27 maggio 2010

Trapianti "Samaritani"



Già in passato ho sottolineato quanto sia bello, ma estremamente complicato, donare un proprio organo. Per cercare di accorciare i tempi delle liste d'attesa, il Consiglio Superiore di Sanità ha stabilito che d'ora in avanti donare un organo a un sconosciuto è possibile. La “donazione samaritana” deve essere sottoposta a un rigido protocollo per evitare che l'atto di generosità e altruismo, si celi magari in un traffico d'organi a pagamento, e anche per tutelare la privacy. Inoltre si dovrà garantire che il donatore sia sano e non trasmetta, insieme all'organo, anche qualche malattia. Per scongiurare il rischio di commerci illegali, espressamente vietati dalla nostra legislazione, il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità prevede in modo esplicito l'anonimato più totale: il donatore non può assolutamente sapere l'identità del ricevente e viceversa.

Video Storia Trapianti



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3 commenti:

Ernest ha detto...

speriamo che i soliti non trovino il modo per guadagnare sul dolore della gente!
un saluto

Sarah ha detto...

E' una cosa bellissima se controllata a dovere! Ciao!

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Ciao Ernest e Maraptica, volevo aggiungere che sarebbe bello se si segnalasse nella nostra carta d'identità, l'eventuale nostra decisione di essere donatori.
Molto probabilmente si arriverà presto a questo, e io sarei favorevolissimo.

un saluto