Come molti di voi sapranno molto spesso in questo Blog si parla di Acqua. Acqua intesa come bene comune, che deve essere pubblica e gratuita per tutti i cittadini. Ebbene c'è una notizia che sta facendo seriamente preoccupare tutte le case produttrici di acqua minerale in bottiglia. In Toscana, precisamente nel comune di Gravinana, la Coop ha piazzato da qualche giorno una fontanella d'acqua davanti al suo supermercato. I cittadini e i clienti che si recano li a fare la spesa, potranno d'ora in avanti fare la scorta di acqua naturale o frizzante gratuitamente. L'iniziativa unica nel suo genere è sorta grazie all'accordo tra Publiacqua e Unicoop Firenze. All'inaugurazione erano presenti i presidenti Erasmo d'Angelis e Turiddo Campaini. Insieme a loro, Enrico Rossi, governatore toscano che si è impegnato a sostituire negli uffici della presidenza della Regione le bottigliette di minerale con le caraffe dotate di filtro piene di acqua del rubinetto. La campagna si chiama "Acqua di casa mia" e l'obiettivo dichiarato è di contribuire a salvare l'ambiente favorendo la scelta di acqua del rubinetto o proveniente da fonti vicine. Naturalmente le lobby dell'acqua in bottiglia non sono rimaste a guardare e hanno richiesto un incontro urgente al Ministero del Lavoro, evidentemente preoccupati che questa iniziativa possa essere in qualche modo contagiosa. Ricordo a tutti che l'Italia è il terzo paese nel mondo che più consuma acqua minerale in bottiglia: in media ne beviamo 195 litri a testa. Lascio infine a voi immaginare il fatturato delle aziende produttrici di acqua in bottiglia...
un saluto da Raimondo
1 commento:
Bè complimenti a chi ha pensato questa cosa.
Posta un commento