26 aprile 2013

E' disabile ma non le danno la pensione. Sfrattata dopo mesi senza acqua in casa



L'affitto della sua casa le costava 350 euro al mese. Ma la sua pensione da 546 non euro non bastava. Da qualche mese non riusciva a pagare. Così una ex funzionaria del comune di Perugia è stata sfrattata. Rosella, 53 anni, è affetta da una mielopatia degenerativa che le ha provocato tre infarti e l'ha messa in lista per un trapianto di reni. Le spetterebbe una pensione di invalidità. Ma da due anni aspetta invano. La burocrazia è un ostacolo invalicabile. Dopo qualche mese in cui non aveva neppure più gas e acqua calda è stata cacciata di casa.
La storia di Rosella è raccontata dal Corriere dell'Umbria, che spiega come ora la donna, madre di due figli ormai adulti, sia andata a vivere da una sua amica, conosciuta in ospedale. L'unica persona sulla quale può ormai contare. A darle conforto anche due cani, due meticci salvati da un cassonetto. La stessa che da ieri la ospita a casa sua.
Aspetta da due anni una pensione di invalidità che le permetta di vivere più dignitosamente. Ma evidentemente una carrozzella non basta per essere invalidi: i soldi non sono ancora arrivati, persi tra una serie di ricorsi e inghippi burocratici. I proprietari di casa si dicono rammaricati: “Non saremmo mai voluti arrivare a tanto – hanno detto mercoledì di fronte all’ufficiale giudiziario e agli scatoloni -. Questa è una brutta storia per tutti”.

Fonte Affari Italiani

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