26 aprile 2010

Nucleare, proposta schock al Senato: 4 Centrali in Sardegna


La Sardegna è il posto migliore per le centrali nucleari promesse dal governo Berlusconi. A dirlo è un uomo di scienza, Enzo Boschi , Presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), durante una audizione alla commissione Territorio e ambiente del Senato. E non una, ma bensì tutto l'intero pacchetto di nuove centrali (quattro), dovrebbero sorgere in Sardegna.
«La Sardegna è l’area italiana migliore per la costruzione di centrali nucleari, perché è la più stabile dal punto di vista sismico. La regione Sardegna è una zona con una storia geologica completamente diversa dal resto dell’Italia. Si potrebbero fare tutte e quattro le centrali nucleari che il governo intende costruire lì, anche se poi bisognerebbe risolvere il problema del trasferimento dell’energia - ha aggiunto Boschi - Bisogna evitare che il problema venga affrontato con le informazioni sbagliate», ha proseguito il sismologo: «Ho visto sui giornali che un sito proposto era quello di Augusta, in Sicilia: non potrebbe esserci un’area più sbagliata, perché si trova su una faglia sismica. La Sardegna invece è terra antica, stabile, dove le scosse di terremoto sono rare e leggere. Ecco che un sistema delicato e potenzialmente devastante come una centrale nucleare nell'isola, secondo Boschi, sarebbe sistemato bene, al riparo da eventi sismici catastrofici. Così non una ma quattro centrali potrebbero trovare spazio nella regione.»
Il Governo non ha ancora avviato le procedure per i criteri tecnici di scelta dei siti. In questo momento a parlare sono gli esperti o presunti tali come Boschi, e dopo i cosiddetti rapporti scientifici ..., l'esecutivo stilerà la lista ufficiale dei siti, per poi procedere alla individuazione delle quattro aree che saranno oggetto di quella che viene chiamata nelle carte ministeriali «servitù nucleare». Ricordo inoltre che nel Disegno di Legge sull'energia (che ancora non è stato votato) il Governo si appresta a legiferare superando il NO delle Regioni. A tal proposito sono davvero curioso di sapere cosa ne pensa di queste ultime notizie il nostro Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, il quale ha più volte dichiarato che «nessuna centrale nucleare verrà costruita nell'Isola: se vorranno farlo, dovranno passare sul mio corpo».

Ebbene Cappellacci stia attento e faccia tutto quello che è in suo potere ed oltre, per opporsi a questo immenso scempio, anche perché questa volta corre il rischio, che a passare sul suo corpo, non sia l'amico di famiglia Silvio Berlusconi, ma bensì il milione e mezzo di sardi che non vogliono nessuna centrale sul proprio territorio. Infine mi complimento con chi ha coniato nel Governo il termine di «servitù nucleare», il quale fa il verso alle tristemente note «servitù militari» ....

2 commenti:

Danx ha detto...

Dopo le schifezze militari, ora quelle nucleari!

Alba Kan ha detto...

Villa Certosa è sicuramente il posto ideale per una centrale...anche se dovesse esplodere...
;)