LONDRA - Una dozzina di morsi lungo la schiena e il collo mentre era ricoverato nell'ospedale «St. Ebba» di Epsom, a pochi chilometri da Londra. Ad attaccare Jason Ketley, 42 anni, affetto da una patologia mentale, «è stato un ratto che gli ha lasciato sul corpo - affermano i familiari al "Daily Mirror" - una dozzina di morsi. Una serie di lesioni dolorose e sanguinanti».
È stato lo staff del dipartimento dove era ricoverato Ketley a scoprire il fatto, mentre il paziente inciampava camminando nel corridoio con il ratto appeso al collo. Dopo l'attacco, avvenuto lo scorso novembre, Ketley è stato sottoposto a un serie di iniezioni contro la difterite, il tetano e la polio. I suoi genitori hanno denunciato alle autorità competenti la "Surrey and Borders Partnership Nhs Foundation Trust" che gestisce la struttura.
Il grosso topo è stato catturato e soppresso, e i funzionari dell'ospedale hanno precisato «che si trattava di una specie che vive in campagna». Secondo la madre di Ketley, Pat Boardman, «il fatto è scandaloso perché mio figlio aveva grandi segni di morsi sanguinanti sul corpo. Era completamente impotente e terrorizzato. Inoltre, per calmarlo - conclude - il personale ha dovuto fargli vedere che aveva ucciso il ratto per dimostrargli che l'animale non poteva più fargli del male».
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