(immagine wikipedia) |
A cura di Michele Dotti - www.micheledotti.it -
Ma è mai possibile che nessuno, dico nessuno, metta mai in discussione le spese in armamenti?
Pare un dogma di fede, non se ne può neppure discutere.
E infatti nessun partito ne ha fatto cenno, di fronte ad una finanziaria che calpesta i diritti di tutti e sacrifica i beni comuni pur di salvaguadare i privilegi di pochi potenti intoccabili.
Solo il Movimento Nonviolento, la Rete Disarmo, la campagna Sbilanciamoci e la Tavola della pace, con padre Alex Zanotelli lo hanno denunciato con il coraggio e la lucidità che li contraddistinguono!
La lobby delle armi, evidentemente, deve essere davvero convincente se riesce ogni volta a scomparire al momento opportuno come nessun bambino al mondo riesce a fare giocando a nascondino.
E così, in un momento di grandissima difficoltà per milioni di persone, si può valutare di tagliare qualunque cosa: sanità, istruzione, diritti dei lavoratori, tutele di base ai disabili, tutto... fuorché mettere in discussione gli enormi investimenti in armi.
Come Ecologisti e Civici noi abbiamo scelto di non tacere su questo punto decisivo e qualche giorno fa a Piazza Montecitorio abbiamo presentato una contromanovra tutta incentrata sul disarmo, sui tagli agli sprechi e alle grandi opere inutili.
Chiedo a tutti voi di diffondere queste informazioni a tutti i vostri contatti e con ogni canale possibile!
ELENCO DELLE SPESE PER ARMAMENTI DA TAGLIARE:
- CACCIA F-35. L’Italia ha una commessa di 15 MILIARDI DI EURO per l’acquisto dagli Stati Uniti d’America di 135 caccia F-35 (costo unitario ben 124 milioni di euro!)
- EUROFIGHTER. L’Ultima trance del programma (già spesi 13 miliardi di euro) per il caccia Eurofighter costerà all’Italia 5 MILIARDI DI EURO.
- AEREI SENZA PILOTI: Il nostro governo intende acquistarne 8. Costo complessivo 1,3 MILIARDI DI EURO.
- ELICOTTERI. L’Italia sta acquistando 100 nuovi elicotteri militari NH-90: costo complessivo 4 MILIARDI DI EURO
- NAVI DA GUERRA. L’Italia ha acquistato 10 fregate ‘FREMM’ costo complessivo 5 MILIARDI DI EURO
- SOMMERGIBILI. Il nostro paese sta acquistando 2 sommergibili militari: costo 1 MILIARDO DI EURO.
- SISTEMI DIGITALI PER L’ESERCITO: Il progetto «Forza Nec» serve a dotare le forze di terra e da sbarco di un sistema di digitalizzazione. Solo la progettazione in atto costa 650 milioni. La stima di spesa complessiva è intorno a 12 MILIARDI DI EURO.
Ma non basta perchè a queste misure si aggiungono altre proposte per tagliare la SPESA pubblica e gli SPRECHI senza tagliare il benessere dei cittadini.
- SCUDO FISCALE: Portando l’aliquota dello scudo fiscale al 20% si possono recuperare altri 7 MILIARDI DI EURO.
- OPERE INUTILI: Tagliando le opere inutili come il Ponte sullo Stretto di Messina, si possono risparmiare 8 MILIARDI DI EURO.
- OPEN SOURCE: Utilizzando software non proprietario nella Pubblica Amministrazione si possono risparmiare circa 400 euro per ogni computer: Complessivamente per tutta la PA si arriva a 3 MILIARDI DI EURO.
- SPRECHI E COSTI POLITICA: Tagliando il 70% delle ‘auto blu’ e con la riduzione delle indennità dei consiglieri regionali e dei parlamentari con i relativi vitalizi in tutt’Italia si arriva a risparmiare 7 MILIARDI.
Tagliando opere inutili, facendo pagare il giusto a chi ha evaso il fisco portando capitali all'estero (Scudo Fiscale), riducendo seriamente i costi della politica si possono risparmiare altri 25 MILIARDI DI EURO.
IL TOTALE E' SCONVOLGENTE: Con 68,3 MILIARDI non solo si potrebbero rimettere in sesto i conti pubblici senza sforbiciare i redditi delle classi medio - basse ma avremmo a disposizione ingenti risorse per rilanciare la nostra economia puntando sulla green economy (rinnovabili, efficienza, bonifiche, dissesto idrogeologico, mobilità pubblica), sulla ricerca sull’innovazione e sulla qualità dei servizi e della vita.
Basti pensare che con il costo di un solo cacciabombardiere F-35 (124 milioni di euro) si possono realizzare 183 asili nido. Sarebbe praticamente risolto il problema delle liste d’attesa degli asili nido a Roma.
La gente deve sapere!!! Anche il diritto ad un'informazione corretta è un bene comune da difendere.
Fonte http://www.disinformazione.it/spese_armamenti.htm
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