13 febbraio 2015

Trapianto delle staminali del midollo, chance per i casi di sclerosi

Alcuni casi più gravi di sclerosi multipla potrebbero trovare una via di 'cura' nelle cellule staminali del midollo osseo: infatti uno studio clinico italiano di fase II mostra che il trapianto di staminali prese dal midollo del paziente stesso aiuta a contenere i danni della malattia. Pubblicato sulla rivista Neurology, il lavoro ha coinvolto pazienti in condizioni non buone di malattia, nonostante i trattamenti ricevuti. Gianluigi Mancardi, che l'ha diretto all'Università di Genova, afferma: «La procedura con staminali sembra resettare il sistema immunitario del paziente; con questi risultati si può speculare che le staminali possano avere un profondo effetto sul corso della malattia».
La sclerosi multipla è una malattia autoimmunitaria in cui, cioè, le difese del corpo attaccano il sistema nervoso del paziente danneggiandolo, con danni progressivi ad esempio alle capacità motorie. Alcuni pazienti, nonostante le cure ricevute, vanno incontro a ricadute (nuovi attacchi del sistema immunitario e quindi nuove lesioni cerebrali).
I ricercatori hanno coinvolto 21 di questi pazienti meno fortunati e confrontato la terapia con staminali del midollo con quella attuale a base di un immunosoppressore (mitoxantrone).
A 11 pazienti hanno dato mitoxantrone, ai restanti nove hanno somministrato le cellule staminali precedentemente estratte dal loro midollo osseo. Prima di iniettare loro (endovena) le staminali, i pazienti sono stati trattati con immunosoppressori. Le staminali reinfuse sono tornate di nuovo in sede nel midollo e hanno cominciato a produrre nuove cellule del sangue. Confrontate nel tempo le condizioni dei pazienti, è emerso che rispetto a coloro che avevano ricevuto il mitoxantrone, quelli cui sono state trapiantate le staminali vanno incontro all'80% in meno di lesioni neurali, con una media di 2,5 nuove lesioni contro otto degli altri pazienti, risultati promettenti ma da confermare su un più pazienti.
Articolo interamente tratto da Giornale di Sicilia http://gds.it/

Per completare e migliorare questo post abbiamo voluto inserire, successivamente un video per sapere cosa ne pensa il Prof. Zamboni, grande conoscitore della Sclerosi Multipla e della CCSVI. Buona Visione!




"Non puoi impiantare le staminali in un tessuto male ossigenato. Morirebbero come le altre cellule" (Prof. Zamboni)

1 commento:

Dora ha detto...

Ho fatto 6 mesi di Mitoxantrone e gli unici risultati sono stati:perdita di capelli e vene rovinate :(