23 aprile 2010

La Polizia Municipale usa "mezzi forti" per arrestare un giovane ambulante senegalese (video)

Quello che vi racconto e segnalo stamattina è incredibile, ed è accaduto a Quartu Sant'Elena, una cittadina alle porte di Cagliari, nella mia Regione in Sardegna (dunque certamente non in Padania). Il protagonista di questo fatto di cronaca (?) è un giovane ambulante Senegalese, colpevole di essersi rifiutato di farsi mettere le manette, o di essersi messo a vendere i manufatti della sua terra nel mercatino cittadino senza permesso.

Sono dovuti intervenire pensate fino a venti persone (della Polizia municipale), per ammanettare e far entrare nell'auto di servizio questo ragazzo. Un trattamento discutibile delle forze dell'ordine (che difficilmente vedremo anche per i più pericolosi latitanti e boss mafiosi), e che ha visto per fortuna la reazione sdegnata di tanta gente che assisteva all'arresto. «Lasciatelo lavorare», «vergogna» sono queste le frasi più gentili (vi tralascio la traduzione dei commenti in dialetto) rivolte dalla gente agli agenti.



Lo stesso comportamento sarebbe stato attuato se non si fosse trattato di un extracomunitario? Questo ragazzo avrà sicuramente fatto qualcosa di sbagliato, ma c'era proprio bisogno di agire in quel modo, o invece era meglio una mediazione civile per poter poi eseguire tutti gli accertamenti del caso su questo ragazzo?

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2 commenti:

Aly ha detto...

Ok che non aveva il famoso "permesso" di vendere, ma ci sono modi e modi d'intervenire; questo atto m'è sembrato decisamente eccessivo.. come hai detto anche tu, neanche x i boss mafiosi ho mai visto tanta foga! Mi complimento con la gente invece, che ha dimostrato etica morale nel gridare "vergogna!" verso i poliziotti.

Unknown ha detto...

Non c'è male, stiamo importando la proverbiale gentilezza degli agenti americani nei confronti dei neri...