Ebbene da Parma giunge la notizia di un'iniziativa bella, che non mancherà di avere un gran successo anche tra le persone disabili.
La mostra dedicata ad Antonio Allegri, detto il Correggio, allestita a Parma sino al 25 gennaio prossimo, è totalmente accessibile anche per le persone con disabilità grazie ad alcune innovative azioni messe in campo dal “Comitato Correggio” e dall’Agenzia comunale per le politiche a favore dei disabili.
Oltre alle strutture per i disabili poste in permanenza nella Galleria Nazionale, infatti, il “Comitato Correggio” ha provveduto a dotare le impalcature della Cattedrale e di San Giovanni di speciali ascensori che offrono alle persone con disabilità la possibilità di salire i 25 metri che separano i pavimenti delle due chiese dalle cupole.
Inoltre, l’Agenzia comunale per le politiche a favore dei disabili ha garantito gli interventi necessari per consentire di superare agevolmente le barriere architettoniche presenti all’interno del Duomo, attraverso un elevatore utile a superare la scalinata che porta verso l’altare maggiore. Gli interventi svolti garantiscono una piena sicurezza per gli utenti; è inoltre garantita una funzionalità efficace anche nei momenti di maggiore afflusso di pubblico.
In questo modo i promotori degli interventi intendono offrire davvero a tutti la possibilità di vivere fino in fondo le emozioni di questo storico appuntamento con uno dei più grandi artisti
del Rinascimento. «Abbiamo voluto rendere la mostra accessibile non solamente nelle strutture - sottolinea l’assessore Giovanni Paolo Bernini - ma anche creare quell’accessibilità culturale che ci sta molto a cuore, permettendo così di poter essere affascinati ed emozionarsi davanti a capolavori inestimabili come questi».
Particolare della decorazione della Camera della Badessa (Parma)
fonte: Web Magazine n.62
13 commenti:
Trovo questa notizia eccezionale! Di barriere architettoniche oggi si tende a non parlarne più ma io vado in giro per città e ne vedo ancora tante, troppe.
Ciao
Daniele
più che eccezzonale. oggi i luoghi visitabil ai disabili stanno aumentando equesto è un bel segno, ma stiamo sempre indietro.
in altri paesi è la cosa più normale di questo mondo
Sono d'accordo con il blogger crocieristi
Speriamo che l'esempio dato da “Comitato Correggio” diventi la normalità nel nostro paese...
Lodevole iniziativa....almeno l'arte e la cultura la possiamo salvare in Italia....
Speriamo che anche noi bloggers possiamo sensibilizzare chi di dovere acchè questo problema possa essere un giorno solo un ricordo.
I blogger, la maggior parte, portano avanti la vera democrazia in italia: quell'altra invece, dalla politica vera, è fatta solamente di chiacchiere.
Da uno strumento virtuale come internet non è poco ma visti i risultati dovrebbe far riflettere chi invece ci osteggia e ci vuole imporre il silenzio
E' vero queste iniziative dovrebbero esserci non solo a Parma.
Per non parlare che queste strutture dovrebbero essere gia' sovvenzionati con fondi pubblici ovunque o mi sbaglio?
Molti palazzi antichi che hanno un alto valore culturale dove risiedono alti beni culturali difficilmente possono essere raggiunti dai disabili per il difficile installazione di ascensori e servi scali
Io non ho problemi e, come immagini, non noto le barriere, non avendo io impedimenti non penso che altri possano averne.
Grazie per il post quindi.
Sono felicissimo che tu possa ma mi indigno ancor di più pensando che in altri luoghi alcune persone abbiano problemi al riguardo.
Un saluto.
Blogger
ITALY ITALIA
che bello, sono contento
un abbraccio raimondo
Ciao, non ho mai fatto caso alle barriere arch. dei musei, ma mi basta vedere le auto posteggiate sulle strisce per capire com'è dura la vita di chi ha problemi motori!
Grrrrrrrrr!
Non dirlo a me.... super GGGGGGGGRRRRRRRRRR....
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