo juventus e vado ad uccidere a uno, di conseguenza tutti i juventini sono pericolosi? E' sicuramente un fatto gravissimo e da non tollerare, ma bisogna dire erano 5 scemi che andavano ad ammazzare di botte la gente senza alcun motivo, ma è un fatto che si ristringe su loro cinque e basta, mentre di ben altro si deve parlare davanti a ciò che hanno combinato i militanti di sinistra. Loro non sono pazzi eppure lo hanno fatto, loro hanno compiuto quell'atto proprio per il loro credo politico. E' la chiudo qua, come sempre mi farà piacerebbe ricevere una tua risposta al mio commento... Un grande saluto amico mio...Ciao!
Ma cosa manca a queste persone.
Questa gente mi fa paura.
A questi elementi devono solo essere rinchiusi in una cella a marcire. Non ci deve essere tolleranza, oppure li mandiamo in un centro di recupero...sarebbe troppo facile.
Non vado oltre....
Guarda io penso che ogni volta che succedono determinate cose, omicidi, pestaggi, saccheggi, scontri, e sento parlare nei media di gruppi di destra o sinistra mi viene proprio da ridere e non è una risata gioiosa..
La violenza è violenza, ed è qualcosa che deve essere condannata, messa al bando, con sanzioni giuste rispetto al reato fatto.
La violenza s'imbosca nelle idiologie politiche, troppo spesso anche nello stadio, luogo, a volte dove molti di quei signori s'intrufolano seminando i germi dell'intolleranza, e che niente ha che vedere con la stragrande maggioranza dei tifosi, che ama la squadra alla follia, e non vuole sentire parlare di questi signori.
Ricordo il tifoso parmense caduto in un autogrill: era stato diffidato dall'andare allo stadio più volte.. e malgrado questo godeva di grossi sconti economici quando andava in trasferta a seguire il Parma.. tutto questo è pazzesco e intollerabile che accada.
Sono ancora di più sarcastico quando sento che dietro un comportamento violento ci sia per forza (e non questo caso proprio non c'è) un problema di salute mentale... un vero insulto alle vere persone che hanno davvero problemi di salute!!!!
Non faccio processo a quei ragazzi perché sono di destra, ma glie lo faccio perché sono convinto che hanno fatto un crimine gravissimo, forse ancora più grave dal fatto che volevano passarsi il tempo, o forse volevano vantarsi di un gesto cosi stupido davanti ai loro amici.
Ora va di moda il termine bullismo...
I fatti parlano chiaro, hanno ucciso, per di più a calci e pugni, in 5 contro uno, un ragazzo. Criminali vigliacchi!!!!
Fare un processo a quei ragazzi solo perchè erano di destra, sarebbe stupido e cadrei nell'errore che ci regala la politica, che finanzia e protegge questa gentaglia, che fa il lavoro sporco sul campo, per loro che siedono tranquilli nella stanza dei bottoni e s'ingrassano. Erano dei delinquenti che hanno ucciso convinti di fare una bravata, quindi ancora più pericolosi.
Ho scritto basta classificare bandiere con questa gente, la violenza è violenza!!!
Qui in Italia è arrivata l'ora di raccogliere dietro le sbarre tutta quest'ammasso di gentaglia, che pianifica atti delinquenziali uno dietro l'altro.
ciao raimondo!
guarda, accetto volentieri il tuo scambio link! adesso devo scappare ma sta sera ti aggiungo!
comunque, ho scritto anche io un post su questo fatto..che schifo. maledetti vigliacchi dovrebbero marcire in una cella buia senza finestre per il resto della loro vita..ci vorrebbero le torture medievali..!
stammi bene
LuCa
bravo! non va sottovalutato però, l'indole violenta e meschina di coloro che si proclamano neofascisti o skinheads. che questi malati, in questo caso, abbiano compiuto il gesto che di politico "sembra" non aver nulla è un conto. che la violenza però appartenga a quei gruppi psuedo-politici è un fatto.
escludere il loro "credo" sarebbe un grave errore che in futuro potrebbe rivelarsi imperdonabile.
beh... guarda ho appena visto un documentario chiamato Nazirock che fa vedere i gruppi di estrema destra, forza nuova, ....
ho i brividi...
comunque nessuno ha detto che quelli di estrema destra sono tutti criminali, MOLTI non si pongono certo problemi, tutto qua!
poi, ovvio se un partito è praticamente basato e alimentato dall'odio (QULAUNQUE PARTITO) certo è, secondo me, MOLTO rischioso...
ciao Ray,
un bacio!
Sono d'accordo che non bisogna sottovalutare il problema della estrema destra. Purtroppo i tempi economici complicati, che stiamo attraversando, fa di nuovo alzare la testa e conquistare purtroppo nuove fette di popolazione, a questa gente. specialmente i giovani, vedono ad esempio gli immigrati un pericolo per il loro futuro.
Sommiamo a questo anche il fatto come aveva detto Travaglio che oggi in Italia, grazie alle nostre leggi che sinistra e destra hanno fatto, o che non hanno ostacolato, se non a parole, un omicida corriamo il rischio di vedercelo a piede libero, basti che si penti.
Al contrario, sempre lo disse Travaglio, documentandolo brillantemente, che ammazzando una gallina invece si finisce in galera.
Basta questo anedoto per far capire che la situazione sicuramente non è delle migliori...
....il problema è un'altro...ragazzi....pochi giorni fà ho parlato con un amico di mio padre.....lui porta ancora i segni di una vergogna planetaria...!!!! Ha passato due anni nei campi di concentramento...ha un numero tatuato sul braccio...e doveva fare la fine di molte altre persone......lo dovevano lavare..!!!!!!
.....questa era la scusa ...ed invece dell'acqua dalla doccia usciva solo gas......a lui è andata bene perchè era calzolaio e lo hanno tenuto in vita solo per questo......a lui bisogna chiedere cosa pensa di questi giovani.....
...Raimondo dice bene la violenza deve essere punita come tale......ma non sono d'accordo.....la rabbia che potrebbe colpire tutti ...compreso l'amico di mio padre.....è grande ancora oggi qualcuno non ha capito ....nessuno ha capito cosa voglia significare ...alzare una mano tesa al cielo....non si sà forse neanche il significato ....allora nessun patteggiamento od altro "sotterfugio giudiziario"...chiudeteli e buttate la chiave........anzi distruggetela .....qualcuno potrebbe ritrovarla........
....ciao e saluti a tutti......anche da parte del ...Calzolaio.......
Capisco benissimo tutte le persone sopravvissute a quelle mostruosità, la nostra società sta pagando una colpa gravissima: non sappiamo più ricordare le cose negative che l'uomo è capace di commettere, per natura; la storia ora sembra che ora sia un video games o un dvd che possiamo scegliere a piacimento se vederlo o no e nel caso buttarlo nel cestino, la scuola che potrebbe fare qualcosa, sembra diventata una badante...
Al contrario negli ultimi anni la esasperazione delle idiologie ha fatto si che certi delinquenti potessero di nuovo uscire allo scoperto...altro che buttare, polverizzare (come hai detto tu) la chiave, il fatto è che hanno fatto sparire tutto il mazzo di chiavi...
Sarebbe ora di cercare d'imparare a fare i fabbri... oltre ad un sacco di altri lavori spariti nel nulla.
I politici di oggi italiani, tutti! sono colpevoli di aver fatto sparire il mazzo di chiavi, per convenienza politica ed economica.
In altri posti quel mazzo di chiavi non l'hanno mai creato ;) ;)
consoliamoci..??
Un saluto a tutti, maggiormente al calzolaio :)
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