04 novembre 2011

Minori: in un anno quasi 3mila richieste aiuto a telefono azzurro

(immagine di azzurro.it)

Roma, 3 nov. - Sono 2.830 le richieste di aiuto giunte a Telefono Azzurro da parte di bambini e adolescenti nel corso del 2010. Il dato e’ stato diffuso questa mattina in occasione del Forum internazionale in corso al Senato dal titolo ‘The world’s children and the abuse of their rights’ che ha visto la partecipazione del presidente del Senato, Renato Schifani, del ministro della Giustizia, Nitto Francesco Palma, e del ministro delle Pari opportunita’, Mara Carfagna, oltre al sottosegretario Carlo Giovanardi.
Il 12,7% dei minorenni che ha chiesto aiuto a Telefono Azzurro lo ha fatto per maltrattamenti fisici, l’11,7% per abusi psicologici, il 5,9% per abusi sessuali e il 2,2% per trascuratezza. In tutto il mondo, nel corso del 2009, 147 linee telefoniche di aiuto per bambini hanno ricevuto piu’ di 14,5 milioni di richieste di interventi.
Il dossier di Telefono Azzurro, messo a punto dal Centro studi dell’associazione, sottolinea anche che il 10-20% dei bambini e degli adolescenti europei rischia di essere vittima di abuso sessuale. Secondo uno studio condotto dall’Unicef nel 2010 in 37 Paesi del mondo a basso e medio reddito, l’86% dei bambini fra i 2 e i 14 anni subisce violenze fisiche e/o psicologiche da parte di uno dei due genitori o di altre figure familiari mentre due su tre sono soggetti a gravi punizioni fisiche. Telefono Azzurro sottolinea che un altro studio condotto in Europa ha dimostrato che il 19% dei bambini dell’Unione europea e’ a rischio poverta’ mentre i bambini con disabilita’ hanno una probabilita’ quattro-cinque volte superiore rispetto agli altri di essere vittime di violenze fisiche e sessuali. L’Associazione Telefono Azzurro ha sottolineato nel suo rapporto, inoltre, che secondo l’Unicef almeno tre bambini su quattro subiscono aggressioni psicologiche e, quindi, quella psicologica e’ la forma di violenza piu’ diffusa contro i bambini. (AGI)

La versione integrale di questo articolo è presente sul sito http://www.disabili-oggi.it/

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