Edoardo Costa by Wikipedia |
Il pm di Milano Bruna Albertini, che ha coordinato le indagini a carico dell'attore della fiction Vivere, accusato di truffa, falso e appropriazione indebita, ha disposto infatti nelle scorse settimane il decreto di citazione diretta a giudizio e Costa ha poi scelto l'abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. L'inchiesta, nata nel 2008 in seguito alle denunce andate in onda in tv, si riproponeva di verificare se le somme raccolte in occasione di eventi e serate di beneficenza, attraverso la C.I.A.K., l'associazione senza scopo di lucro, fondata e presieduta dallo stesso attore, fossero state effettivamente destinate alle attività progettuali pubblicizzate in favore di soggetti bisognosi. In particolare aiutare i bambini dei Paesi più poveri nel mondo, ai quali però secondo investigatori e inquirenti, sarebbe arrivato ben poco di questo denaro. In base alla ricostruzione dei finanzieri che hanno condotto le indagini, la Onlus avrebbe destinato realmente allo scopo dichiarato solo una piccola percentuale del denaro ricevuto in beneficenza. Dei circa 650.000 euro raccolti, solo 80.000 sarebbero stati destinati all'assistenza dei bambini.
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