30 agosto 2011

Ena, un progetto per ambiente e disabili


Nautica e Sostenibilità. Coordinato dalle provincie di Pesaro-Urbino e Ancona, supportato dall'Unione Europea, questa iniziativa si rivolge alle piccole e medie imprese della nautica marchigiana. 

Ancona – Creare eco-imbarcazioni di seconda generazione che rispettino l'ambiente e faciliti l'accesso ai diversamente abili, migliorando nel contempo il rendimento ambientale delle imprese di nautica nelle Marche. Sono questi gli obiettivi fondamentali del progetto europeo Ena-Ecodesign per la nautica, coordinato, tra gli altri, dalle provincie di Pesaro-Urbino e Ancona, e sovvenzionato dall'Unione Europea attraverso Life+, lo strumento finanziario per la tutela dell'ambiente.
Il progetto sta riscuotendo successo e approvazione per la validità dei suoi contenuti. Da un lato, un'azione fortemente improntata alla sostenibilità ambientale, con l'attuazione di ricerche e lo sciluppo di metodologie finalizzate a ridurre gli elementi inquinanti del processo produttivo e conentire l'applicazione delle migliori tecniche e tecnologie disponibili. Dall'altro, la volontà di rendere maggiormente accessibili le imbarcazioni, sviluppando nuove logiche di ergonomia.
Obiettivi del progetto, sono così quelli di sviluppare un protocollo d'intesa con le pmi coinvolte, perchè nei processi aziendali siano affrontate le problematiche ambientali e recepite le innovazioni proposte, nonché rafforzarne il know-how sulle soluzioni e i processi di produzione adeguati per la gestione dei rifiuti, la riduzione delle emissioni inquinanti e il risparmio energetico. Si arriverebbe così alla realizzazione di un prototipo, destinato a sviluppare e sperimentare tecnologie per produrre un'eco-imbarcazione di seconda generazione che non solo rispetti l'ambiente, ma che faciliti l'accesso ai diversamente abili.

Martedì, 30 agosto 2011

La versione integrale di questo articolo è disponibile sul sito: http://www.solovela.net/

Nessun commento: