15 ottobre 2012

“Il Governo cancelli l’ulteriore riduzione di 1,6 miliardi del Fondo Sanitario Nazionale”

ROMA – “Il governo faccia subito un passo indietro rispetto all’ulteriore riduzione di 1,6 miliardi di euro del fondo sanitario nazionale prevista per il gli anni 2013 – 2014 con la legge di stabilità. In caso contrario si correrebbe il rischio di non procedere neanche con l’aggiornamento degli elenchi delle patologie croniche e rare, e del nomenclatore tariffario delle protesi ed ausili, previsto dal testo decreto legge Balduzzi già emendato dalla Camera dei Deputati. Verrebbe infatti meno la relativa copertura economica della norma”. Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti Responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici in occasione della giornata mondiale delle malattie reumatiche.
“L’azione del Governo non sembra avere coerenza: da una parte vuole aggiornare i Lea ma contemporaneamente non mette sul piatto le risorse che servono”, ha aggiunto Aceti. “Chiediamo venga subito ritirata anche l’altra misura prevista dalla stessa legge di stabilita che restringe la possibilita di fruire dei permessi retribuiti della L. 104 del 1992, fortemente penalizzante per le persone con patologie reumatiche e in generale per tutti gli altri malati cronici. Siamo sicuri che l’unico modo per garantire il pareggio di bilancio sia quello di cancellare il diritto alla salute e all’assistenza sociale dei malati cronici? Dal nostro punto di vista basterebbe efficientare concretamente gli attuali servizi socio sanitari partendo, nel caso delle patologie reumatiche, dall’ elaborazione e implementazione di percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, fondamentali per garantire diagnosi tempestive, accesso immediato e appropriato alle terapie, nonche’ il mantenimento dell’autosufficienza delle persone”.

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