09 aprile 2013

I 500mila italiani allergici a telefonini e tv

Sono almeno 500.000 gli italiani affetti da Mcs (Sensibilità Chimica multipla) con elettro-sensibilità, una grave patologia che rende intolleranti a ogni tipo di sostanza chimica e fortemente sensibili all’esposizione ai campi elettromagnetici, come quelli di Tv, telefonini e frigoriferi. La stima e’ dell’immunologo e allergologo del policlinico Umberto I di Roma Giuseppe Genovesi, che ha diagnosticato tale patologia nella donna sarda di 49 anni che ha vinto la battaglia contro l’Asl ottenendo il pagamento anticipato delle spese mediche per le cure in una clinica londinese, unico centro europeo per la cura di questa malattia.

SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA – ‘Anche se definita una patologia rara – spiega Genovesi – in realta’ la Mcs e’ abbastanza diffusa: si stima che il 15% della popolazione in Usa ed in Europa soffra di qualche intolleranza chimica e almeno il 3% soffre di Mcs; di questi ultimi pazienti, il 50% presenta anche elettro-sensibilita’. Questo significa che in Italia, le persone colpite da Mcs con elettro-sensibilita’ sono stimate in 500.000, ma secondo vari esperti la cifra e’ sottostimata’. Al solo Policlinico Umbero I, prosegue, ‘abbiamo avuto 300 diagnosi di Mcs negli ultimi due anni, di cui una parte con elettro-sensibilita’, e circa l’8% dei casi ha riguardato bambini’.

PATOLOGIA NON RICONOSCIUTA – Il problema, sottolinea l’esperto, ‘e’ che spesso tale patologie non e’ riconosciuta o e’ scambiata per un disturbo psicologico; e’ quindi probabile che molti pazienti non sappiano di esserne affetti’. La causa della Mcs, associata o meno ad elettro-sensibilita’, precisa, ‘e’ legata a caratteristiche genetiche che predispongono alla malattia, ovvero una ridotta capacita’ genetica di eliminare le sostanze tossiche, ma una certa influenza deriva pure da fattori ambientali’. I sintomi sono vari: svenimenti, disturbi respiratori, forti cefalee, manifestazioni cutanee. Per la terapia della Mcs con elettro-sensibilita’, afferma Genovesi, ‘esistono specifiche immunoterapie per la progressiva desensibilizzzione alle onde elletromegnetiche. In Italia, pero’, tali terapie non sono disponibili’. (ANSA)

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