Silvana Fattori davanti al Pronto Soccorso dell'ospedale |
Madre e figlio sarebbero stati cacciati dal cappellano del Policlinico di Monserrato durante la messa domenicale: il ragazzo ha avuto una crisi epilettica.
Cacciata dalla messa domenicale nella cappella del Policlinico universitario perché il figlio, in preda a una crisi epilettica, avrebbe disturbato la funzione religiosa. «Non riprendo la celebrazione finché non uscite», ha detto il prete al ragazzo e alla madre. Ma la storia, che già qui potrebbe sembrare surreale, continua: «Il cappellano mi ha aggredito fisicamente al termine della messa, quando ho minacciato di raccontare l'accaduto al vescovo», dice Silvana Fattori.
Cinquantanove anni, casalinga, racconta l'episodio fuori dal pronto soccorso del San Giovanni di Dio. L'anulare della mano destra è gonfio e fasciato: «Il prete ha cercato di strapparmi dalla mano il telefonino, con il quale volevo registrare la nostra conversazione. E l'anello che porto al dito mi si è conficcato nella nocca».
La versione integrale e originale di questo articolo è presente sul sito
http://www.unionesarda.it/
NB. E poi la Chiesa ha il coraggio d'indignarsi per i commenti in diretta televisiva dei Celentano di turno ... sono doppiamente indignato.
1 commento:
“Mi piange il cuore - replica il sacerdote su Sardegna Quotidiano – non volevo fare soffrire la signora, ma quando ho sentito quell’urlo mi sono spaventato. Ho la pressione alta e mi è salita alle stelle”.
Fonte Radiopress.it
Ho la sensazione che questa storia non finirà qui ..
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