20 settembre 2011

L’escort non riceve i disabili


Escort, sesso e disabilità. Sono sufficienti queste tre parole al lettore distratto per catalogare un intero articolo come una storiaccia da bassifondi dell’anima. Ventuno lettere per accendere il motore della fantasia, della pruderie e della fabbrica degli stereotipi. Ma la confessione che mi accingo a riportare nasconde molte verità che poche persone hanno il coraggio – e la lucidità – di raccontare. Un brano che ha la crudezza delle canzoni di De Andrè… e la sua poeticità.
Ecco quanto è stato pubblicato sul blog di Dolce Alexia.
«Facile accettare un essere sano. Semplice amare un essere bello. Agevole l’affetto per un essere potente. Comodo prediligere un essere ricco. Ma ci si ferma alla superficie senza gustare l’essenza», scrive Dolce Alexia. «Non mi è facile parlare di questo argomento, perché non so cosa vuol dire essere disabile. Non penso che loro sono diversi da tante altre persone, forse hanno più bisogno di attenzione, affetto. Sicuramente sessualmente sono persone normali che hanno le stesse esigenze di un uomo qualsiasi, anche se sono limitati in alcune cose fisiche».
«Qualche giorno fa ho ricevuto una mail da un ragazzo disabile che mi chiedeva un incontro», confessa Alexia. «Aveva deciso di scrivermi una mail prima di chiamarmi, perché aveva paura che gli avrei buttato giù il telefono – come hanno fatto tante ragazze. Mi sono trovata in difficoltà a rispondere alla sua richiesta. Non ho avuto mai a che fare con una persona disabile, non ho pregiudizi. Piuttosto non sono in grado di gestire una situazione del genere. Mi sentirei a disagio, non saprei cosa fare, come muovermi e comportarmi. Ed è per questo non ero in grado di dare una risposta. Ho chiesto ad alcune escort se hanno avuto esperienze con disabili e alcune mi hanno risposto: “No, non c’e la farei”… Ora rifletto e chiedo scusa: scusa, se sono io cosi “disabile” con loro».
A voi commenti e riflessioni

Simone Fanti

La versione integrale di questo articolo è disponibile sul sito http://blog.ok-salute.it/

1 commento:

pinaccione ha detto...

se una sceglie di fare la escort,che Dio la benedica!Ci sono tante persone che non trovano il sesso facilmente (e certe politiche che condannano simili clienti ricevono la mia..di condanna.)
Tra chi non trova facile -anzi gli è impossibile trovare da scopare da coccolare pure,ci sono chiaramente i disabili..di sicuro nel fisico hanno qualche problema,ma sono cognitivi cioè intelligenti,istruiti,sensibili perfino oltre il normale..perfino artisti in ogni campo.
Ma magari una donna trova più facile fidanzarsi con un uomo prestante eccetera.
cosicché io per esempio mi masturbo e mi faccio le coccole da solo o le ricevo dalla mia affettuosa gattina..NON basta però al sottoscritto. IO voglio anche il sesso.ho le operatrici ma queste non possono e inoltre non sono strumentalmente atte a fare ciò con me.(ne risulterebbero problemi nel lavoro che mi svolgono..già ne abbiamo parlato. Ma se voi siete escort non dovreste avere problemi di sorta afare l'amore con me..sono un uomo anch'io credetemi so capire e voi:potreste tentare almeno di capire un uomo con handicap ? ciao