17 settembre 2012

Grazie ai continui tagli alla scuola alcuni bambini disabili rimarranno a casa!


Sono una mamma di Milano, mio figlio frequenta la 4 elementare in una scuola attenta, con docenti pronte all'integrazione e alla collaborazione ... in questi giorni mi sento mamma di tutti i bambini con disabilità che non hanno potuto iniziare, ancora una volta, la scuola in modo sereno ... come dovrebbe essere, come tutti i bambini senza bisogni educativi speciali.

La situazione è tragica: a Milano - per fare un esempio - nelle scuole mancano il 50-70% di insegnanti di sostegno, perchè non ancora nominati ... e spesso non corrispondono alle esigenze e richieste (fatte tramite GLHO e ratificate da GLH I) delle singole scuole ... da quest'anno nemmeno gli educatori hanno accolto i nostri ragazzi ... molte scuole cercano in tutti i modi di affrontare l'emergenza, accolgono i bimbi, seguono i più gravi con le risorse ormai al lumicino e gli altri????
... corso di sopravvivenza, oppure viene chiesto alle famiglie di tenerli a casa ... fino a data da definire!


Il Comune di Milano, ha indetto un bando di accreditamento per le cooperative che offrono il servizio educativo nel periodo estivo (scadenza 20/08/2012):
motivo dichiarato ... dare regole comuni ... risultato???


Ci viene comunicato il giorno 11/09 che sono stati tagliati (è la terza volta in tre anni) del 30% i fondi di diritto allo studio per l'assunzione di educatori che accompagnano gli alunni nel processo di integrazione: autonomie, relazione e comunicazione!
Non ho più intenzione di stare zitta, se noi famiglie non tuteliamo i diritti dei nostri figli ... allora è finita ... sempre più Invisibili.

Ho sembpe collaborato con insegnanti e preside del mio plesso, ho sempre lodato l'attenzione di tutti per l'accoglienza e integrazione, base che manca invece in moltissime altre scuole!
Vediamo se il Comune di Milano ha il coraggio di ripensarci, di capire che non può tagliare fondi solo per problemi di "spending review".
Darò un po' di tempo agli insegnanti di sostegno precari per rispondere alle chiamate da parte delle scuole, ma quanto???
Non acconsentirò mai di riportare a casa il mio bambino ... io voglio che la scuola sia "aperta" lo stesso giorno, per tutti i bambini ... dando a tutti la possibilità di imparare, condividere, partecipare!

Chiedo a tutti, da mamma, di garantire quanto è sancito dalla costituzione ... per tutti i bambini, senza dover sempre ricorrere a denunce, avvocati, cause ...

Mi illudevo di avere un anno sereno, ricco di scoperte, giochi, attività ed esperienze ... sono delusa, amareggiata e chiederò conto di quanto non viene in nessun modo garantito ... sia dallo Stato che dall'Ente Locale! Qualcuno si ricorda della legge 104? ... della Convenzione Onu? ... della Costituzione Italiana???
E' più facile nascondersi dietro lo spauracchio dei tagli, dei falsi invalidi ... i bambini non si toccano!!!!
MAI ... voi tutti state mortificando delle situazioni già impegnative da gestire, state svilendo quanto di buono in questi anni è stato fatto per l'integrazione nelle scuole ......
Aspetto fatti, non più parole!

Stefania Santinelli
mamma di Davide Savino, Milano

Cogliamo l'occasione per ricordarvi che siamo a vostra completa disposizione nel caso vogliate pubblicare le vostre storie e le vostre testimonianze. Comunicare con noi è facile: scriveteci al nostro indirizzo email: nientebarriere@gmail.com 

Nessun commento: