Sono ormai 21 le città italiane che ricorderanno Vittorio Arrigoni a un anno dalla sua barbara uccisione.
Tra il 13 e il 15 aprile, ospiteranno eventi ed iniziative Roma, Bologna, Bulciago, Milano, Torino, Trento, Bergamo, Carrara, Vigevano, Buti, Napoli e Acerra, così come una fiaccolata illuminerà l’ambasciata italiana al Cairo, e manifestazioni riempiranno le piazze di Madrid, Colonia e Parigi.
Sono invece già iniziate le mobilitazioni nella West Bank e nella Striscia di Gaza, dove gli attivisti internazionali e palestinesi si collegheranno con alcune delle iniziative gemelle che si svolgeranno in Italia e all’estero.
Domenica 15 aprile, Roma, Bulciago e Milano si uniranno in diretta streaming per ricordare l’attivista italiano, passandosi virtualmente il ‘testimone’ nel corso di una giornata che vedrà la partecipazione dei tanti amici, attivisti e artisti che hanno voluto fortemente dare il proprio contributo alle iniziative di commemorazione di Vittorio Arrigoni.
Il 14 e il 15 aprile, la Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese* e la Comunità Palestinese di Roma e del Lazio organizzano “Restiamo Umani – Parole, Voci, Musica e Immagini”, una due giorni di eventi, in cui verranno presentate le numerose iniziative che continuano a legare l’Italia ai Territori Palestinesi Occupati e la Striscia di Gaza.
In particolare verrà lanciata una raccolta fondi per uno dei progetti sostenuti da Vittorio Arrigoni a favore della popolazione di Gaza.
Si tratta di Oliva, un’imbarcazione che opera nelle acque che bagnano la Striscia per monitorare, assistere ed interporsi alla marina israeliana, che continua quotidianamente a minacciare la sopravvivenza dei pescatori palestinesi. Per le donazioni è stato attivato un Conto Unipol intestato a Nino Lisi causale Restiamo Umani, IBAN: IT94K0312703241000000001237.
Il 14 aprile, a partire dalle 16.30, i giardini di Piazza Vittorio Emanuele II ospiteranno proiezioni di video, concerti musicali e le letture del libro “Restiamo Umani”, interpretate dagli attori del Teatro Valle.
Ad aprire le danze, le Murghe,i Blue Staff, Canio Lo Guercio, Alessandro D’Alessandro e Antonella Costanzo. Lo spettacolo tratto da “Ricordati di chiudere bene la porta” di Marina Sorrenti, recitato da Alessandra Roca, il concerto degli Alma Vulgaris, dei Malicanti e dei Mediterranti solo per citarne alcuni.
Il 15 aprile sarà la volta della Sala Vittorio Arrigoni (Cinema Palazzo), dove a partire dalle 18.30 filmakers, fotografi, musicisti, attori e attivisti si alterneranno ai collegamenti audio e video con la Striscia di Gaza, Ramallah e le altre iniziative gemelle, in particolare a Milano (dove è atteso l’intervento di Moni Ovadia) e Bulciago.
Tra gli interventi in programma, la missione Welcome to Palestine e Ramallah, mentre a musicare la giornata, le Nuove Tribu Zulu, la Linea di Greta, gli Assalti Frontali e Shadia.
*La Rete romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese è una realtà composta di gruppi organizzati e di singole persone, che esprime il proprio appoggio alla causa palestinese mediante iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, la partecipazione alla campagna internazionale BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni), ed azioni di concreta solidarietà svolte sul territorio romano e in Palestina, in favore di chi è impegnato nella difesa dei diritti di quel popolo oppresso. Vi aderiscono una ventina di entità organizzate ed un centinaio di persone.
fonte http://www.osservatorioiraq.it/restiamo-umani-parole-voci-musica-e-immagini-a-un-anno-dalla-morte-di-vittorio-arrigoni
Voglio essere ricordato per i miei sogni. Dovessi un giorno morire, fra cent'anni, vorrei che sulla mia lapide ci fosse scritto quello che diceva Nelson Mandela. "Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare". Vittorio Arrigoni un vincitore |
VITTORIO VIVE ANCORA OGGI ... STAY HUMAN... Nei primi mesi di vita del Blog, Vittorio ha commentato qualche post di Niente Barriere. Allora era un perfetto sconosciuto, ma amava sicuramente nei momenti liberi navigare in Rete, per socializzare e informarsi. Per me Lui è stato una specie di maestro. Mi ha fatto conoscere la causa palestinese, e tutto quello che stava e che sta facendo tutt'ora Israele al popolo palestinese. Egli ha documentato tutto questo nel suo Blog che ricordo ogni tanto era irraggiungibile a causa di qualche virus o malware nelle sue pagine (ricordo ancora quanto mi arrabbiavo allora)... virus o malware messi ad arte da qualcuno (solo ora lo capisco) ... Ancora oggi ho una grande rabbia dentro di me ... maledetti bastardi lo avete ucciso!!!
NIENTE BARRIERE E' ANCHE SU FACEBOOK
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