Cari amici che mi avete giustamente sollecitato sulla proposta di legge per i familiari dei disabili, vorrei dirvi che la Commissione Lavoro del Senato ha ripreso, anche su mia sollecitazione, l'esame del provvedimento. Ho invitato i gruppi parlamentari del Senato a trovare una rapida soluzione normativa a una questione socialmente così intensa, come quella di un riconoscimento alle famiglie che con generosità compiano la scelta amorevole di provvedere In modo diretto all'assistenza dei propri familiari con grave disabilità. La soluzione individuata, dopo un ampio processo di coinvolgimento, svoltosi nel corso dei mesi scorsi, delle forze sociali e in particolar modo delle associazioni impegnate da anni su questo fronte, è quella di applicare un meccanismo analogo a quello recentemente adottato per i lavori usuranti: riconoscere, cioè, a fronte di un'assistenza costante, protrattasi per moltissimi anni, a favore di congiunti gravemente disabili, un anticipo nel pensionamento e un rafforzamento del trattamento spettante. È una soluzione equa, collocata nella traiettoria della sussidiarietà, giacché indennizza, sollevandoli dall'obbligo lavorativo nella fase finale del loro percorso professionale, coloro che si siano fatti carico nella dimensione familiare di garantire un'assistenza continua, teneramente impegnata nella pur faticosa quotidianità, ai disabili.
Maurizio Sacconi
La versione originale di questo articolo è presente sul sito
http://mauriziosacconi.blogspot.com/
NB. Fa un certo effetto sentir dire certe cose da personaggi che in questi anni hanno fatto di tutto ... tranne che parlare di noi e tanto meno proteggere noi e le nostre famiglie. Di questo passo va a finire che Tremonti diventerà il paladino dei disabili (!?!?). Un po di vergogna no? Basterebbe che qualche pseudo giornalista facesse notare certe cose ... e saremo a posto. Che vergogna!
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