02 dicembre 2011

Rapporto Transparency International 2011: Italia fra i paesi più corrotti al mondo. Grazie, lo sapevamo già


L’organizzazione Transparency International ha pubblicato il rapporto 2011 sulla percezione della corruzione nel settore pubblico, prendendo in considerazione 182 paesi del mondo: al primo posto, come paese meno corrotto, si piazza la Nuova Zelanda, seguita da Danimarca e Finlandia, mentre in fondo alla classifica troviamo invece Somalia e Corea del Nord. E l’Italia? Il nostro paese risulta 69esimo in questa poco onorevole graduatoria. Un risultato davvero inaspettato…
Soltanto questa settimana in Italia sono esplosi il caso del vicepresidente del Consiglio della Regione Lombardia Cristiani, beccato con una mazzetta da centomila euro, e il giudice Giglio che avrebbe favorito un esponente della ‘ndrangheta, senza dimenticare tutti gli sviluppi della complessa inchiesta che investe due società cruciali del settore pubblico come Enav e Finmeccanica. Ora l’organizzazione internazionale che ha stilato il rapporto sostiene che le difficoltà economiche che attraversa l’eurozona sono ‘in parte legate all’incapacità dei poteri pubblici di combattere la corruzione e l’evasione fiscale, fra le cause principali della crisi‘.
Una bella scoperta, ma noi lo sapevamo da anni, leggendo le prime pagine dei giornali, che l’Italia è un paese corrotto, con uno dei più alti tassi di evasione fiscale, dove negli ultimi diciassette anni le leggi per contrastare i fenomeni corruttivi sono state indebolite invece che rafforzate: valga per tutte la depenalizzazione del reato di falso in bilancio, che altrove, nei paesi civili, è punita in maniera estremamente severa. Ora ci chiediamo: ma soltanto adesso vi accorgete di chi avete fatto entrare in Europa? Negli ultimi quindici anni abbiamo perso ben 36 posizioni in questa classifica, peccato soltanto che noi gli allenatori non li possiamo esonerare. Ma volete mettere l’ebrezza di essere considerati più corrotti di Namibia, Ruanda e Portorico? Queste si che son soddisfazioni…

La versione integrale di questo articolo è presente sul sito http://attualita.tuttogratis.it/

Altre notizie su http://www.transparency.it/

1 commento:

bluesky89 ha detto...

The Times: Romania is the first exporter of prostitution from Europe.
In Denmark, Romania is the country with most prostitutes.
Milano: Eight of ten prostitutes which practice “job” in Milano are romanian woman including Ioana Visan, Berlusconi's prostitute.
Roma: 85% of prostitutes in Rome are romanian woman

Tel Aviv: "Corruption in Romania is a national disease"
La Croix: "Romania, the most corrupt country in Europe"
The Observer: "To 22 years after the Revolution, Romania's corrupt and bankrupt"
El Pais about Romania: "corrupt and without money"
German Bundestag: "Corruption in Romania is a worrying problem"

Angelos Giannakopoulos,coordinator of the study "Crime and Culture - relevant perceptions corruption to crime prevention " (CE study):
“For Romania one can speak of a generalized culture of corruption. Citizens consider corruption as a normal way to solve things. This way of thinking and doing is deeply rooted in moral attitudes, conceptual and practical of everyday life.”Romanians have the perception of a kind " mafiot whole " above the law, that are aggregated multiple interests from all sections of society: politics, police, judiciary, ...

"The Romanians are the scum of Europe, not working, stealing, prostituting their children and women. Learn to steal before you read it, Spain is eaten by this wilds, they live worse than animals. Many countries banish romanians. I'm not surprised by any barbarity committed by this gross", wrote Carmen, La Razon newspaper readers one