La situazione sta diventando giorno dopo giorno sempre più insostenibile ed è per questo che un gruppo di disabili, sempre più esasperati e disposti a tutto, insieme alle loro famiglie, hanno organizzato un presidio di protesta in Piazza Montecitorio a Roma. Sono li dal 10 Ottobre e stanno attuando anche lo sciopero della fame, che si protrarrà fino a quando il Presidente del Consiglio Mario Monti, non instaurerà con loro un tavolo di discussione.
Al grido "I disabili non sono un costo, ma persone" l'Associazione "Comitato 14 Settembre", nata per la difesa dei
diritti delle persone disabili e delle loro famiglie, è intenzionata ora più che mai a portare avanti la propria protesta, considerando anche gli ulteriori tagli alla spesa sociale con l'approvazione della Legge di Stabilità. Al Blog di Gianluca Nicoletti il presidente dell'Associazione Michele Colangelo ha spigato i motivi della protesta: "Lo scopo è
quello di analizzare e risolvere insieme, in totale spirito di
collaborazione, la drammatica emergenza di una delle fasce più fragili
della popolazione, i disabili, tra le più colpite dalle recenti spending
review" E ancora: "Siamo certi che, con spirito di servizio ed onestà intellettuale e
politica, si potranno trovare soluzioni coerenti con l'austerità che il
nostro Paese è costretto ad affrontare – dice il Presidente Michele
Colangelo cieco e carrozzato - e perché alle persone disabili e alle loro
famiglie, che non vogliono più essere considerati solamente un centro
di costo, venga restituita la loro dignità di cittadini e, soprattutto
di persone".
immagine da lastampa.it
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