Ricordo che qualche tempo fa mi chiesi che fine avessero fatto le scorie nucleari presenti nella dismessa base militare americana di la Maddalena (per la cronaca un posto meraviglioso sottratto per lungo tempo ai sardi e imbrattato per secoli con porcherie radioattive). Se lo chiese in primis Claudia Zuncheddu, Consigliere Regionale dei Rossomori, che con una dettagliatissima mozione in Consiglio Regionale mosse, lei si per prima, le acque in questa a dir poco squallida vicenda.
"Se il G8 si fosse tenuto in Sardegna,
le eliche dei motoscafi avrebbero fatto venire a galla
i rifiuti e il mare sarebbe diventato nero.
Tutti avrebbero saputo la verità.
Infatti il summit è stato spostato a L'Aquila."
(Fabrizio Gatti)
Sono davvero lontani i tempi in cui a Porta a Porta, Bertolaso rassicurò tutti. Garantì lui personalmente sulla riuscita della bonifica, tessendo le lodi delle persone (in primis suo cognato) che si erano occupate di far sparire quella schifezza. La bonifica, quei lavori, costarono al contribuente ben 72 milioni di euro, i quali come abbiamo visto ...sono magicamente spariti in un gioco di prestigio mal riuscito. Credo che questa volta le dimissioni di Bertolaso, siano sacrosante.
3 commenti:
l'unica cosa che ci potrà preservare dal nucleare e' il referendum, se anche questo non funzionerà ci dovremo sorbire le quattro centrali promesseci dal cavaliere e garantite dall'ex scaiola.
Vergognoso!!!
allucinante, che altro dire!
un saluto
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