Questo è l'ultimo atto o pezzo che davvero ci dà la visione completa del puzzle.Chi fa le leggi non sono i governi ,a prescindere della finta idea che sostengono di avere alla base(sinistra, destra), ma queste potenti multinazionali che appartengono sempre agli stessi personaggi banchieri-petrolieri e che sono così tutelate e santificate dai media(come salvatori dell'umanità) , che chi prova minimamente a contrastarle, anche astenendosi dalle loro "prescrizioni" si trova davanti alla sbarra del tribunale. Ora, non ci vuole certo un intelligenza sovraumana per capire chi "comanda" e che tipo di democrazia esiste, e non è certo per il contentino della x su una scheda elettorale che in questo sistema è + o meno un gioco come il superenalotto(o si è sempre liberi o si è soltanto schiavi) che puoi dirti persino libero di scegliere ,dato che,come in questo caso, non puoi nemmeno rifiutarti di far qualcosa che tutela te e i tuoi figli.Smette così il genitore di avere la piena patria potestà che solo per gravità di fatti poteva essere compromessa e non certo perchè ti saresti messo contro il profitto di questi giganti.Felici e schiavi!, finchè un giorno anche noi ci troveremo davanti alla stessa situazione. Buona lettura e cominciamo a vedere le cose per come stanno senza ascoltare più questi imbonitori di turno pagati e ben remunerati per far sì, che ci focalizzino il problema fin dove il loro guinzaglio arriva.Sotto l'articolo:
Bimbi non vaccinati? Genitori in tribunale - Invito a comparire in udienza al Tribunale dei Minori per centinaia di famiglie in Emilia Romagna. Il motivo? Aver rifiutato le vaccinazioni pediatriche. Cosa fare per difendere il proprio diritto al dissenso?
In Emilia Romagna, dopo circa dieci anni di tolleranza, centinaia di famiglie hanno ricevuto per posta una simpatica lettera rosa dalle autorità giudiziarie, in cui si invita a comparire in udienza al Tribunale dei Minori di Bologna per aver rifiutato le vaccinazioni pediatriche considerate obbligatorie (difterite, tetano, poliomielite, epatite virale B). Un fatto che fa precipitare molte famiglie nel panico, con l’incombenza di dover affrontare spese legali solo per esercitare la propria libertà di scelta e di coscienza riguardo alla salute dei propri figli. A maggior ragione per chi si sentiva tutelato dalla legge regionale che nel 2009 aveva abolito le sanzioni e introdotto di fatto la tutela del dissenso.
Il diritto al dissenso - Sul fascicolo del procuratore si legge che la mancata vaccinazione è indice indice di «grave trascuratezza» da parte dei genitori e «pericolo per la salute pubblica». Lo Stato torna a fare la voce grossa, con il tono paternalistico che hanno conosciuto negli scorsi decenni molte famiglie implicate in lunghe battaglie giudiziarie. Le sentenze storicamente hanno sempre dato ragione al diritto
dei genitori di esprimere il dissenso e non si conosce un solo caso di limitazione alla potestà sul minore per questa causa....
fonti:
http://losai.forumfree.it/?t=52060504
www.terranuovaedizioni.it/article5149.htm
1 commento:
uhm beh qua non si parla di suina o altre bufale, ma di tetano, poliomelite, epatite su cui non si deve scherzare.
Posta un commento