07 gennaio 2012

Con un giorno di ricovero improprio in meno si garantiscono 4-5 anni di farmaci

(immagine di medicinalive.com)


Razionalizzando i ricoveri ospedalieri di un solo giorno si garantirebbe l’assistenza farmaceutica agli italiani per diversi anni. E’ stato rilevato oggi al Secondo Summit della Sanità, svoltosi a Roma al Senato della Repubblica e promosso da Quintel, in collaborazione con il Sole 24 ore Sanità e Pwc Consilting.

Ignazio R. Marino, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul SSN, ha detto che, tra le criticità che bisogna risolvere per dare “sostenibilità ed efficienza al SSN”, c’è “il ricovero ospedaliero con anticipo per gli interventi programmati”. Per questo, ha aggiunto Marino “bisogna sanzionare economicamente gli ospedali”, perché “i pazienti rimangono in ospedale per giorni, senza motivo, con alti costi (circa 1.000 euro al giorno). Il tempo trascorso inutilmente in ospedale prima di un intervento – ha spiegato il presidente - ha un range regionale da un minimo di 0,7 giorni (Friuli VG, Marche) a un massimo di più di 2 giorni (Lazio, Molise). In alcuni casi si arriva a 6 giorni, in singole strutture del Sud”.

Risorse mal gestite e prestazione impropria questa anche per Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, che, ha evidenziato, “un giorno in meno di ricovero ospedaliero improprio garantirebbe per diversi anni l’assistenza farmaceutica agli italiani, visto che in media essa costa solo 182 euro annui a cittadino”.

Roma, 26 ottobre 2011
Fonte Sanità Oggi

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