13 gennaio 2010

Disabili e Sport in Italia, la Toscana traccia la rotta

In Italia fare sport per un disabile è molto complicato, e non sempre la buona volontà basta. Sono convinto che bisogna avere anche una buona dosa di fortuna. Nascere e vivere in una città che ti permetta di muoverti senza troppi problemi e avere un buona autonomia ad esempio, ma c'è una cosa che è fondamentale: la presenza nella città dove residiamo, o comunque vicino ad essa, di strutture adeguate che possano permettere la nascita di società o associazioni sportive, che, grazie a tantissimi sacrifici economici, possano colmare la voglia di fare attività fisica da parte del disabile.

In Italia la situazione in questi ultimi anni è molto migliorata ed è vero, al punto che nazioni importanti per grande senso civico, come Inghilterra e Spagna, stanno cercando di copiare il metodo di inserimento sportivo dei disabili italiani. A fare da traino a tutto il movimento italiano sono naturalmente le Regioni più ricche, più organizzate e densamente popolate, come Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio.


Proprio in Toscana recentemente è stato presentato "Sporthabile": un progetto ambizioso che permetterà la nascita di ben 28 centri sportivi per disabili in quella Regione. Strutture dove sarà possibile avvicinarsi o praticare una disciplina sportiva grazie all'aiuto di personale appositamente formato e degli ausili necessari. Questi centri dovranno avere determinate caratteristiche: accessibilità delle strutture, accessibilità dei servizi (spogliatoi, bar, ecc.), personale formato, disponibilità di ausili per la pratica sportiva.

Inoltre, sempre in Toscana, saranno aperti 2 centri "Informhabile", dove sarà possibile ricevere assistenza a 360 gradi su tutto ciò che riguarda sport e disabilità. Questi centri si troveranno presso l'Unità Spinale del Cto di Careggi, a Firenze, e l'altro presso il centro protesizzati di Volterra. Pensate che Il costo totale del progetto è di 375 mila euro, di cui 125 mila dalla regione e 250 mila dal Monte dei Paschi di Siena.

Come dicevamo prima altre Regioni vantano una notevole esperienza in fatto di iniziative sportive rivolte ai disabili, ma finora mai in nessun altra regione italiana, era stato realizzato un progetto così importante, tanto che l'esperienza toscana si propone di fare da apripista con un progetto pilota da estendere, in una fase successiva, a livello nazionale.

Per Approfondire:
da Affari Italiani: Disabilità, in Italia manca una cultura sportiva
da Affari Italiani: In Toscana nascono i centri "Sporthabile"
da SienaFree: Sporthabile, progetto della Regione Toscana per "lo sport di tutte le abilità"

2 commenti:

Aly ha detto...

Bellissima cosa questa!
Sai, anche nel paese vicino al mio c'è una associazione sportiva per diversamente abili incentrata sull'hockey e, ti dirò, vanno alla grande, due di loro sn stati convocati nazionale! e pensare che quando era nata erano in quattro gatti...^^

Raimondo - Niente Barriere ha detto...

Bellissima cosa Aly :)
Qua da me si sono fatti passi da gigante specie vicino ai centri più grandi. Le cose non vanno bene nei centri piu piccoli, che sono la maggioranza. Speriamo di colmare il gappe prima o poi ...