Che smettere di fumare abbia positivi effetti sulla salute è cosa nota, ma che abbia anche benefici riflessi anche sulla qualità della vita è una novità recente. Uno studio americano, condotto da Megan E. Piper, dell’Università del Wisconsin, esperta nel curare le persone affette da tabagismo, e dal suo team, ha dimostrato, dati alla mano, che chi smette di fumare ha, infatti, una vita migliore.
Lo scopo dello studio è stato quello di indagare le relazioni tra benessere psicologico percepito e l’abbandono della sigaretta, analizzando lo stato mentale di oltre 1.500 persone che hanno partecipato alla ricerca. Durante il percorso di cura e dopo aver raggiunto l’obiettivo di dare l’addio definitivo al tabacco, sono stati somministrati appositi questionari, come il QOLI, il Quality of Life Inventory, che misura alcuni parametri quali lo stato di salute auto-percepito, la filosofia e lo standard della propria vita, la qualità delle proprie relazioni, sia amicali che sentimentali. La compilazione dei questionari è continuata fino a tre anni dal raggiungimento dell’obiettivo.
I dati raccolti dimostrano che gli ex fumatori percepiscono una maggiore qualità della propria vita e una maggiore pienezza della stessa rispetto ai fumatori, ottenendo un punteggio superiore nei campi della salute, delle relazioni con i propri cari e delle emozioni positive.
Questo studio, che per la prima volta mette in evidenza l’importante correlazione tra abbandono del tabagismo e benessere della vita, potrà essere molto importante per motivare maggiormente chi desidera smettere di fumare. Secondo quanto affermato da Megan Piper, infatti, spesso i fumatori ritengono che abbandonare il pericoloso vizio del fumo possa ridurre significativamente la qualità della propria vita, cioè ritengono che “sconvolga la routine, interferisca con le relazioni e che la cessazione li privi di una strategia per affrontare fattori come lo stress. I nostri risultati suggeriscono che, nel lungo termine, le persone sono più felici e soddisfatte della loro vita se smettono di fumare, rispetto a quelle che non lo fanno”.
I risultati della ricerca sono pubblicati sulla rivista online Annals of Behavioral Medicine.
La versione originale di questo articolo è presente sul sito http://www.buonenotizie.it/
1 commento:
io ho smesso da otto anni perchè lìho dovuto fare (infarto), avevo provato prima e non ero mai riuscito a farlo
Posta un commento