28 marzo 2012

Le brutte sorprese degli ovetti Kinder


 PANKOTA (Romania) - Nessun contratto di lavoro, ma la proroga quotidiana del lavoro se arrivano ciascuna a montare mille pezzi al giorno. Minimo minimo: 900. .. Se non arrivano alla soglia vengono licenziate in tronco? “Ma no”, risponde amabile la kapò: “Chi non ce la fa non viene mai buttata fuori: se ne va da sola”. .. Il laboratorio da cui escono gli ovuli di plastica della Kinder Ferrero è una grande fabbrica sgangherata e pericolante sulla strada che solca Pankota, un paese agricolo vicino a Timisoara ammazzato da piani quinquennali capaci di far morire le vigne e rendere sterili i conigli. In un loculo .. di due metri per due, riscaldate da una vetusta stufa a legna, lavorano in quattro, a cottimo, a ritmi da far spavento, manovrando certe macchinette punzonatrici che se ci lasci sotto un dito, addio. Contente? Ridono: “Tutto bene, paga buona, padroni gentili”.

E’ questo il modello suggerito dagli industriali trevisani che verranno giù a celebrare l’inizio dell’anno produttivo a Timisoara? Per carità: competitività raggiunta. Alla grande. Non c’è Cina, India o Gabon che ti offrano come la Romania gli spazi, le lusinghe fiscali, le operaie disposte a lavorare a cottimo in topaie come quella di Pankota per 80 euro al mese a un’ora di volo dal Nordest. .. Certo, centinaia di imprenditori straordinari veneti, lombardi ed emiliani, costretti a portare qui una parte della produzione per mancanza da noi di terreni ed operai, rinunciano tutti i giorni ad approfittare fino in fondo della libertà totale di fissare stipendi e stabilire orari e licenziare gente. E non c’è dubbio che, piuttosto che la fame o l’emigrazione sui gommoni, le campagne e le periferie romene vorrebbero dieci, cento, mille ruderi produttori di ovetti con sorpresa. In cambio, però, stiamo spesso chiedendo troppo.

Cominciamo a esser troppi  .. i cacciatori che vengono a togliersi sfizi in Italia proibitissimi quali la battuta all’oca (30 euro a capo: niente) o all’orso bruno dei Carpazi (da 5-10mila euro niente). Troppi gli industriali che .. fanno lavorare quali contoterzisti .. stabilimenti conciari impegnati in lavorazioni che in Europa sono vietate. .. Troppi i pezzi d’arte “palesemente rubati nelle chiese o perfino nei cimiteri”, .. che finiscono nelle vetrine dei nostri antiquari. Troppi gli alberi dello straordinario patrimonio boschivo, il polmone verde più ricco e vitale dell’Europa meridionale, abbattuti per rifornire le nostre gigantesche segherie e i nostri mobilifici.

Chi glielo fa fare, agli imprenditori più aggressivi, di tornare in Italia? Troppe tasse, troppi verdi, troppe regole. Ciò che è più grave, però, è che i loro colleghi perbene (tanti) che vorrebbero sul serio poter continuare a produrre in modo competitivo nelle campagne estensi o nella valle del Sangro, nella piana di San Severo o sui colli udinesi, non hanno alcuna possibilità di farcela.

Il nostro consolato a Bucarest, per cominciare, ignora il telefono come raccomandava una circolare di Gaspari: “Gli impiegati non sono tenuti a rispondere perché non è accettabile l’assunto secondo cui la richiesta di un colloquio con tale mezzo possa essere giustificata da ragioni di pubblico interesse. È evidente, infatti che il cittadino, ove abbia effettive ragioni da presentare, può disporre di strumenti ben più efficaci quali l’accesso diretto agli uffici competenti”. ..

fonte http://www.the1phoenix.net/

Letto su http://ilfattaccio.org/

Redatto da Raimondo Orrù per Niente Barriere

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