31 ottobre 2011

L’impegno sociale cammina anche in carrozzina

Marie Dedieu, la volontaria francese disabile uccisa in Somalia. (Foto repubblica.it)


Tra i molti motivi che l’hanno provocata e i molti dolori che provoca, la morte della francese Marie Dedieu uccisa in Somalia dai suoi sequestratori fa riflettere anche per una questione che qui vorremmo segnalare: Marie era disabile, a causa di un incidente d’auto era costretta a vivere in carrozzina.

Questo non le ha impedito di proseguire il suo impegno sociale. Già leader e storica attivista del femminismo francese negli Anni Sessanta e Settanta, Marie Dedieu aveva scelto quindici anni fa di andare a vivere nel nord del Kenya, in una zona disertata dal ricco turismo europeo. Aveva stretto rapporti con la popolazione locale, ma soprattutto negli ultimi tempi aveva criticato la costruzione di resort di lusso nella zona, che avrebbero contrastato in maniera a suo avviso inaccettabile con la povertà della popolazione locale.

A suo modo un simbolo per le persone con disabilità: la conferma che vivere in condizioni svantaggiate non deve togliere alla vita il senso dell’impegno e del futuro.


Fonte Diversamente di Carlo Chianura

Nessun commento: