Emergency, liberati a Kabul i tre operatoriROMA - I tre operatori italiani di Emergency arrestati a Kabul sono stati rilasciati.
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha espresso il suo "vivo compiacimento per la positiva conclusione" della vicenda che aveva condotto sabato scorso al fermo dei tre medici italiani a Lashkar-gah, nella provincia di Helmand. Lo si apprende alla Farnesina.
"Abbiamo ottenuto quello che era il nostro obiettivo prioritario, e cioé la libertà per i nostri connazionali senza mettere in discussione la nostra posizione di ferma solidarietà con le istituzioni afghane e la coalizione internazionale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini, commentando la liberazione dei tre operatori di Emergency. Il rilascio dei tre cooperanti di Emergency a Kabul "é il risultato dell'intensa azione condotta dalla diplomazia italiana che ha agito con straordinaria professionalità e discrezione, nel rispetto delle istituzioni afghane che l'Italia e la comunità internazionale stanno aiutando a crescere".
E ora cosa succederà? Ad Emergency sarà concesso di ritornare in possesso dell'Ospedale di Ashkar Gah, precedentemente sgomberato dai militari? I politici nostrani avranno il coraggio di chiedere scusa, dopo che questi hanno attaccato Emergency in modo vergognoso? E Gino Strada si toglierà altri sassolini dalle scarpe, dopo che in parte lo ha già fatto ieri? Le grandi manifestazioni di solidarietà avute da Emergency, specie in Italia e in Afghanistan, sono state determinanti per la liberazione dei 3 ostaggi?
Aggiornamento 19:21 Grazie alla segnalazione di Byoblu sono venuto a sapere che su Facebook l'amministratore del gruppo "Io sto con Emergency" ha cambiato il nome in "Roberto Saviano, la vera Mafia sei Tu". 4519 membri diffamati da questo signore. Siete pregati dunque di segnalare questo stupido "Troll" all'indirizzo http://www.facebook.com/group.php?gid=117052661644119&ref=mf (chi erroneamente si trova iscritto naturalmente prima di segnalarlo si tolga). Anche io come Byoblu mi auguro che qualcuno faccia finalmente qualcosa contro questi gruppi che hanno solo l'obiettivo di truffare le persone che vi si iscrivono.
Aggiornamento 20:25 I tre italiani di Emergency sono stati rilasciati perché "non colpevoli". Lo dice un comunicato del Nds, i servizi di intelligence afghani. "Siamo molto contenti di essere fuori, soprattutto contenti di questo perché sia io che i miei compagni abbiamo passato momenti terribili", ha detto Marco Garatti, uno dei tre operatori di Emergency liberati in Afghanistan. "Siamo soprattutto contenti di essere fuori con il nostro nome completamente pulito. La nostra reputazione e quella di Emergency sono intatte". "Mi sembra una bella conclusione". Ha esordito così Gino Strada durante una conferenza stampa a Milano. "Qualcuno ha cercato di screditare Emergency e il tentativo è fallito" (Fonte)
---
Clicca qua per guardare il video o leggere l'intero discorso che ieri, in Piazza San Giovanni, Gino Strada ha fatto nella manifestazione pro Emergency (da Niente Barriere)
---
Vota OK questo post su OKNOTIZIE
---
3 commenti:
Ora il ministro, ossia il governo, si prende tutti i meriti. Tuttavia sento di avere un pò di meriti anche io. Anche tu!
Non ti preoccupare che chi di dovere metterà i puntini sulle I di questa vergogna vicenda (lo ha fatto anche ampiamente ieri). Sto parlando di Gino Strada naturalmente.
Sarà il caso di fare un'altra battaglia unitaria per chiedere quantomeno le scuse ufficiali per le frasi fatte proprio da quel ministro subito dopo l'arresto: Franco Frattini "prego con tutto il cuore che quelle accuse non siano vere, prego con tutto il cuore da italiano perchè l'idea che possano essere degli italiani per i quali anche una parte di quelle accuse siano vere mi fa rabbrividire".
che vergogna .....chieda almeno scusa!!!
Questa storia ha avuto l'unica conclusione possibile. Credevano di far passare tutto sotto silenzio, ma grazie soprattutto alla rete la risonanza è stata fortissima. Purtroppo uno dei loro intenti è riuscito: la chiusura dell'ospedale.
Posta un commento