Giuseppe Giulietti, noto giornalista e ora Parlamentare dell'Italia dei Valori, in un articolo pubblicato ieri sul sito Articolo 21, ha visto giusto, un pezzo di vero giornalismo, cosa rara visti i tempi attuali.
Quello che scoprirete è molto grave, gravissimo, ed è passato quasi del tutto inosservato, dal mondo dei giornalisti italiani, i quali starnazzano servilmente ad ogni ora con articoli, servizi e quant'altro, stando attenti a non occuparsi seriamente della realtà, per non dispiacere i propri padroni.
Sabato mattina, sulla prima pagina del Corriere della Sera, a firma di Francesco Verderami, esce un articolo che racconta di un incontro tra Berlusconi e alcuni imprenditori italiani. Nel corso della riunione il giornalista scrive che Silvio Berlusconi avrebbe invitato gli imprenditori di smetterla di spendere soldi per acquistare gli spot televisivi sulla Rai.
Sarebbe questa la punizione creativa del Cavaliere verso la Rai, il traguardo e l'obiettivo è chiaro: mandare in crisi economica la Rai per poter intervenire con le forbici, e tagliare cosi, in modo indolore tutte quelle trasmissioni che, secondo il Premier, danno l’ansia a tutta l'Italia.
Ma io mi domando: La politica a quei livelli, e molti mi daranno ragione, è molto attenta a controllare tutto, specialmente cosa combina il proprio avversario.
Il giorno che è uscito questo articolo era il giorno della manifestazione del Partito Democratico. Quale arma migliore, se non questa, per dare vigore e consolidare quella manifestazione, con quanto riportato nel quotidiano più influente d'Italia, per giunta in prima pagina?
Questo dimostra ulteriormente, avremo prove a bizzeffe da qui in avanti, la deriva in cui siamo.
Infine Berlusconi vuole affossare economicamente la Rai?
Io propongo di contraccambiare, per par condicio, con Mediaset....
Per approfondire leggi anche:
http://nonleggerlo.blogspot.com/2008/10/kill-rai.html
http://www.articolo21.info/7561/notizia/sta-preparando-lassalto-finale.html
Sempre da Articolo 21 leggi anche:
Berlusconi e la pubblicità: pubblicità che va, pubblicità che viene. E l'Autorità se ne occupa?
Perché la Rai non si difende?
Nel sito di Annozero si può leggere, tra le tante cose:Diversi politici oggi hanno fatto dichiarazioni su Annozero. Alcune parlavano di Annozero come di una trasmissione pagata dai contribuenti. Con il massimo rispetto che si deve ai rappresentanti del popolo eletti in Parlamento, ricordiamo quanto detto dalla Rai davanti alle Commissioni della Camera. E cioè che il costo di Annozero è interamente coperto dalla pubblicità mandata in onda durante il programma, e che in ogni puntata Annozero porta all’azienda tra gli 80 e i 100 mila euro di utili di raccolta pubblicitaria. I soldi dei contribuenti, quindi, vengono utilizzati per realizzare altri programmi Rai, non Annozero.
19 commenti:
Quindi il potere delle lobby dell'informazione sara'sempre piu forte a discapito della verita'??
Io dico semplicemente :boicottiamo la televisone!
Si bravo, sta uccidendo l'italia! Ed è quasi morta, mi chiedo quando toccherà ad internet
SAra' il passo successivo??
Forse internet e' piu articolato , ma forse per "loro" non dovrebbere essere un ostacolo
Bisogna essere sempre vigili! Ogni notizia che, pubblicata sui giornali, il giorno dopo viene "cancellata" deve essere ripresa su internet e riproposta ovunque in mod che resti all'attenzione non solo per poche ore.
Per questo hai fatto bene a riportarla sul tuo blog.
Comnque ognuno deve fare la propria parte. io ti linkp sulla mia "lavagnetta!
Sergio ha ragione!
Non guardo la TV da diverso tempo, perché da molto ho capito che non può offrire più nulla, sia dal punto di vista dell'informazione che dell'intrattenimento. Si dovrebbero organizzare roghi di televisori nelle piazze!
E vai.....
prima o poi toccherà a noi blogger. per loro noi siamo troppo pericolosi, ma sarà una battaglia persa dall'inizio.
Pochi mesi fa si inscenò un ondata di denigrazione verso internet da parte del sistema politico giornalistico che reagì cosi per far fronte al fenomeno VDAY di Beppe Grillo.
Fare restrizioni è più complicato, ma non impossibile basta andare a vedere la Russia e la Cina, ma sono ottimista per l'italia visto anche l'enorme afflusso nella rete di esperti informatici, che spesso trovano la soluzione, gratuita, a tutto in poche ore, ma comunque ripeto è possibile.
E sono tanti i casi in cui già ci stanno provando, basti pensare a denunce a blog che poi hanno preso il nome di stampa clandestina: non ricordate?
Sulla televisione perfettamente avete ragione: ha avuto un impatto pericolosissimo, grazie a determinate trasmissioni e telegiornali.
Io sottolineo il fatto di eliminare completamente i tg, oramai sembrano un bollettino di guerra politica.
Ecco forse noi dovremo chiedere, prima che sia troppo tardi alla politica di piantarla di essere cosi prezzemolina nei media: è questo infatti la conseguenza di una maxi esposizione della politica nei media da quando è arrivata tangentopoli.
Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III congresso dell’Associazione a Difesa della Scuola Nazionale, a Roma l’11 febbraio 1950
L'ipotesi di Calamandrei.
"Facciamo l’ipotesi, così astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuole fare la marcia su Roma e trasformare l’aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura.
Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno difetto di essere imparziali. C’è una certa resistenza; in quelle scuole c’è sempre, perfino sotto il fascismo c’è stata. Allora il partito dominante segue un’altra strada (è tutta un’ipotesi teorica,intendiamoci). Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di previlegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole , perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi,come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A “quelle” scuole private. Gli esami sono più facili,si studia meno e si riesce meglio. Così la scuola privata diventa una scuola previlegiata.
Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare prevalenza alle scuole private. Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d’occhio i cuochi di questa bassa cucina. L’operazione si fa in tre modi: ve l’ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico."
Piero Calamandrei
E questo si ottiene spegnendola.... o utilizzarla con un bellissimo DVD o ALTRO
Bravo Stefano, ho già letto in questi giorni quello che hai riportato qua: mette i brividi per quanto è vero e attuale.
Anch'io temo per la libera informazione...non lasciamoci portare via internet, ormai la tv è totalmente compromessa
fra poco dell'Italia e degli italiani rimarranno soltanto le pagine sui libri si storia che nessuno più conoscerà perché la scuola volge al declino...
saremo tutti ignoranti e faremo le veline, i calciatori ed i tronisti... pagando le tasse ...
Ma in che paese viviamo???Possibile che questo signore può fare tutto quello che gli pare???E' mai possibile che nella sua coalizione sono tutti d'accordo con lui???
Che AMAREZZA!!!
Il mondo va dietro i soldi e lui ne ha tanti... comunque il servilismo attuale, parlo anche della finta opposizione, è sconcertante, solo pochi anni fa se me lo avessero detto non ci avrei mai creduto, MAI!
Ma sono un inguaribile ottimista.. dai gente facciamo tutto il possibile per cercare di colmare quello che le categorie proposte per questo, non sanno e non vogliono fare, viva l'informazione libera e il pensiero libero che ci dà internet.
un'altro decreto bulgaro ? comunque santoro non è che mi piaccia molto è poco abbiettivo e picchia solo da una parte come fa del resto il vespa sul 1° canale.
si cerca sempre qualcosa contro anno zero! che schifo! comunque ha ragione sergio: bisogna essere sempre vigili...perchè basta un niente per farsi fregare
Dobbiamo far imparare la gente a cercarsi le notizie in internet: uno strumento utilissimo, io lo faccio da più di 10 anni...
Il detto "l'ha detto alla televisione dunque è vero!" lo dobbiamo seppellire, è l'unico modo per far continuare a esiste la libertà di pensiero e la democrazia, questa infatti s'è presa una pausa...
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