Dispositivo dell'art. 286 del Codice Penale
Chiunque (1) commette un fatto diretto a suscitare la guerra civile nel territorio dello Stato (2) [4 2] è punito con l'ergastolo. Se la guerra civile avviene, il colpevole è punito con l'ergastolo (3) (4).
Questo articolo si trova nel Codice Penale
LIBRO SECONDO - Dei delitti in particolare
Titolo I - Dei delitti contro la personalità dello Stato (Artt. 241-313)
Capo II - Dei delitti contro la personalità interna dello Stato
Ratio Legis L'idoneità del fatto a suscitare la guerra civile può venir meno quando esso sia facilmente controllabile dal pronto intervento di uno Stato non debole, in grado di imporre la propria superiorità di mezzi e di uomini. Se invece le forze armate sono impegnate all'esterno o l'ordine pubblico è minato da carestie, epidemie etc., l'insorgenza di un modesto conflitto può compromettere i poteri dello Stato.
Note(1) Anche se il reato è strutturato monosoggettivamente, è di fatto impossibile che una sola persona sia in grado di provocare una guerra civile.
(2) Il conflitto deve poter estendersi al di là di una limitata località.
(3) V. nota sub art. 17.
(4) Cfr. anche art. 5, c. 2, l. 29-5-1982, n. 304 (Misure per la difesa dell'ordinamento costituzionale), riportato alla nota dell'art. 241.
Ciao a tutti,Fonte Brocardi.it Il Latino dei Giuristi
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nasconde nei suoi desideri più inconsci un progetto che mi auguro irrealizzabile. La mia sensazione è che da un anno a questa parte questa cosa qui per lui sta diventando un chiodo fisso. Scatenare con la collaborazione dei suoi fans (ma lo sà che la maggior parte di essi sono degli anziani pensionati?), ma soprattutto grazie ai media che lui controlla, una vera guerra civile che lo liberi finalmente dai tutti i suoi feroci oppositori. In primis i magistrati (comunisti), i giornali (di sinistra quindi comunisti) i partiti della sinistra (comunisti), senza tralasciare naturalmente tutti gli altri partiti di opposizione (?) che non lo lasciano governare: il PD (un covo di pericolosi comunisti -.-"), l'IdV (un partito nato nell'aria di centro destra che Berlusconi reputa dei pericolosi comunisti... -.-"), l'UDC (per Berlusconi dei cattocomunisti -.-"), i Grillini con il loro Movimento a 5 Stelle (tutti comunisti? Beh, per Berlusconi si! -.-") e per ultima la creatura di Gianfranco Fini il FLI (vuoi vedere che Libero e Il Giornale hanno inculcato al Premier che sono pericolosi comunisti anche loro!?!?! -.-").
"E' in atto un tentativo di far cadere il governo che ha preso una deriva eversiva" disse Berlusconi il 26 Novembre 2009 parlando dei Magistrati. Poi davanti ai giornalisti si lasciò sfuggire una frase che sà di premonizione: "il Paese è sull'orlo della guerra civile".
Nanni Moretti 4 anni fa nel suo film Il Caimano ebbe doti di chiaroveggenza o vuoi vedere che il vero suggeritore politico di Berlusconi sia il famoso regista comunista Nanni Moretti?
Fatto sta che secondo me questa storia è di una gravità assoluta e penso inoltre che non debba essere sottovalutata.
Mi auguro che prima o poi i Partiti dell'Opposizione rendano conto al Premier delle sue pericolose esternazioni.
L'Art. 286 del Codice Penale è chiarissimo. Vediamo se chi dice a parole di voler contrastare Berlusconi, finalmente un giorno lo farà per davvero ... prima che sia troppo tardi!
Anche recentemente Berlusconi ha riproposto la questione "guerra civile", leggi:
Il Cav "La gente sta con noi La sinistra vuole la guerra civile" da Il Giornale del 12 maggio 2011
Ricordatevi che "Prevenire è meglio che curare" e che incitare alla guerra civile è un gravissimo reato!
Post Aggiornato il 16 Settembre 2011
1 commento:
non se ne devono sentire più di cazzate!addirittura la guerra civile... facciamo una bella repubblica Prostituzionale oppure riapriamo le case chiuse... con tutti sti trans e culattoni che gironzolano per Montecitorio!
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